L’AI generativa per il retail si evolve in applicazioni sempre nuove, pensate per venire incontro ai bisogni concreti dei commercianti. Nasce per supportare la vendita online FashionTagger, uno strumento che unisce l’intelligenza artificiale generativa e l’intelligenza artificiale visiva per automatizzare l’inserimento di grandi moli di nuovi prodotti nel proprio eCommerce.
“Un’azienda del fast fashion può introdurre decine, centinaia di nuovi prodotti al giorno, che devono essere inseriti nella piattaforma eCommerce con il titolo corretto, descrizioni accattivanti e tag precisi per permettere all’utente di trovare ciò che cerca” spiega Stefano Borghi, CTO di Dilaxia, provider di soluzioni IT e prodotti digitali per supportare la trasformazione digitale delle aziende. “Abbiamo creato FashionTagger per venire incontro a questa necessità: a partire dalle foto del prodotto, lo strumento genera titolo, descrizione e tag del prodotto con velocità e precisione, senza compromettere la qualità”.
AI generativa per il retail: automatizzare la descrizione dei prodotti per l’eCommerce
Una vetrina eCommerce invitante è una leva essenziale per il successo di un’azienda di moda. Ma, specialmente per il settore del fast fashion, mantenere il proprio catalogo online sempre aggiornato è un’attività che richiede un cospicuo impiego di tempo e risorse.
Una soluzione di AI generativa per il retail come FashionTagger permette di analizzare le immagini dell’articolo e compilare automaticamente la scheda prodotto, realizzando descrizioni accattivanti e assegnando tutti i tag necessari, che possono includere colore, tipo di maniche, scollo, colletto, tipo di chiusura, motivo, stile, vita, e altri particolari caratterizzanti che rendono il capo accuratamente indicizzabile e facile da trovare per il cliente.
“FashionTagger è una soluzione di facile adozione, praticamente plug & play, e configurabile in base alle informazioni che il retailer desidera aggiungere ai suoi prodotti” dice Borghi. “Non solo: l’utente ha la possibilità di lavorare sui prompt che guidano l’AI nella generazione delle descrizioni prodotto, così che siano sempre coerenti con il tono di voce e l’immagine dell’azienda”.
Come funziona la tecnologia di FashionTagger
La tecnologia alla base di FashionTagger utilizza una combo di intelligenza artificiale visiva, che permette di ricavare le caratteristiche del prodotto a partire dalla foto, e di intelligenza artificiale generativa, che produce i testi.
Lo strumento si integra con il DAM (Digital Asset Management), la piattaforma di eCommerce, ed eventuali gestionali. Il processo funziona in questo modo:
- L’applicativo FashionTagger riceve dal DAM le immagini dei prodotti e le relative informazioni su tipo di prodotto (pantalone, top, giacca, scarpa, borsa…) e target (uomo, donna, bambino).
- FashionTagger genera titolo, descrizione e tag per la scheda prodotto
- I dati vengono utilizzati per realizzare la scheda prodotto che va a popolare il catalogo dell’eCommerce
“FashionTagger viene implementato adattandosi ai processi in uso nell’azienda per il transito delle informazioni prodotto, così da permettere di passare da una procedura tradizionale a quella automatizzata senza sconvolgimenti e ritardi” aggiunge Borghi.
“La soluzione include inoltre un supporto costante tramite ticketing, che permette di modificare in qualsiasi momento la sua configurazione in base alle diverse esigenze che vadano via via a presentarsi”
FashionTagger: i vantaggi dell’AI generativa per il retail online
L’automazione del processo di creazione delle descrizioni e dei tag attraverso l’AI generativa non solo riduce i costi e i tempi di catalogazione dei prodotti online, ma consente anche di incrementare le vendite attraverso una maggiore conversione e aumentare la fidelizzazione dei clienti.
“Grazie alla sua capacità di aumentare la visibilità e la rilevanza dei prodotti online, FashionTagger permette al cliente di trovare esattamente l’articolo che sta cercando in modo semplice e immediato, migliorando significativamente la sua soddisfazione” sottolinea Borghi.
La flessibilità dello strumento porta inoltre vantaggi in termini di scalabilità: “Grazie all’automatizzazione, FashionTagger può passare facilmente dall’inserimento di 100 a 1000 prodotti al giorno, permettendo al business di scalare facilmente. È possibile in qualsiasi momento anche aggiungere nuove lingue, supportando l’internazionalizzazione senza colli di bottiglia derivanti da traduzioni esterne” conclude Borghi.