FINANZA AGEVOLATA

Fondi alle imprese: quanti sono, dove trovarli, come partecipare ai bandi

Ci sono diversi miliardi di euro a disposizione delle PMI italiane, ma bisogna sapere come individuarli e come usufruirne. Con questa rubrica vogliamo segnalare le nuove opportunità di bandi di finanza agevolata e raccontare alcune storie di successo

Pubblicato il 20 Giu 2023

Bandi

Secondo i dati forniti dal Parlamento Europeo, l’Unione Europea conta 25 milioni di PMI (99 % di tutte le imprese). Esse occupano circa 100 milioni di persone e generano il 56 % del PIL dell’Unione.

L’Italia non è da meno: nel nostro Paese le PMI sono la struttura portante del sistema produttivo.

Esse rappresentano, infatti, il 99,9% del totale delle imprese, generando oltre il 70% del fatturato e impiegando l’81% della forza lavoro.

Un grande patrimonio la cui crescita deve tuttavia essere sostenuta per fare in modo che vengano colte le opportunità offerte dalla digitalizzazione e dell’innovazione tecnologica.

Per fortuna i fondi ci sono e le PMI, come le Grandi Imprese, vanno coadiuvate per aiutarle a prenderli.

Non solo PNRR

In questi giorni si parla molto di PNRR come di una grande opportunità che rischiamo di perdere.

Il problema è serio ma va inquadrato in un contesto più generale. ICTLABPA (gruppo Digital 360) lavora da anni con successo nel supportare le aziende ad usufruire delle opportunità della finanza agevolata per progetti di innovazione e riqualificazione tecnologica. E lo ha fatto anche quando il PNRR non esisteva.

L’Unione Europea da anni mette a disposizione delle imprese i cosiddetti “Fondi Strutturali” cui nell’ultimo periodo si è affiancato il PNRR.

Quanti miliardi di euro a disposizione delle imprese in Italia?

Solo il PNRR mette a disposizione dell’”Azienda Italia” 191 miliardi di euro da spendere entro il 2026.

Questi fondi vengono così suddivisi:

  • 40 miliardi sono destinati alla digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo;
  • 59 miliardi riguardano la rivoluzione verde e la transizione ecologica;
  • 31 miliardi sono dedicati all’Istruzione ed alla Ricerca.

Quasi nello stesso periodo (2021-2027) i “Fondi Strutturali” mettono a disposizione 76 miliardi di euro su progetti di innovazione tecnologica.

A che punto siamo?

Se sul PNRR abbiamo qualche problema, sui “Fondi Strutturali” andiamo meglio e, dopo i primi anni in cui non riuscivamo a spenderli, ormai siamo mediamente più preparati.

Sul PNRR siamo effettivamente un po’ indietro. Alla fine di questo trimestre (fonte openpnrr.it) era prevista la realizzazione del 43,8% del programma globale di investimenti, mentre siamo arrivati a coprire il 29,6%.

Sulla digitalizzazione, dove sono previsti 16 miliardi di euro di contributi, siamo andati un po’ meglio. Abbiamo realizzato il 37,4% del programma contro una previsione del 47,8%.

Ne abbiamo bisogno?

Abbiamo un forte bisogno di investire in innovazione tecnologica per migliorare la nostra competitività.

Se facciamo riferimento all’indice DESI (Digital Economy and Society Index) del 2019, l’Italia risultava al quart’ultimo posto in Europa davanti solo a Bulgaria, Grecia e Romania.

Grazie agli sforzi ed agli investimenti effettuati su connettività, utilizzo di internet, tecnologie digitali e digitalizzazione della PA, siamo riusciti (indice DESI 2022) a scalare 7 posizioni, piazzandoci al 18° posto in Europa, ma rimanendo comunque 3 punti sotto alla media europea.

Se guardiamo nel dettaglio questa situazione scopriamo che il nostro punto di forza è la connettività (7° posto in Europa) ma il punto di debolezza, su cui dobbiamo fortemente investire, resta il “capitale umano” (25° posto in Europa).

I bandi messi a disposizione a livello europeo, nazionale e regionale sono uno strumento indispensabile per “risalire la china” ed aumentare la competitività del nostro sistema produttivo.

Bandi di finanza agevolata: come utilizzare al meglio questi strumenti?

La partecipazione ai bandi finanziati ovviamente non si improvvisa. Per utilizzare al meglio questa opportunità occorre avere capacità di pianificazione strategica sul medio-lungo periodo ed esperienza nel selezionare bandi adeguati.

Cogliere le opportunità per tempo risulta pertanto fondamentale, in modo da poterle esaminare attentamente e verificare se risultano coerenti con la “vision” aziendale. Un monitoraggio continuo delle opportunità diventa pertanto essenziale per essere efficaci.

L’altro aspetto fondamentale da tener presente è che non si tratta di finanziamenti “a pioggia”, bisogna saper elaborare e presentare un progetto sostenibile da un punto di vista tecnico e finanziario.

Un esame critico consentirà poi di identificare gli elementi qualificanti del bando, le probabilità di successo, le eventuali modalità di collaborazione con altre aziende e/o con organismi di ricerca.

Occorre, infine, presentare proposte realistiche per fare in modo che, una volta aggiudicato il bando, il progetto possa essere realizzato e raggiungere gli obiettivi prefissati.

Risposta ai bandi: come ci si può organizzare?

Le società possono ovviamente organizzare al loro interno un gruppo di lavoro specializzato sulla risposta ai bandi di finanza agevolata. I costi di questo tipo di approccio non sono tuttavia banali ed i risultati non sempre adeguati.

ICTLABPA è in grado di supportare, con professionisti qualificati, tutte le aziende nelle diverse fasi che abbiamo descritto: dalla ideazione del progetto, alla presentazione della proposta ed alla successiva realizzazione.

Le aziende che hanno un’idea innovativa trovano in ICTLABPA il loro partner ideale. Assistiamo i nostri clienti con un approccio di tipo “risk sharing” ovvero investiamo insieme a loro aiutandoli ad identificare le idee di business che possono avere successo.

La finanza agevolata costituisce, per PMI e Grandi Imprese, il mezzo più efficace per ridurre i rischi degli investimenti innovativi e per consentire alle aziende di accrescere la loro competitività sul mercato.

Con questa rubrica periodica proveremo a tenervi aggiornati sulle nuove opportunità disponibili e vi racconteremo alcune storie di successo di aziende che, grazie alla finanza agevolata, hanno realizzato interessanti progetti di innovazione.

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Fabio Pasquazi
Fabio Pasquazi

Associate Partner ICTLAB PA (Gruppo Digital 360), si occupa della crescita delle aziende medio-piccole e delle amministrazioni locali supportando le loro strategie di sviluppo attraverso il ricorso alla finanza agevolata

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