MOBILITÀ SOSTENIBILE

NME- Next Mobility Exhibition: a Milano l’evento sull’innovazione nei trasporti tra pubblico e privato

Organizzata da Fiera Milano dal 12 al 14 ottobre 2022, la manifestazione vuole far incontrare pubblico e privato in una città che in Europa è capofila delle soluzioni green e integrate. Qui i protagonisti e le aziende presenti a NME- Next Mobility Exhibition

Pubblicato il 10 Ott 2022

NME- Next Mobility Exhibition

I profondi cambiamenti nel modo di muoversi nelle città, e il PNRR con 32,4 miliardi di euro per il trasporto pubblico locale, sono al centro di NME- Next Mobility Exhibition, nuovo evento organizzato da Fiera Milano, che si tiene nel quartiere di Rho dal 12 al 14 ottobre prossimi. Un’occasione per discutere di prospettive, scenari e innovazione, facendo incontrare pubblico e privato in una città che in Europa è capofila delle soluzioni green e integrate. Milano vanta, infatti, una rete che integra bus (177 ad oggi quelli elettrici, 154 gli ibridi e 3 a idrogeno), tram e metropolitana, ma anche servizio ferroviario e servizi di sharing. Una rete che punta a una sostenibilità crescente: grazie alla inaugurazione della nuova linea M4, si stima una riduzione di circa 30 milioni di spostamenti annui su auto, con un calo delle emissioni di circa il 2% e un risparmio di 16.000.000 di tonnellate di petrolio (fonte ATM).

La sostenibilità ambientale sarà dunque il fulcro centrale su cui ruoterà l’intera offerta espositiva e formativa di Next Mobility Exhibition. Transizione che la fiera analizzerà da più prospettive: elettrico, gas, idrogeno e biocarburanti a impatto zero, ma anche nuovi sistemi di mobilità attuali (sharing e micro-mobilità) e futuribili, come la urban air mobility.

I due padiglioni espositivi permetteranno insomma di avere una visione ampia di tecnologie, innovazione e mezzi che nel prossimo futuro circoleranno per le strade europee.

NME- Next Mobility Exhibition: autobus, navetta a guida autonoma, bus a idrogeno

Tanti i costruttori di autobus presenti – Industria Italiana Autobus, Irizar e-mobility, Isuzu Bus Italia, Iveco Bus, Karsan, MAN Truck & Bus Italia, Otokar Europe, Rampini Carlo, Solaris Bus & Coach, Tecnobus, ZF Italia – con mezzi destinati al trasporto collettivo sia urbano che turistico. La manifestazione sarà anche l’occasione per vedere una navetta a guida autonoma e, in anteprima, il primo autobus a idrogeno completamente made in Italy.

Tra i protagonisti saliti recentemente a bordo di  A2A, che presenterà le sue soluzioni energetiche, ed Eni, che a Fiera Milano porterà il proprio contributo per un trasporto sostenibile, dai biocarburanti alle proposte di car sharing urbano.

Ampio spazio sarà dedicato ai protagonisti della transizione energetica e alle aziende IT, le cui soluzioni digitali, spesso integrate con soluzioni di intelligenza artificiale, consentono oggi una gestione sempre più efficiente e sostenibile – in termini sia ambientali che economici – del trasporto pubblico.

Non mancheranno inoltre le proposte di servizi a lunga percorrenza, grazie a Flixbus, Itabus e Marino Bus.

Il programma

Cuore dei tre giorni della NME- Next Mobility Exhibition sarà anche il ricco palinsesto formativo, ideato dal Comitato Tecnico Scientifico presieduto dal Professor Pierluigi Coppola (Politecnico di Milano, Dipartimento di Meccanica) e di cui fanno parte associazioni internazionali (UITP- International Association of Public Transport e IRU – World Road Transport Organisation), dicasteri (Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero della Transizione Ecologica, Ministero del Turismo), realtà accademiche come l’Università Bocconi e l’Università degli Studi della Campania, ma anche la Conferenza Regioni e Province Autonome, Trenord, Lifegate , Domus Air, Ernst & Young, Studio Malena, Innovup, Club Italia, le associazioni del trasporto (Agens, Anav, ASSTRA) e diverse realtà associative che rappresentano le varie sfumature della transizione energetica: Anfia, Anie e-Mobility, Assosharing, Enea, Federmetano, Federmotorizzazione, H2IT (Associazione italiana per l’idrogeno e celle combustibile), Globe Italia, Motus-E e Unem (Unione Energie per la Mobilità).

Si aprirà con il convegno Driver per una mobilità sostenibile e innovativa, che si propone di offrire gli strumenti da mettere in campo, sin da subito, per riattivare la domanda di trasporto pubblico.

“Vogliamo che emerga chiaramente quanto sia ormai fondamentale promuovere un approccio culturale al tema della mobilità sostenibile. Solo creando un sistema virtuoso e agendo in modo corale potremo offrire un concreto contributo per rendere le nostre città più vivibili, sicure e pulite” ha detto Pierluigi Coppola, Politecnico di Milano, Presidente del Comitato Tecnico Scientifico di NME e curatore del convegno.

Alle associazioni di categoria, invece, sarà affidato il compito di raccontare il punto di vista e le esigenze delle maggiori aziende di trasporto che operano in Italia, grazie alla presentazione di studi e analisi che abbracceranno il trasporto pubblico locale, le linee commerciali e il trasporto turistico. Spazio anche ai temi della share mobility, dell’integrazione modale, della digitalizzazione del MAAS (Mobility as a service). Tutto questo su una piattaforma internazionale dove il 13 ottobre le maggiori realtà europee si confronteranno sui temi dell’elettrificazione dei sistemi trasporto.

NME inoltre sarà l’occasione per presentare per la prima volta al pubblico Il Centro Nazionale per la Mobilità sostenibile: venticinque università, altrettanti centri di ricerca e 24 grandi imprese, un mix pubblico-privato che mette subito sul tavolo un investimento di 394milioni di euro per i primi 3 anni (2023-2025), dando spazio a 696 ricercatori dedicati e 574 neoassunti.

“Grazie alle aziende e ai partner di prestigio che hanno scelto di abbracciare il progetto, NME potrà offrire risposte concrete alla domanda di mobilità sostenibile delle persone” – dichiara Luca Palermo, amministratore delegato di Fiera Milano – “Fiera Milano per tre giorni accenderà i riflettori su transizione energetica, nuovi mezzi, innovativi sistemi di mobilità attuali e futuribili, dunque temi e tecnologie in grado di realizzare soluzioni più inclusive, efficienti e sostenibili. L’obiettivo è un vero e proprio cambio culturale di cui il nostro evento vuole essere propulsore e aggregatore. Una proposta che il mercato ha accolto con entusiasmo: già in questa prima edizione NME può contare sulla presenza di più di 90 brand, tra cui importanti realtà che stanno guidando questo cambiamento”.

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