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Innovation Performance Measurement: come misurare l’innovazione in azienda

I tradizionali KPI di carattere economico-finanziario danno una visione solo parziale delle performance aziendali. Ecco dunque quali aree, metriche e aspetti tenere in conto per essere sicuri che le procedure di innovazione siano applicate in maniera corretta e coerente in azienda

Pubblicato il 10 Mar 2023

Misurare l'innovazione in azienda

Le aziende che fanno dell’innovazione un fattore critico di successo si trovano di fronte alla necessità di comprendere come misurare e valutare i risultati dei loro sforzi di innovazione. Sono varie le difficoltà associate a questa attività, principalmente legate al fatto che l’approccio alla misurazione dell’innovazione si discosta in maniera significativa dalla misurazione relativa ad altri tipi di performance aziendali, tanto che in letteratura si parla di “Innovation Accounting” (Toma & Gons, 2022) in contrapposizione al “Financial Accounting”. Infatti, i tradizionali KPI di carattere economico-finanziario forniscono una visione parziale delle performance aziendali, non considerando aspetti quali le persone, la cultura, l’ecosistema e i processi, dimensioni tuttavia estremamente rilevanti per sostenere l’innovazione. Inoltre, le metriche relative all’innovazione devono avere una natura dinamica evolvendo di pari passo con l’evolvere dei progetti di innovazione stessi, dalla nascita dell’idea allo scaleup di progetto.

In occasione del workshop “Innovation Performance Measurement” organizzato dall’Osservatorio Startup Intelligence degli Osservatori Digital Innovation, circa 140 tra Innovation Manager, C-Level e Specialisti provenienti da 35 aziende italiane si sono confrontati per affrontare questa tematica tanto complessa quanto rilevante per chi si occupa di innovazione.

Come rilevato dalla Survey Innovation 2022 dell’Osservatorio Startup Intelligence, rivolta a 160 grandi imprese, poco più del 30% ha già implementato un sistema di misurazione, e solo l’8% ritiene di avere un modello strutturato con metriche definite. Il 49% invece ha intenzione di lavorarci nel breve periodo. Si tratta quindi di un elemento di sfida e criticità per il prossimo futuro per buona parte delle grandi imprese italiane.

Secondo i risultati di ricerca dell’Osservatorio, per poter misurare l’innovazione in maniera efficace è necessario tenere in considerazione le diverse aree su cui l’innovazione può impattare, utilizzando metriche che valutino gli investimenti e le risorse dedicate all’innovazione (input), metriche sul ritorno di tali investimenti (output) e metriche per valutare le attività e i processi. Inoltre, per poter costruire una adeguata balanced scorecard per l’innovazione, è necessario considerare tre diverse dimensioni: i singoli progetti (tactical view), le performance di innovazione (managerial view) e il portafoglio complessivo (strategic view).

Le metriche per la misurazione dell’innovazione devono anche seguire l’evoluzione dei progetti, utilizzando indicatori differenti a seconda delle diverse fasi di crescita delle iniziative, dalla genesi delle idee allo scaleup dei progetti. Ogni fase ha infatti associato un diverso livello di rischio che si riduce a mano a mano che il progetto supera i diversi stage gate, raggiungendo indicatori finanziari tradizionali nella fase finale in cui il profilo del progetto è definito e il livello di rischio è noto e controllabile.

Misurare l’innovazione significa anche misurare aspetti intrinsecamente più complessi da rilevare quali l’impatto sulla conoscenza all’interno dell’organizzazione, sulla cultura e sulle competenze. Questo arduo compito si può portare a termine indagando anche aspetti più soft, come ad esempio l’adozione di nuove modalità di lavoro da parte dei dipendenti, la loro attitudine verso l’imprenditorialità o la loro propensione all’esplorazione di nuovi trend.

Ogni azienda ha i propri obiettivi strategici e di conseguenza sviluppa progettualità di innovazione specifiche. Da qui la necessità di adottare un approccio tailor-made, che tenga conto degli aspetti specifici e del corretto bilanciamento nella tipologia di indicatori adottati.

In conclusione, è bene ricordare che un’efficace misurazione dell’innovazione è fondamentale per essere sicuri di concentrare gli sforzi nella maniera corretta e perseguire una direzione coerente con la strategia, con le ambizioni del team di innovazione e dell’azienda nel suo complesso. Per fare questo, è necessario anche evitare di commettere errori tipici come gli eccessi di sicurezza nei propri giudizi o, al contrario, l’eccessiva fissazione sul mantenimento dello status quo.

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Filippo Frangi
Filippo Frangi

Ricercatore presso Osservatori Digital Innovation

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