MOBILITY ON DEMAND

Cosa fa LimoLane, la piattaforma di NCC per aziende e vip che ha preso 4 milioni

LimoLane è un servizio di noleggio auto con conducente, nato nel 2021 a seguito di un venture building tra Gellify e una realtà tradizionale operante nel mondo Ncc, che offre un’ampia gamma di auto premium grazie ad un’unica app. Il round di investimento è stato guidato dall’imprenditore Fabio Nalucci, Ceo di Gellify

Pubblicato il 27 Feb 2023

LimoLane

LimoLane, piattaforma digitale di mobilità premium, ha annunciato un round di investimento da 4 milioni di euro guidato dall’imprenditore Fabio Nalucci, Ceo e Founder di Gellify, innovation factory globale, e il veicolo equity venture club. Al round hanno partecipato anche investitori italiani e internazionali  come Riccardo Martinelli, ex Chief Investment Officer di Partners Group in Italia.

Che cosa fa LimoLane

LimoLane è un servizio di noleggio auto con conducente che offre un’ampia gamma di auto premium, costi trasparenti, un modo semplice per prenotare e assistenza 24/7 grazie ad un’unica app.

Nata nel 2021 a seguito di un venture building tra Gellify e una realtà tradizionale operante nel mondo Ncc, LimoLane permette di prenotare una corsa in maniera rapida attraverso un’app sullo smartphone o via web e offre uno strumento di gestione attraverso un’unica dashboard dedicata. Ad oggi la piattaforma conta 1.250 aziende Ncc e oltre 3.000 conducenti in tutta Italia (350 città). Il 75% della community ha fatto il suo ingresso nel 2022 e l’obiettivo è di arrivare a 1.500 entro fine anno.

Chi è Francesco Righetti

Il suo CEO Francesco Righetti ha 27 anni, una Laurea in International Management conseguita tra Dublino e Vienna e studi di Business Administration a Bologna. Righetti in precedenza ha lavorato in Gellify, prima come Investment Analyst e poi come Investment Manager, acquisendo esperienza in realtà di fondi di Venture Capital, come Digitech Fund, nel mondo delle Startup e scale up digitali.

Il round per potenziare la tecnologia

Il round di investimento permetterà a LimoLane di aumentare la presenza in piattaforma degli chauffeur services, categoria oggi frammentata. Solo in Italia conta oltre 34mila micro-attività ben radicate sul territorio, ma sprovviste di mezzi tecnologicamente innovativi in grado di ottimizzare il servizio offerto. Inoltre LimoLane vuole soddisfare una nuova e crescente richiesta di mobilità urbana non di linea da parte di categorie di utenza sia business sia consumer Vip.

“La chiusura di questa operazione ci rende molto soddisfatti e ci permetterà di continuare a implementare il nostro ambizioso piano, ovvero digitalizzare ed innovare il settore della mobilità business”, ha dichiarato Righetti in occasione del round da 4 milioni. “Ricevere il supporto di imprenditori, investitori, dirigenti e professionisti del mondo moda e lusso d’Italia è per noi un forte incentivo per diventare il punto di riferimento per il servizio premium di mobilità urbana non di linea. Continueremo a potenziare la nostra tecnologia integrando nuove funzionalità, supportando la nostra community di autisti e società specializzate, rafforzando la nostra presenza locale ed internazionale, con uno sguardo rivolto anche oltreoceano”, conclude Righetti.

Di recente la società ha avviato l’espansione in Europa con l’apertura di nuove sedi a Londra e Parigi. Grazie al nuovo finanziamento proseguirà lo sviluppo oltre i confini nazionali.

La LiMO Academy

All’insegna dell’innovazione è anche il programma formativo della startup: la LiMO Academy, percorso di formazione mirato a creare una nuova figura professionale certificata che sia in grado di distinguersi per la qualità del servizio. Obiettivo: supportare la crescita economica della categoria, con la realizzazione di nuove opportunità di lavoro in un contesto fortemente indebolito dalla pandemia e da nuovi modelli di mobilità poco professionalizzati. La prima edizione dell’Academy è partita nelle giornate del 28 e del 29 Gennaio 2023. Il programma didattico intensivo della durata di un weekend ha previsto un focus sulla professione del driver: infatti, oltre all’aspetto relazionale i partecipanti hanno analizzato gli elementi gestionali, burocratici, amministrativi e normativi relativi a questo ruolo.

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Redazione EconomyUp
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