SCALEUP ITALIANE

Casavo, 400 milioni tra finanziamento e credito: è un record per il Proptech in Europa

La scaleup del proptech che fa instant buying ha chiuso un round serie D da 100 milioni guidato da Exor e ha ottenuto una linea di credito di 300 da Intesa Sanpaolo e altri istituti. Le risorse saranno dedicate all’espansione europea, con la Francia in testa

Pubblicato il 19 Lug 2022

Giorgio Tinacci_founder e CEO di Casavo

Casavo, la piattaforma di nuova generazione per vendere e comprare casa in Europa, ha raccolto 400 milioni di euro: 100 milioni nel round di investimento Serie D guidato da Exor, 300 da parte di Intesa Sanpaolo, Viola Credit e altri importanti istituti di credito. Si tratta, si legge in un comunicato, del “più grande finanziamento di sempre nel settore PropTech in Europa “. Ma vediamo meglio i dettagli dell’operazione, ricordando prima come è nata e cosa fa Casavo.

Casavo e l’instant buying

Fondata a settembre 2017 da Giorgio Tinacci, Casavo è una scaleup di instant buying immobiliare. Ha sviluppato  una piattaforma tecnologica che le permette di acquisire un immobile in pochi giorni direttamente da chi vuole vendere la propria casa. Sfruttando un algoritmo di proprietà, la piattaforma è in grado di valutare in tempo reale il valore di un immobile, per calcolare il prezzo di mercato adatto.

La piattaforma PropTech europea ha annunciato il 19 luglio 2022 una raccolta di capitale da 400 milioni di euro. Al round di finanziamento Serie D da 100 milioni di euro si aggiungono ulteriori linee di credito di 300 milioni di euro aumentano. Tutto questo per scalare l’attività di acquisizione immobiliare per i prossimi anni. Numerosi gli investitori coinvolti.

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Chi sono gli investitori di Casavo (proptech) nel nuovo round

Il round di finanziamento è stato guidato da Exor NV. Tra i nuovi investitori figurano, tra gli altri, Neva SGR (Gruppo Intesa Sanpaolo), Endeavor Catalyst, Hambro Perks, Fuse Ventures Partners, oltre a angel investor come Sébastien de Lafond (fondatore di MeilleursAgents). L’insieme degli investitori coinvolti fornisce un mix di competenze strategiche per supportare la crescita futura dell’azienda. Tutti i principali investitori attuali tra cui Greenoaks, Project A Ventures, 360 Capital, P101 SGR, Picus Capital e Bonsai Partners hanno partecipato al round di investimento Serie D.

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Casavo verso l’espansione europea del proptech: priorità la Francia

“Siamo felici di rafforzare la nostra relazione con Exor dopo il loro investimento iniziale dello scorso anno, e di dare il benvenuto a tutti i nuovi investitori a fianco dei nostri attuali azionisti” afferma Giorgio Tinacci, Fondatore e CEO di Casavo. “Questa operazione straordinaria è il riconoscimento della nostra continua attenzione alla crescita sostenibile e della nostra strategia di lungo termine. Questo round ci consentirà di consolidare la nostra leadership in Europa attraverso ulteriore crescita in Italia, Spagna e Portogallo, e ci permetterà di espandere il nostro business in nuovi mercati, con la Francia come priorità. Continueremo a investire nella nostra missione di semplificare il modo in cui le persone vendono e comprano casa, proseguendo il percorso di evoluzione da Instant Buyer a marketplace residenziale di nuova generazione”.

“Casavo sta diventando leader indiscusso in Europa nel settore PropTech e siamo entusiasti di continuare il viaggio con Giorgio. Nonostante le turbolente condizioni del mercato, il team ha lavorato molto bene fino a oggi e siamo ottimisti per il futuro”, ha affermato Noam Ohana, Managing Director di Exor Seeds.

Accesso al capitale a un costo ridotto per la scaleup del proptech

L’ulteriore finanziamento asset-backed di 300 milioni di euro per Casavo, scaleup del proptech,  include un’estensione di 190 milioni di euro della principale linea di credito di Casavo, a sostegno dell’espansione in altre aree geografiche. L’operazione ha visto la partecipazione di nuovi finanziatori, tra i quali Intesa Sanpaolo (IMI Corporate & Investment Banking Division), che si uniscono alla compagine attuale composta da Goldman Sachs e D.E. Shaw & Co. Il finanziamento prevede una significativa riduzione del costo del capitale.

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