STARTUP INTELLIGENCE

Più motivazione e lavoro in team: gli effetti dell’open innovation in azienda

L’open innovation ha un risvolto interno: il coinvolgimento delle persone dell’azienda nella ricerca di progetti innovativi da sviluppare con la logica delle startup. Come nel caso della Centrale delle Idee, parte del progetto Snaminnova, attività lanciata per sviluppare l’imprenditorialità interna al gruppo energetico

Pubblicato il 29 Lug 2022

I vincitori della Centrale delle idee di Snaminnova: H2 Aviators

Snam è una società di infrastrutture energetiche fondata nel 1941, storicamente attiva nel trasporto, nello stoccaggio e nella rigassificazione del gas naturale e oggi impegnata anche in attività legate alla transizione energetica, alla mobilità sostenibile, all’idrogeno, al biometano e all’efficienza energetica. Oltre che in Italia, Snam opera in Albania, Austria, Emirati Arabi Uniti, Francia, Grecia e Regno Unito, attraverso le proprie consociate internazionali. Dal 2001 è quotata sul mercato azionario italiano nell’indice FTSE MIB della Borsa Italiana. Ha oltre tremila dipendenti e nel 2021 ha registrato ricavi per quasi 3 miliardi di euro.

Da sempre l’operato di Snam è stato improntato alla sostenibilità ambientale e all’investimento in innovazione come leva fondamentale per il progresso del business. Negli ultimi anni questa spinta è stata ulteriormente accelerata dalla volontà di rispondere con urgenza e decisione alle nuove sfide derivanti dalla transizione energetica. Da queste premesse nasce Snaminnova, il programma di Open Innovation di Snam lanciato per la prima volta nel 2021 con lo scopo di supportare l’accelerazione di tale processo di transizione energetica e facilitare il raggiungimento dei conclamati obiettivi di Net Zero Carbon entro il 2040.

Cecilia Visibelli, Head of Open Innovation Hub in Snam, ha raccontato le modalità con cui Snam gestisce il proprio programma di Open Innovation all’Osservatorio Startup Intelligence del Politecnico di Milano, di cui Snam è partner da diversi anni.

Il programma Snaminnova prevede lo sviluppo di iniziative di Open Innovation sia per via esterna, ad esempio tramite la collaborazione con startup, sia per via interna, tramite programmi di innovazione come la “Centrale delle idee” e prevede anche un filone dedicato a diffondere la cultura dell’innovazione attraverso la figura degli Innovation Ambassador.

Qui Claudio Farina, Executive Vice President Digital Transformation & Technology, racconta la visione strategica dell’open innovation di Sman

In particolare, la Centrale delle idee è il programma, lanciato per la prima volta nel 2021, con il quale Snam coinvolge le proprie persone nella proposizione di idee e progettualità di innovazione all’interno di aree strategiche per l’azienda. Nell’edizione del 2021 sono state raccolte ben 91 idee provenienti da diverse aree aziendali, e 10 di queste sono state selezionate da un apposito Comitato di valutazione e hanno portato alla composizione di team operativi con lo scopo di affinare lo sviluppo delle idee.

I 10 team hanno quindi presentato la propria idea al Comitato di valutazione tramite un pitch, arrivando alla selezione di 5 progetti per un’ulteriore fase di accelerazione, che ha infine portato alla selezione dell’idea vincitrice. “È stato un percorso emozionante e ricco di soddisfazioni, abbiamo percepito soprattutto la passione, l’entusiasmo e l’energia delle nostre persone che si sono messe in gioco da subito e hanno creduto nelle idee fino in fondo”, afferma Cecilia Visibelli, Head of Open Innovation Hub di Snam.

Il progetto vincitore della Centrale delle idee, H2 Aviators, prevede l’implementazione di droni dirigibili pilotabili a distanza come tecnologia che si inserisce tra quelle utilizzate per il monitoraggio delle linee. In particolare, i droni dirigibili sono stati pensati per garantire un elevato livello di servizio con il vantaggio di decarbonizzare l’attività e rispondere agli obiettivi di sostenibilità dell’azienda. Il progetto sta prevedendo anche il diretto coinvolgimento di startup ed è attualmente alla fase di realizzazione del pilota.

I team che hanno sviluppato le idee sono stati composti dai proponenti delle stesse idee e da alcuni Innovation Ambassador, figura centrale per la diffusione dell’innovazione in Snam. Tale figura è stata infatti formalizzata in azienda con l’obiettivo di promuovere i programmi di innovazione all’interno dell’organizzazione e favorire la diffusione della cultura dell’innovazione. Il feedback è stato ottimo da parte dei partecipanti, che hanno avuto l’occasione di affiancare alla propria attività quotidiana lo sviluppo di iniziative e competenze di innovazione, tanto che la community di innovation ambassador si è ampliata passando da 50 a 74 membri.

L’ Osservatorio ha raccolto le testimonianze di alcuni membri del team H2 Aviators composto da: Riccardo Bonanno, Francesco Dal Pont, Alessandra De Simone, Michele Faviere, Ivan Guerra, Simone Natali con il supporto di Filippo Casagrande del team di Open Innovation. Stando alle parole di alcuni di loro, la Centrale delle idee ha contribuito a portare una ventata di freschezza in azienda. In particolare, la partecipazione al progetto ha fornito una spinta motivazionale, una maggiore propensione al lavoro in team ed una migliore comprensione delle metodologie di innovazione, le quali sono state approfondite anche tramite formazione dedicata. Infine, uno dei benefici riscontrati è stata la possibilità di agire attivamente ingaggiando e motivando il resto della popolazione nei confronti dell’adozione di comportamenti imprenditoriali e indirizzati all’innovazione.

Dopo il successo della prima edizione, Snam ha già avviato la nuova edizione della Centrale delle idee, dedicata quest’anno all’innovazione sostenibile. La volontà è inoltre quella di allargare ulteriormente il ruolo ricoperto dagli Innovation Ambassador, ingaggiandoli oltre che nelle iniziative di innovazione interna (come nella Centrale delle Idee) anche in progettualità di innovazione esterna (la Call4Startup), abilitando la creazione di sinergie tra le due direttive di innovazione.

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Alessandra Luksch
Alessandra Luksch

Direttore dell'Osservatorio Startup Thinking degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano

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