Unicoop Firenze è una cooperativa di consumatori con oltre un milione di soci. Le radici di Unicoop Firenze risalgono al 1891 a Sesto Fiorentino quando fu costituita la Cooperativa dalla quale, in seguito a una serie di fusioni, è nata l’attuale Unicoop Firenze. Il nome nasce nel 1973, con la fusione di tre grandi cooperative toscane: Toscocoop, Coop Etruria e Unicoop Empoli. La cooperativa conta più di 1 milione di soci, 120 punti vendita su 7 province della Toscana, circa 9.000 dipendenti e oltre 2,5 miliardi di fatturato annuo.
È proprio sul rapporto con i soci che Unicoop Firenze fonda la sua missione. I soci sono infatti i proprietari di Unicoop Firenze, e in quanto tali partecipano attivamente alla vita e alle scelte della Cooperativa stessa, tanto da giudicarne l’andamento ed eleggerne i rappresentanti sul territorio. Unicoop Firenze si pone l’obiettivo di offrire a soci e clienti prodotti alle migliori condizioni di mercato, salvaguardando gli interessi dei consumatori, contribuendo a tutelare l’ambiente e a promuovere il territorio e le iniziative sociali.
Il raggiungimento di questi obiettivi è supportato anche da investimenti e iniziative di innovazione. In Unicoop Firenze è stato istituito a partire dal 2017 il ruolo di Innovation Manager, nella figura di Paola Francesca Giua, che oggi riporta direttamente al vertice aziendale e ha il mandato di cogliere opportunità di innovazione e promuoverle all’interno dell’organizzazione. È stata inoltre definita la figura di Demand Manager nell’area IT, Nicola Pagliano, per garantire una relazione costante con la Funzione IT e il supporto per lo sviluppo delle tecnologie digitali, che caratterizzano gran parte dei progetti di innovazione portati avanti in azienda.
L’innovazione digitale si propone come strumento a supporto del raggiungimento degli obiettivi strategici della Cooperativa e difatti gli investimenti in trasformazione digitale prevedono in primo luogo la costante attenzione verso i soci e i clienti. La volontà è quella di rendere la relazione sempre più omnicanale, anche grazie allo sviluppo di nuovi punti di contatto con i clienti e nuovi canali digitali, trasformando progressivamente la Cooperativa in una data-driven company. Sono anche queste le sfide che hanno portato Unicoop Firenze ad aderire alle attività dell’Osservatorio Startup Intelligence del Politecnico di Milano.
Come raccontato da Paola Francesca Giua, “il processo di innovazione in Unicoop Firenze parte dalla definizione dell’indirizzo strategico e delle priorità di investimento. Il mio compito è quindi quello di elaborare i piani di digitalizzazione pluriennali, le priorità strategiche della Cooperativa e i bisogni delle Funzioni per definire anno per anno le aree su cui l’innovazione vuole agire. La strategia e gli indirizzi di innovazione sono quindi posti ad approvazione delle Presidenza per l’eventuale successiva definizione dei budget.”
Una volta definite priorità e budget progettuale, segue una fase di coordinamento con il business. “Nei progetti a maggior complessità tecnologica è direttamente coinvolta la Funzione IT e viene direttamente definito un project owner proveniente dal business. Rimangono invece in carico all’Innovation Manager tutte le progettualità che riguardano la progettazione dei canali digitali di relazione con il socio e il disegno di UX e UI per soci e clienti”, racconta Nicola Pagliano.
Unicoop Firenze è anche molto attiva in materia di sostenibilità, che è perseguita tramite i 6 pillar: Territorio, Ambiente, Solidarietà, Cultura, Benessere e Convenienza, intesa come garanzia di qualità al giusto prezzo. La sostenibilità è parte integrante delle attività ordinarie della Cooperativa e le stesse attività di innovazione si prefiggono di garantire e favorire il raggiungimento di questo proposito. Il digitale è quindi strumento con cui Unicoop Firenze vuole garantire uno sviluppo del business sostenibile, disegnando anche nuovi modi di coinvolgere soci e clienti, tramite canali digitali e fisici, che favoriscano l’adozione di comportamenti sostenibili e attenti ad ambiente, territorio e ad un consumo alimentare consapevole.