CRIF, azienda globale fondata a Bologna e specializzata in sistemi di informazioni creditizie e di business information, analytics, servizi di outsourcing e processing e soluzioni per l’open banking, ha inaugurato BOOM, il suo nuovo knowledge e innovation hub. L’obiettivo è promuovere iniziative e percorsi di formazione dedicati a studenti di ogni grado scolastico, professionisti, imprenditori, startupper, executive e corporate.
Nello specifico, il progetto di BOOM, partito nel 2022 con i primi laboratori e workshop online, ha l’obiettivo di creare un punto di incontro per soggetti nazionali e internazionali, unendo risorse e conoscenze di diversi settori per fare crescere le competenze e le attività formative offerte sul territorio dell’area metropolitana bolognese e della Regione Emilia-Romagna. Il fine ultimo, si legge in un comunicato aziendale, è contribuire a colmare il gap città-periferia e a rendere il territorio metropolitano e regionale sempre più un polo di riferimento per l’innovazione a livello europeo.
Come funzionerà BOOM
BOOM nasce come evoluzione dell’attività di progettazione, formazione e sviluppo di nuove competenze svolta da CRIF negli anni a fianco di centri di ricerca, università, società di consulenza e di formazione. “Forti di questa esperienza – ha spiegato Loretta Chiusoli, Group Chief HR and Organization Officer di CRIF – con BOOM offriremo al nostro territorio e al network di aziende con cui collaboriamo a livello nazionale e internazionale un supporto concreto nello sviluppo di competenze innovative e nell’identificazione di profili già formati da inserire nei propri organici. Per altro, il tema della gestione attiva delle competenze innovative si accompagna allo sviluppo di percorsi, laboratori e attività rivolte alle scuole, ambito nel quale sarà fondamentale la consolidata esperienza di Fondazione Golinelli. Nel complesso, il filo conduttore che collegherà in modo complementare tutte le attività di BOOM è rappresentato dall’innovazione, fatta sul campo anche attraverso percorsi e iniziative che vedranno coinvolte aziende consolidate, PMI e startup, fornendo idee e strumenti concreti per comprendere i nuovi trend e contribuire allo sviluppo dell’imprenditoria locale e nazionale”.
BOOM: una sede all’insegna della sostenibilità
La sede nasce sui resti di un fabbricato abbandonato a Osteria Grande, in provincia di Bologna, collocato in un punto facilmente accessibile dalla frequentata Via Emilia. Una moderna struttura che racchiude i due valori cardini che ne hanno guidato la costruzione: innovazione e sostenibilità.
In BOOM convivono ampi spazi verdi con giardini pensili, terrazze e facciate continue di vetri ad alta prestazione energetica. L’edificio è isolato termicamente e in grado di produrre energia da fonti rinnovabili grazie ai pannelli fotovoltaici. L’hub di BOOM è stato realizzato da Polistudio, per la progettazione e realizzazione dell’edificio, e DEGW, per l’allestimento degli interni del piano terra e del primo piano. L’intera struttura è stata progettata in ogni singolo dettaglio per seguire il concetto di multifunzionalità degli spazi e per creare un ponte interattivo tra scuole, startup e imprese. Un ecosistema dell’apprendimento e della sperimentazione, da oggi aperto a tutti, realizzato da CRIF con un investimento complessivo pari a circa 11 milioni di euro.
“Dare impulso all’innovazione sul territorio”
Il 22 e il 23 febbraio 2023, BOOM ha aperto le sue porte con due giorni di inaugurazione all’insegna della condivisione, dell’apprendimento e del networking. La giornata inaugurale, dedicata alle istituzioni e al territorio, ha visto sul palco insieme a Carlo Gherardi, presidente e AD di CRIF, anche: Vincenzo Colla – Assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione e relazioni internazionali – Regione Emilia-Romagna, Matteo Lepore – Sindaco, Città Metropolitana di Bologna, Rosa Grimaldi – Delegata Promozione economica e attrattività internazionale, Industrie culturali e creative, Impatto Tecnopolo – Città Metropolitana di Bologna, Marco Panieri – Sindaco, Comune di Imola, Fausto Tinti – Sindaco, Comune di Castel San Pietro Terme.
