Uno degli ingredienti del successo di un’impresa è la sua capacità di raccontarsi. Con la missione di mettere in luce il valore della narrazione per l’evoluzione di una storia imprenditoriale ha debuttato nel 2020 Dialoghi D’Impresa, il festival dedicato alla narrazione e alla cultura d’impresa.
Treviso e Venezia saranno palcoscenico della terza edizione, che si terrà per la prima volta in presenza venerdì 23 e sabato 24 settembre 2022. Un’iniziativa, di cui Economyup è media partner, promossa dall’Università Ca’ Foscari di Venezia in collaborazione al Campus Treviso e all’Associazione Ca’ Foscari Alumni con l’obiettivo di ospitare grandi personalità e aziende innovative italiane, per raccontarsi e condividere i segreti del loro successo.
Chef stellati, campioni mondiali dello sport, imprenditori e CEO di alcune tra le imprese più innovative d’Italia saranno tra i testimonial della narrazione d’impresa, tema protagonista di un festival, che toccherà quest’anno temi di grande attualità come la sostenibilità e la centralità della figura dell’uomo all’interno di imprese sempre più tecnologiche.
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Dialoghi d’impresa, un evento per raccontare le imprese italiane
“I leader che condividono storie hanno maggiori probabilità di allineare al meglio i team, motivare i dipendenti, ispirare le nuove leve e coinvolgere i clienti e gli stakeholder”: è la conclusione, riportata da Forbes, di uno studio di Mckinsey condotto lo scorso anno su 18.000 professionisti in 150 Paesi. Si tratta tuttavia di una skill spesso sottovalutata in Italia, in particolare in aree come il Veneto, non a caso cuore del festival.
“Il lavoro da fare è notevole, soprattutto in alcune aree del nostro Paese, come il Veneto dove la quasi totalità delle imprese è dedita al fare e molto meno al comunicare” spiega Andrea Bettini, narratore d’impresa e co-curatore del festival. “Lo stesso Sebastiano Barisoni, giornalista e vice-direttore di Radio24, in un suo recente intervento proprio nel capoluogo della Marca ha sottolineato come la narrazione sia fondamentale, ma come da questo punto di vista proprio il Veneto culla di eccellenze imprenditoriali non abbia ancora colto questa opportunità”.
“In un contesto così critico per l’Europa, i dati dell’ultimo bollettino socio-economico del Veneto dicono che il nostro sistema produttivo e i suoi imprenditori riescono sempre a performare sopra la media nazionale. Tutto questo deve essere raccontato, deve essere uno stimolo per una narrazione ben progettata” commenta Gianluca Scarcella, branch manager di Banca Euromobiliare e co-curatore. “Se penso al mercato che conosco meglio, quello degli investimenti, non posso non rilevare che proprio in questo contesto di instabilità ed incertezza, sono le narrazioni di qualità delle imprese che permettono agli investitori di costruire tattiche e strumenti di difesa, di dare dei punti di riferimento cognitivi e colmare le lacune che inevitabilmente si sono create e sono sotto gli occhi di tutti. Per questo ritengo appropriato essere ancora una volta sponsor di Dialoghi D’Impresa 2022 per sostenere il valore della narrazione d’impresa e promuoverne la considerazione a partire dalle imprese del mio territorio”.
Dopo il riscontro positivo delle prime due edizioni, Dialoghi D’Impresa accoglierà quest’anno in presenza (negli spazi dell’Aula Magna San Leonardo il primo giorno a Treviso e nella prestigiosa Aula Magna Silvio Trentin di Ca’ Dolfin il secondo giorno a Venezia) imprenditori, manager e studenti che vogliono confrontarsi su un argomento sempre più di attualità della narrazione d’impresa.
Prodotto da Perissinotto & Bettini Associati, il festival vede tra i partner Assindustria Venetocentro, l’Associazione Italiana per la Direzione del Personale Veneto e Friuli Venezia Giulia, CNA Veneto e Confartigianato Imprese Treviso, la partner scientifica di CUOA Business School e il contributo di Banca Euromobiliare come Main Sponsor.
Il programma, i temi e gli speaker 2022
Tra le personalità che parteciperanno al festival quest’anno grandi nomi come l’imprenditore Maurizio Zordan, owner di una delle prime aziende italiane a diventare società benefit, lo chef stellato Luca Marchini e il campione olimpico di canoa Antonio Rossi.
Uno dei temi centrali di quest’anno sarà quello della sostenibilità, sviluppato in ben tre sessioni di cui il main event denominato “A TUxTU” che vedrà come protagonista Zordan. Altro tema particolarmente d’attualità che sarà trattato all’interno del festival sarà quello della crescente centralità della figura dell’uomo all’interno di imprese sempre più tecnologiche: ne discuteranno Cristiano Boscato, Vicepresidente di Injenia (Gruppo Maggioli) e Massimiliano Cipolletta, AD di Torino Wireless e Vice Presidente Unione Industriali di Torino.
Non mancheranno due colonne portanti del nostro made in Italy, il design e il cibo.
Il design sarà protagonista di un dialogo tra Daniele Lago, CEO e Head of Design di Lago S.p.A., Paolo Tormena, fondatore e CEO di Henge e Luca Vignaga, CEO di Marzotto Lab. Sarà invece dedicato al cibo il secondo main event del festival: “Non è magia, è solo strategia!”, con ospiti Marchini, titolare del Ristorante L’Erba del Re di Modena, Matteo Bisol, fondatore dell’azienda agricola Monban e Ludovica Rubbini, General Manager del San Brite Cortina, moderati da Anna Prandoni, Direttore di Gastronomika presso Linkiesta.
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