In Italia è stato aperto il primo punto vendita dotato esclusivamente di etichette elettroniche intelligenti Pricer a 4 colori, le SmarTAG Color: è il supermercato Tigre, dei Magazzini Gabrielli, a Monticelli, quartiere di Ascoli Piceno.
Cosa sono le ESL
Le ESL, acronimo di Electronic Shelf Labels, sono etichette elettroniche utilizzate nei punti vendita per visualizzare il prezzo dei prodotti e altre informazioni. Queste etichette digitali sostituiscono le tradizionali etichette di carta.
Le ESL sono connesse a un sistema centralizzato che permette di aggiornare i prezzi e le informazioni dei prodotti in tempo reale. Questo può essere particolarmente utile in contesti come supermercati o negozi di elettronica, dove i prezzi possono variare frequentemente.
Oltre ai prezzi, le ESL possono mostrare altre informazioni come la disponibilità del prodotto, le sue specifiche, le promozioni in corso e molto altro. Inoltre, alcune ESL possono supportare grafica a colori e codici QR, rendendo l’esperienza di acquisto ancora più interattiva e informativa per i clienti.
Cosa sono le etichette SmarTAG Color
Le SmarTAG Color di Pricer sono ESL, etichette elettroniche intelligenti, che utilizzano la tecnologia e-paper (carta elettronica) a 4 colori. Queste etichette permettono di visualizzare informazioni aggiornate in tempo reale riguardo il prezzo, la descrizione del prodotto, il codice a barre e altre informazioni utili per il cliente.
La loro particolarità sta nella possibilità di visualizzare le informazioni in 4 colori, il che permette una maggiore differenziazione delle informazioni esposte, rendendo più facile per il cliente la loro lettura e la comprensione.
Le SmarTAG Color sono particolarmente utili in contesti di retail dove la gestione dei prezzi e delle informazioni sui prodotti può essere complessa e richiedere molto tempo. Grazie a queste etichette, i dettaglianti possono gestire in modo più efficiente i cambi di prezzo, le promozioni e altre informazioni relative ai prodotti.
Inoltre, possono essere integrate con altri sistemi di gestione del punto vendita, permettendo così una completa digitalizzazione del processo di vendita e di gestione del negozio.
“Siamo davvero lieti che i Magazzini Gabrielli ci abbiano scelto come fornitore di ESL per questo nuovo punto vendita ed è per noi motivo di soddisfazione che, tra le nostre proposte, abbia optato per le SmarTAG Color, diventando così il primo punto vendita in Italia interamente dotato di questa tipologia di etichette a 4 colori” ha dichiarato Michael Cacciatore, country manager di Pricer Italy. “Oltre a migliorare la comunicazione del brand in tutto lo store, aumentando così il coinvolgimento del cliente, queste ESL consentono ai retailer di dare vita a promozioni anche a bordo scaffale, di assoluta qualità grazie ai display ad alta risoluzione”.
Pricer, l’azienda che fa ESL
Pricer è una delle aziende più note nella produzione di etichette elettroniche da scaffale (ESL), conosciute anche come cartellini di prezzo digitali. Fondata in Svezia nel 1991, Pricer AB è attiva a livello globale nella fornitura di soluzioni digitali a bordo scaffale in-store che potenziano sia le prestazioni del negozio sia l’esperienza dell’acquirente. La piattaforma di etichette elettroniche da scaffale all’infrarosso è veloce, solida, interconnettibile e modulabile.
“Magazzini Gabrielli – dice Luigi Cavalieri, direttore vendite della Magazzini Gabrielli spa – da tempo ha intrapreso un percorso verso la digitalizzazione dell’esperienza d’acquisto. In un futuro che è già presente, nel nostro Tigre di Monticelli, grazie al partner Pricer saremo in grado di dare ai consumatori promozioni sempre più mirate, notizie più dettagliate e nel minor tempo possibile. Il fatto di essere il primo store italiano ad adottare queste etichette intelligenti è un’ulteriore dimostrazione di quanto il Tigre di Monticelli sia un punto vendita all’avanguardia, vero modello per il futuro format Tigre che svilupperemo”.
L’importanza delle etichette per dare più informazioni ai consumatori
Da un’indagine Savanta dello scorso anno, è emerso che in Italia il 67,4% dei consumatori ha rinunciato all’acquisto di un articolo di alto valore e/o complesso per mancanza di informazioni sufficienti. Inoltre, più dei due terzi degli italiani (73,9%) intervistati durante la pandemia vorrebbe avere accesso a maggiori informazioni sui prodotti sugli scaffali, oltre al prezzo, e afferma di essere più propenso ad acquistare un articolo quando è chiaramente esposto e di facile lettura (79,3%). In cima alle informazioni più attese: l’origine, gli ingredienti e la sostenibilità dei prodotti, soprattutto per gli articoli più costosi.