Portare la vendita di polizze online: un affare per il venture capital

Clara Sieg, partner del fondo US Revolution Ventures che sta puntando sulle startup insurtech, in un’intervista spiega perché l’industri è in ritardo e quali grandi opportunità possono arrivare dal cambiamento del modello di distribuzione. “Il ruolo degli agenti cambierà”

Pubblicato il 15 Apr 2016

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Quella assicurativa è tra le industry che in ritardo e con maggiore fatica sta affrontando il cambiamento indotto dall’innovazione tecnologica. C’è una ragione che va oltre la resistenza culturale, esordisce in un’intervista a “Insurance Innovation Reporter ” Clara Sieg, partner di Revolution Ventures, un importante fondo di venture capital che sta puntando molto sulle startup insur-tech. E la ragione sono le regole che devono essere ben conosciute per potersi muovere portando il cambiamento.

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La nostra società ha fatto un certo numero di scommesse su cose diverse che toccano direttamente o indirettamente il settore assicurativo. Abbiamo anche moltissimo know-how sulla regolamentazione del settore, per affinare il quale abbiamo investito tantissimo tempo ed energia. Uno dei motivi per cui non si è visto un rapido cambiamento nel settore assicurativo (ed è una delle ultime industrie ad essere disrupetd), è che si tratta di un settore fortemente regolamentato e per una buona ragione. Per questo motivo, bisogna avere profonda comprensione di come funziona l’industria per sapere poi quali e come le tecnologie possono funzionare.”

Tra le tecnologie che possono funzionare ci sono, secondo la Sieg, quelle indirizzate a cambiare i modelli distributivi delle polizze, che vanno portati online, superando l’organizzazione di rete di agenti così come oggi configurate. Gli agenti rimaranno parte del processo distributivo, ma in modo differente, certamente non per il mondo consumer.

D’altro canto, come lei stessa dice ci sono 350 mila agenti registrati in US, l’età media eè di 60 anni. Molti di loro andranno presto in pensione, mentre diventa sempre più numeroso e rilevante la massa di giovani millennial che non hanno voglia di interagire con un agente, ma cercare e scoprire le cose online e da soli.

Policy Genius, un broker online data-driven, startup che ha raccolto recentemente un investimento da 21 milioni dollari ha tra i suoi investitori Revolution Ventures e rappresenta il tipico esempio di startup che piace all’investitore.

“PolicyGenius sta trasformando il settore direct-to-consumer con strumenti online per la scelta e la convenienza. I suoi strumenti online consentono ai consumatori di prendere le decisioni giuste. In questo modo PolicyGenius sta portando trasparenza nel settore assicurativo, dando modo ai consumatori di prendere decisioni informate per le loro esigenze di copertura in un modo che è più veloce, migliore e più economico”.

Leggi l’intervista completa qui.

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