La nascita di competitor provenienti dal mondo digitale ha aumentato la concorrenza sul mercato. E le compagnie saranno in grado competere solo con un uso “mirato” dei dati. In un articolo realizzato per CorCom, Julian Nachtwe, Vp Sales Operations & Strategy di Software AG, sostiene che in tale scenario solo un uso intelligente dei big data permetta alle compagnie tradizionali di recuperare vantaggio. Software AG è una società di servizi e soluzioni software con oltre 10.000 aziende clienti in oltre 70 paesi. É il secondo più grande fornitore di software in Germania, il quarto in Europa e tra i primi 25 nel mondo.
“La concorrenza nel mercato assicurativo è cresciuta moltissimo negli ultimi anni – afferma Nachtwe – anche in seguito alla nascita di nuovi competitor provenienti dal mondo digitale. Aziende come Google, Amazon & Co ne sono la prova. I giganti di internet hanno in comune una ricetta di successo: modelli di business agili, digital processes e analisi dei dati in tempo reale. E per questo sono destinati a cambiare radicalmente il mercato assicurativo in breve tempo. Una selezione e valutazione intelligente dei dati dei clienti permette alle imprese digitali di personalizzare i propri prodotti e rispondere in maniera puntuale alle esigenze individuali dei clienti, riuscendo anche ad avere una previsione sugli sviluppi del mercato.”
I dati sono una miniera d’oro, ma le compagnie assicurative sono ancora lontane da un efficace utilizzo di questa risorsa. Il tema big data sta tuttavia salendo in cima alla lista nelle agende di molte compagnie assicurative, e il 40 percento delle compagnie assicurative prevedono di incrementare i loro investimenti nei prossimi due anni.
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