La scorsa settimana abbiamo avuto il piacere di ospitare Mariya Gabriel, Commissario Europeo per Innovation & Research (+Culture, Education and Youth!) durante il suo viaggio di Silicon Valley.
Il messaggio principale che abbiamo condiviso è di una semplicità sconcertante: c’è più concentrazione di European Innovators (startups e corporates) in Silicon Valley che in qualunque altro posto in Europa.
In base alla directory di Mind the Bridge di Corporate Innovation Outposts ci sono 119 antenne di innovazione di aziende europee nella Bay Area che fanno scouting di startups con obiettivo di avviare progetti di collaborazione industriale (POCs), investimenti o acquisizioni. Inoltre ci sono anche 63 presidi di Stati e regioni (tra le new entry l’Unione Europea – rappresentata da Gerard de Graaf, in precedenza a capo di DG Connect – e l’Italia con INNOV.IT).
Qui il link per accedere al database per chi fosse interessato a capire who/where/how in Silicon Valley, mentre qui il link per scaricare i nuovi report che pubblicheremo settimana prossima (sotto in anteprima le copertine) e che verranno lanciati in occasione del di Mind the Bridge Scaleup Summit Silicon Valley
Quindi se sei una startup e vuoi fare business con le aziende europee è molto più utile venire in Silicon Valley. Nel raggio di 100 chilometri ne trovi oltre un centinaio. Molto più efficace.
Un esempio concreto: in occasione dello Scaleup Summit Silicon Valley la prossima settimana, il nostro Innovation Center di San Francisco ospiterà per una settimana oltre 40 manager di aziende italiane – Enel, Eni, Terna, Acea, Iveco, Italgas, Lu.Ve,, Pelliconi, … (oltre ai loro peers dal resto del mondo). In Italia per trovare una simile concentrazione (e qualità) bisogna andare a SMAU (dove, peraltro, vi aspetto oggi per l’opening).