“Il progetto BOOM è coerente con la forte vocazione all’innovazione che contraddistingue CRIF, e si inserisce alla perfezione nella nostra strategia di investimenti che mira a favorire lo sviluppo di soluzioni ad alto contenuto tecnologico e di nuove competenze, in grado di sperimentare nuove strade per creare idee realmente innovative e tradurle in progetti concreti” ha affermato Carlo Gherardi, Amministratore delegato di CRIF.
“Il progetto BOOM è nel solco degli obiettivi della nostra Amministrazione: lavorare sulla formazione e qualificazione delle risorse umane in sintonia con le necessità del mercato. Ricordo l’accordo fatto con il Comune di Bologna sulla cybersecurity per portare nella nostra zona corsi ITS specializzati e professionalizzanti su ambiti nei quali c’è grande richiesta. Questa è una delle urgenze più importanti legate al mercato del lavoro. Il nostro impegno continua e oggi grazie a BOOM c’è un supporto in più” ha aggiunto Marco Panieri, Sindaco di Imola.
La partnership con Fondazione Golinelli
Presenti all’inaugurazione anche Andrea Zanotti, Presidente Fondazione Golinelli e Antonio Danieli, Vicepresidente di Fondazione Golinelli e Amministratore unico di G-Factor. Fondazione Golinelli è il principale partner di CRIF per dare impulso al territorio come ecosistema per l’innovazione e, si legge nel comunicato di CRIF, rappresenta un volano prezioso per attrarre startup ad alto potenziale innovativo, operatori finanziari e venture capital.
“Coniugare innovazione con educazione e formazione è la cifra che contraddistingue Fondazione Golinelli da molti anni. Per questo motivo la partnership con CRIF risulta per noi strategica, essendo rivolta in maniera molto pragmatica al co-investimento sul capitale umano del nostro territorio e sul potenziale di sviluppo scientifico, tecnologico e industriale del nostro Paese” ha dichiarato Andrea Zanotti, Presidente Fondazione Golinelli.
“CRIF e Fondazione Golinelli già da tre anni promuovono insieme il programma nazionale di accelerazione I-Tech Innovation. Boom si affiancherà a G-factor per potenziare la comune attività di sostegno alla Community nazionale delle startup, e lavoreremo insieme con le imprese nell’ambito della open innovation; molto nutrito sarà poi il programma formativo ed educativo per i giovani. La sinergia tra le strutture fisiche e tecnologiche di Opificio Golinelli e Boom rappresenterà una importante piattaforma di sostegno alla innovazione del nostro territorio e del Paese”, ha commentato Antonio Danieli, Vicepresidente di Fondazione Golinelli e Amministratore unico di G-Factor.
Il Comitato scientifico di BOOM
Oltre alla partnership con Fondazione Golinelli, il progetto metterà in rete realtà locali attive in diversi settori e operatori della formazione e della consulenza, così da valorizzare le proprie peculiarità contribuendo alla crescita delle competenze dei propri team e dei giovani che si inseriscono nel mondo del lavoro nonché allo sviluppo di nuove opportunità per il territorio. A tale scopo BOOM ha identificato il proprio comitato scientifico, un network ampio per generare nuove opportunità di crescita e per avviare iniziative di formazione e progetti di innovazione da realizzare in BOOM.
Tra i membri: Aeroporto Bologna, Aretè, Banca Popolare di Sondrio, BKN301, BPER, Camst Group, Crédit Agricole, Fitstic, Hera GROUP, IFAB, Marchesini Group, Montenegro, Nomisma, Sara Assicurazioni, TIM, UNIPOL e VEM.