L’eCommerce non attira più gli investitori come prima? I dati diffusi da Pitchwork, relativi al quarto trimestre 2022, sembrerebbero andare in questa direzione. Gli investimenti di venture capital, infatti, hanno chiuso il 2022 in calo rispetto all’anno precedente: 1 miliardo di finanziamenti in 77 operazioni nel corso del quarto trimestre. Il valore delle operazioni trimestrali è diminuito del 42,1%, anche se il numero di operazioni è aumentato del 51%. Questa cifra rappresenta un forte calo dei finanziamenti rispetto allo stesso periodo del 2021.
Fonte: PitchBook | Geografia: globale | *Al 31 dicembre 2022
eCommerce 2022: il calo dopo la crescita 2021
Il calo negli investimenti di venture capital nell’eCommerce nel quarto trimestre 2022, tuttavia, non deve allarmare. Dopo aver visto un aumento aggressivo dei finanziamenti in capitale di rischio a livello globale nel 2021, fa notare Forbes, i livelli hanno continuato a scendere per tutto il 2022. “Questo significa che gli investitori stanno iniziando a ritirarsi dalle operazioni di venture capital? Non necessariamente”, rassicura Forbes. Gli investitori oggi stanno adottando un approccio più selettivo agli investimenti VC, i finanziamenti sono ancora significativamente più elevati rispetto al 2020 (grazie a un robusto primo trimestre 2022). E tutti i segnali mostrano che il 2023 sarà un anno positivo. Il segreto, per gli investitori, è sapere dove investire i loro fondi per generare i rendimenti più significativi.
I finanziamenti di venture capital rappresentano la maggiore fonte di liquidità per le aziende che operano nell’eCommerce. Secondo il report di Pitchbook, le quote maggiori di finanziamento vanno ai segmenti del mezzo e della sede di acquisto, rispettivamente con 447,5 milioni e 271,2 milioni di dollari.
Le startup post-acquisto si classificano al secondo posto, con 152,6 milioni di dollari di valore dell’accordo. Le offerte venture capital degne di nota nel quarto trimestre 2022 comprendono il round di Serie B da 114,6 milioni di dollari di Loop Returns, il round di Serie C da 109,8 milioni di dollari di ConnexPay e la Serie E da 100 milioni di dollari di Airwallex. Ricordiamo che il round di Serie B è richiesto dalle aziende per espandersi, affrontare la concorrenza e guadagnarsi le prime quote di mercato mentre quello di Serie C dalle aziende hanno già dimostrato di poter competere con successo sul proprio mercato.
Shopping “virtual reality”, “augmented reality” e commercio livestream i settori di investimento favoriti
A dicembre 2022, il rapporto di PitchBook Q3 2022 E-Commerce Report | PitchBook affermava che l’aumento dello shopping online durante la pandemia di COVID-19 è stato seguito da un aumento dei finanziamenti VC per le startup di abilitazione dell’eCommerce. Mentre quell’ulteriore aumento è sceso, il mercato ha mostrato forza fino al 2022, con 20 miliardi di dollari raccolti per un aumento del 44,5% dal 2020. Se si escludono i numeri altissimi del 2021, ciò è in linea con i precedenti aumenti anno su anno, nonostante l’elevata inflazione e gli ostacoli della catena di approvvigionamento.
Negli ultimi anni il finanziamento è stato ponderato verso operazioni in fase avanzata. Quasi il 79% del valore delle transazioni del 2022 è ricaduto in questa categoria, riflettendo la maturità dell’ecosistema dell’e-commerce. Allo stesso tempo, il numero di operazioni è stato distribuito in modo più uniforme tra le fasi dell’operazione, mostrando come gli investitori continuino a supportare le tecnologie emergenti, tra cui lo shopping “virtual reality” e “augmented reality” e il commercio livestream.
L’attività VC è stata forte fino alla fine del terzo trimestre 2022, non al di sotto della performance record del 2021, afferma PitchBook. Il 2021 ha rappresentato un aumento graduale in tutto l’ecosistema dell’e-commerce e l’attività VC non ha fatto eccezione: l’attività di deal e le exit hanno frantumato i record precedenti, raggiungendo rispettivamente 34,5 miliardi e 39,7 miliardi di dollari.
