Si avvia a conclusione il periodo sabbatico di Gabriele Benedetto, il manager che ha lasciato la guida di Telepass nello scorso luglio e adesso indossa i panni di investitore con un forte spirito imprenditoriale. Su Linkedin è infatti apparso il suo nuovo impegno: chairman di Futura SGR, nome (ispirato alla canzone di Lucio Dalla) che indica chiaramente il campo di azione: investimenti sulle imprese che portano innovazione grazie all’uso delle tecnologie più avanzate.
Gabriele Benedetto e il progetto Futura Sgr
Dopo un 2023 in cui gli investimenti illiquidi hanno subito un forte rallentamento (basti vedere i dati sul venture capital e non solo in Italia), per l’effetto combinato di inflazione, tassi alti e instabilità geopolitica, Futura Sgr è una di quelle iniziative che confermano come le opportunità di investimento non manchino sul mercato, perché l’innovazione non si ferma neanche nei momenti in cui si respira aria di recessione.
Futura, fondata da Gabriele Benedetto con Fabio Luigi Gallucci, che è il CEO, è in attesa dell’autorizzazione di Banca d’Italia per cominciare a operare: punta a una raccolta fra 60 milioni e 100 milioni di euro e lavorerà su un segmento specifico di imprese, quelle in fase growth, lì dove si incrociano venture capital e private equity. A definire gli ambiti di intervento saranno i megatrend dell’innovazione tecnologica, digitale e di processo con una forte attenzione ai parametri ESG, considerati un vero e proprio fattore competitivo.
Gabriele Benedetto: è il momento dell’AI transformation
Ideatore della prima piattaforma di mobilità integrata, come si definisce orgogliosamente su Linkedin, Gabriele Benedetto è stato Ceo di Telepass per circa sette anni, dal 2016, guidando la trasformazione della società del gruppo Autostrade da “esattore” del pedaggio autostradale a operatore leader nella smart mobility con la creazione di una piattaforma digitale che integra numerosi servizi per chi si muove in auto e non solo.
“Quando lavori quattrodici ore al giorno come executive, diventi il re di un sistema chiuso, fatto di linguaggi aziendali, problemi e temi specifici…sostanzialmente da re diventi anche vassallo di questo sistema, finendo per restare in qualche modo prigioniero, nonostante tu abbia l’attitudine a guardare fuori”, ha scritto tempo fa su Linkedin Benedetto che, per uscire dal “vassallaggio” corporate, si è messo a studiare, un corso al MIT, tante letture sull’intelligenza artificiale e la voglia di partecipare a quella che lui stesso definisce la “AI Transformation”.
Il team di Futura Sgr
Chi sono gli uomini e le donne del team di Futura? Fabio Luigi Gallucci, 39 anni, ha una importante esperienza nel settore investimenti: dopo aver cominciato il suo percorso professionale in Price Waterhouse, dal 2010 al 2017 ha lavorato in EY Australia nel team dedicato al private equity e negli ultimi sette anni si è occupato di investimenti su startup in Italia e all’estero. Con lui e Benedetto nel consiglio d’amministrazione di Futura siedono Ilaria Bertizzolo, che dopo essere stata nel board di CDP Equity e Fondo Italiano d’investimento, è adesso consulente in Eric Salmon & Partners; Sara Kraus, Head of Business Development di TIM Enterprise e componente di diversi CdA, da Trevi Spa a Rancilio Cube SICAF; e Stefano Giavari, avvocato dello studio PedersoliGattai, anche lui con diverse esperienze nel settore investimenti.
