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Samsung Galaxy Ring, come funziona e come cambia il mondo dei pagamenti



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Annunciato a gennaio, il Samsung Galaxy Ring, innovativo dispositivo wearable a forma di anello, farà il suo debutto entro l’anno. Ecco cosa può fare e perché è interessante per il settore pagamenti digitali

Pubblicato il 16 feb 2024



Samsung Galaxy Ring
Samsung Galaxy Ring: l'immagine presentata da Samsung

Dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno Samsung Galaxy Ring, dispositivo wearable sotto forma di anello realizzato dalla casa sudcoreana.

Svelato un po’ in sordina il 17 gennaio, al termine dell’evento di presentazione dei nuovi smartphone Galaxy S24 a San Francisco (Galaxy Unpacked Event), questo dispositivo punta sulla comodità, è potenziato dall’intelligenza artificiale e svolgerà funzioni simili a uno smartwatch, come il monitoraggio della salute e del fitness. Senza dimenticare i pagamenti contactless: un trend che negli ultimi anni sta emergendo con forza nel panorama dei pagamenti digitali, registrando una crescita significativa.

Che cosa può fare Samsung Galaxy Ring?

Ancora non c’è stato un annuncio ufficiale delle caratteristiche di Samsung Galaxy Ring: nel corso dell’evento, sono state mostrate le prime immagini del dispositivo wearable, ma ancora non il prodotto stesso. Durante la presentazione, tuttavia, il presidente della divisione mobile di Samsung TM Roh ha fornito qualche dettaglio che potrebbe confermare le attuali speculazioni, quali la piena compatibilità con l’ecosistema di prodotti Samsung, tra cui Samsung Health e Samsung Pay.

Ecco quindi alcune delle funzioni principali che possiamo aspettarci da Samsung Galaxy Ring:

  • Monitoraggio della salute e del fitness: A detta degli annunci, Samsung Galaxy Ring potrà misurare molti degli stessi parametri di salute e fitness di uno smartwatch, e prevede l’integrazione con l’applicazione Samsung Health. In particolare, sarà in grado di monitorare l’esercizio fisico e di gestire tracciamento, misurazione e monitoraggio del sonno e delle condizioni di salute.
  • Pagamento contactless: come diversi altri dispositivi wearable in commercio, Galaxy Ring avrà integrati vari sistemi di pagamento contactless, incluso naturalmente Samsung Pay.
  • Controllo della smart home: Secondo le indiscrezioni, Galaxy Ring dovrebbe avere inoltre funzioni di domotica, ovvero la possibilità di interagire con dispositivi smart home.

Da sottolineare che, come Hon Pak – manager Samsung che ha seguito lo sviluppo del dispositivo – ha raccontato a la Repubblica, una delle maggiori features di Galaxy Ring sarà l’intelligenza artificiale, impiegata per analizzare i dati sulla salute raccolti dall’anello ed alleviare i problemi di chi ha bisogno di cure mediche.

Pagamenti digitali tramite dispositivi wearable: i dati

L’utilizzo di dispositivi wearable per effettuare pagamenti contactless è un trend emerso negli ultimi anni che, sebbene rappresenti ancora una piccola fetta del mercato dei pagamenti digitali, è uno dei maggiori motori di crescita del mercato.

Secondo i più recenti dati dell’ Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano, nel primo semestre 2023 su un transato di pagamenti digitali in Italia di 206 miliardi di euro totali, la componente Mobile & Wearable Payment ha raggiunto i 12,2 miliardi di euro, con una crescita del 97% (a confronto, la crescita del mercato pagamenti digitali nel suo insieme è stata del 13%).

Un trend che continua la crescita del 2022, che ha registrato (sull’intero anno) 16,3 miliardi di euro di transato, +122% rispetto al 2021.

Come Samsung Galaxy Ring e i dispositivi wearable cambiano il mondo dei pagamenti

I dispositivi wearable, che includono smartwatch, braccialetti fitness e smart ring come Samsung Galaxy, stanno rivoluzionando il mondo dei pagamenti rendendo le transazioni più semplici, veloci e sicure, con diversi vantaggi.

Questi dispositivi innovativi abilitano i pagamenti contactless, ovvero pagamenti attivati semplicemente avvicinando il dispositivo a un terminale di pagamento, utilizzando livelli di sicurezza avanzati grazie all’autenticazione biometrica, come il riconoscimento facciale o l’impronta digitale. In più, in questo modo i dati delle carte vengono spesso tokenizzati, il che significa che le informazioni reali della carta non vengono trasmesse al venditore, riducendo il rischio di frodi.

Alcuni dispositivi wearable consentono agli utenti anche di accedere a sconti e incentivi: questo non solo migliora l’esperienza dell’utente ma può anche incentivare l’uso di metodi di pagamento digitali che, ricordiamo, è una delle armi più efficaci nel combattere l’evasione fiscale.

Infine, c’è il vantaggio dell’accessibilità: i dispositivi wearable possono offrire un modo più accessibile per effettuare pagamenti a persone con disabilità o limitazioni fisiche che anno difficoltà a maneggiare carte di credito o smartphone.

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