Questi saranno probabilmente considerati valori anomali storici, poiché l’attività di VC non dovrebbe raggiungerli nel breve termine. Nel 2022, le startup di abilitazione dell’e-commerce hanno raccolto 20 miliardi di dollari in 450 operazioni, il che equivale a una diminuzione del 42% del valore delle transazioni dal 2021 ma un aumento del 44,5% rispetto al 2020, in linea con i precedenti aumenti su base annua.
Dal 2017, quando i valori delle transazioni ammontavano a 4,1 miliardi di dollari in 372 operazioni, sia i valori delle transazioni annuali che i conteggi sono aumentati costantemente insieme a un aumento della quota di vendite al dettaglio effettuate online. Le exit VC hanno seguito una tendenza simile negli ultimi anni.
Source: PitchBook | Geography: Global | *As of September 30, 2022
I “pain” dei merchant di eCommerce nel 2022
Nonostante la spesa dei consumatori nell’eCommerce – un segmento in crescita di tutte le transazioni al dettaglio – si mantenga forte, molti merchant di e-commerce stanno affrontando venti contrari: intensa concorrenza, aumento dei costi di acquisizione dei clienti, riduzione dei margini e potenziale di recessione economica. A monte, le valutazioni pre-money sono aumentate in tutte le fasi, ad eccezione delle operazioni in fase avanzata, che sono scese del 45,1%. Le operazioni di venture growth hanno registrato il maggiore aumento, 53,6%, ma hanno anche visto le maggiori fluttuazioni di valore risalenti ai primi anni 2010. Sempre secondo il report di PitchBook, tutte le fasi hanno visto un aumento delle valutazioni pre-money dal 2018.
2022: le exit eCommerce
Alla fine del 2022 le exit si sono ridotte anno su anno e trimestre su trimestre. Il quarto ha prodotto cinque exit di valore non divulgato, in calo rispetto alle sette exit – per un totale di 400 milioni di dollari – nel terzo trimestre. Complessivamente, il 2022 ha prodotto 1,5 miliardi di dollari in exit in 23 operazioni. In confronto, il valore delle exit di 1,1 miliardi nel quarto trimestre 2021 ha quasi raggiunto il totale annuale del 2022! Nel complesso, questo calo è strettamente associato all’aumento dei tassi di interesse, che ha ridotto l’attività di M&A, e a una chiusura ad ampio spettro nella finestra IPO. I valori delle acquisizioni su base annua erano quasi alla parità, con 1 miliardo di dollari di acquisizioni nel 2021 e 1,1 miliardi di dollari nel 2022 (ma il 2022 ha prodotto una quotazione pubblica). Le exit degne di nota nel quarto trimestre includono la fusione inversa di Perfect Corp per 1,3 miliardi di dollari, le acquisizioni di StyleSage e PlumSlice Labs e le acquisizioni di Pixlee TurnTo e Openbravo.
Venture capital nell’eCommerce in Italia: come è andata negli ultimi cinque anni
In termini di ammontare investito, negli ultimi cinque anni la tendenza in Italia è stata a round più corposi, con protagoniste assolute le startup FinTech ed eCommerce, che hanno raccolto complessivamente 1 miliardo di euro (rispettivamente 652 mln e 390 mln di euro) come registrato da Growthcapital.it. Il 2021, in particolare, è stato un anno di significativa crescita rispetto al 2020 per le startup del verticale eCommerce (+623%) e FinTech (+424%). Non sono mancati i casi di verticali fortemente influenzati da singoli round, come CleanTech da Newcleo (104 mln di euro) e Real Estate Technology da Casavo nel 2019 (Serie B) e nel 2021 (Serie C e Serie D).
Il grafico mostra l’andamento degli investimenti VC negli ultimi cinque anni in Italia. L’eCommerce è secondo soltanto al Fintech; da notare il picco raggiunto nel 2021, dopo la pandemia.
Fonte: https://growthcapital.it/