l’intervento

Auto a idrogeno: i vantaggi, gli ostacoli e perchè in Italia (quasi) non c’è



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Oggi l’auto a idrogeno è già utilizzabile in Europa, ma non in Italia. Come funziona e perché è una tessera importante degli obiettivi di sostenibilità

Aggiornato il 28 ago 2024

Alessandro Abbotto

Professore ordinario di Chimica all’Università di Milano-Bicocca



Auto-a-idrogeno

Quando si parla di auto a idrogeno, cosa si intende? Si tratta di una strada per il futuro o di un vicolo cieco? Secondo indiscrezioni diffuse ad agosto 2024, Toyota e BMW avrebbero firmato un nuovo memorandum d’intesa, che verrà siglato giovedì 5 settembre 2024, con l’obiettivo comune di offrire un’alternativa all’auto elettrica grazie, appunto, a un veicolo ad idrogeno. L’argomento, dunque, sta sempre più diventando d’attualità. Alessandro Abbotto, professore ordinario di Chimica all’Università di Milano-Bicocca e autore del libro “Idrogeno. Tutti colori dell’energia”, ci illustra in questo intervento lo stato dell’arte e le prospettive di questo veicolo innovativo.

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