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SGB Humangest punta sulla gamification con l’acquisizione della startup romana Employerland

La società nata dall’intuizione di un docente universitario impiega le tecnologie digitali di ultima generazione per fornire alle risorse umane nuovi modi di reclutare personale al di là degli approcci tradizionali. Acquisendo Employerland, il gruppo SGB Humangest vuole aiutare le imprese ad attrarre i talenti più giovani

Pubblicato il 19 Set 2022

Employerland

SGB Humangest Holding, gruppo a capitale interamente italiano specializzato nei servizi di recruitment, formazione, gestione delle risorse umane e outsourcing, ha acquisito il 100% di Employerland, startup romana che offre servizi e soluzioni di gamification per il mondo del lavoro nei processi di acquisizione talenti, formazione e onboarding (il processo successivo all’assunzione che comporta l’inserimento del nuovo dipendente all’interno dell’azienda).

Con questa acquisizione, si legge in un comunicato aziendale, SGB Humangest vuole puntare sul digitale offrendo alle imprese nuovi modi per attrarre giovani talenti, sempre più smart e orientati al mondo delle tecnologie.

Come è nata e cosa fa Employerland

Innovazione, digitalizzazione e gaming applicati al mondo HR e alle strategie di talent acquisition: tutto questo è Employerland, società costituita nel 2014 e nata dall’intuizione del Professor Gabriele Lizzani, docente di Employer Branding all’Università La Sapienza di Roma. Obiettivo: creare un ponte virtuale in grado di mettere in contatto candidati e aziende, sviluppando una procedura di selezione basata sulla verifica smart delle competenze. Accanto ai progetti di talent attraction, Employerland è inoltre in grado di offrire numerose soluzioni per l’onboarding e la formazione del personale già assunto in azienda.

Il progetto impiega le tecnologie digitali di ultima generazione per fornire ai team delle risorse umane un nuovo modo di reclutare personale al di là degli approcci tradizionali che implicano la lettura di CV e la pubblicazione dei posti vacanti online o sui giornali.

Capgemini, EY, Bosch, MSD, BMS Italia, Poste Italiane, Eni, Deloitte sono solo alcune delle società che utilizzano Employerland per le loro campagne di acquisizione talenti, sia nazionali che internazionali.

Con lo scopo di integrare i servizi HR del Gruppo a supporto delle aziende, nel perimetro dell’operazione, SGB Humangest ha acquisito anche Area 75, società che si occupa di ricerca e selezione, permanent e processi di valutazione per le aziende.

Cosa fa SGB Humangest Holding

Nato nel 2005, SGB Humangest Holding è solution provider attraverso le sue società: Humangest, Humangest Group Romania, Humanform, Humansolution e Key Payroll. Il gruppo ha sede a Milano, conta oltre 55 filiali in 16 regioni d’Italia e una presenza internazionale con più di 30 filiali in Romania, Serbia, Slovenia, Croazia, Bosnia Erzegovina, Macedonia del Nord, Montenegro, Albania.

Cosa succederà con l’acquisizione di Employerland

Gabriele Lizzani, fondatore di Employerland, e Giovanni Maria Mussino, co-fondatore e partner, resteranno all’interno del CdA della startup in qualità di Consiglieri delegati. Barbara Garofoli, già Amministratore delegato di altri rami del Gruppo SGB quali Humangest, Humanform e Humansolution, assumerà il ruolo di Presidente di Employerland.

“L’acquisizione del 100% di Employerland si inserisce con coerenza nel nostro percorso di crescita e di investimento sul digitale, volto a potenziare ulteriormente i nostri servizi per la talent acquisition, la formazione e l’onboarding, con lo scopo di garantire una candidate experience immediata e innovativa, oltre che veloce, efficace e puntuale, soprattutto nei confronti dei candidati più giovani, per le nostre aziende clienti” ha commentato Barbara Garofoli. “In tal senso gli strumenti innovativi e altamente professionali offerti da Employerland consentiranno al Gruppo di realizzare per le imprese soluzioni customizzate, adatte ad ogni tipo di evenienza, e di essere un passo ancor più vicini ai giovani e a coloro che cercano lavoro in generale”.

“È con questo disegno e piano strategico che abbiamo deciso di integrare le nostre competenze nel Gruppo SGB Humangest” ha aggiunto Gabriele Lizzani. “Con i nostri format tecnologici di incontro tra domanda e offerta, come la Digital Talent Fair che terremo su Roma nel mese di ottobre, una Academy Virtuale specifica rispetto ai temi e alle skill che ci vengono richieste dal mercato, riusciamo infatti a creare un collegamento diretto tra candidati di eccellenza e grandissime imprese, sempre più interessate a profili legati al mondo del digitale e dell’innovazione. Pensiamo ad una formazione tecnica in grado di colmare le lacune di centinaia di ragazzi, inclusi i NEET, ma che sia in grado di appassionare gli studenti al mondo delle tecnologie. Questo per noi significa letteralmente fare Edu-tech“.

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