“L’uomo non è il suo errore”: questa frase di don Oreste Benzi, fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII, credo sia il modo più chiaro per invitarti a partecipare al convegno digitale “Carcere, Lavoro, Libertà! Imprese e imprenditori che danno una nuova chance di vita a detenuti ed ex detenuti”. L’appuntamento è per lunedì prossimo, 20 giugno, dalle 11 alle 12.15.
Sarà una opportunità per riflettere insieme su come l’avviamento al lavoro sia uno strumento di rinascita personale che impedisce di tornare a delinquere. Sarà anche l’occasione per lanciare un appello a imprenditori, manager, dirigenti d’impresa, affinché valutino la possibilità di intraprendere un percorso di formazione e di inserimento in azienda di una persona in carcere.
Poiché idealità e concretezza devono stare insieme, presenteremo le normative e le agevolazioni fiscali previste per le organizzazioni che offrono ai carcerati un periodo di prova.
Inoltre avremo testimonianze di enti che possono supportare le aziende in questi percorsi di reintegro e il racconto delle imprese del settore tecnologico che già lo praticano con successo.
Infine ragioneremo di come la formazione ai lavori del digitale sia uno strumento fondamentale per dare i mezzi a chi si trova in carcere per ritrovare sé stesso. Anche questa è una forma di tecnologia solidale.
“Carcere, Lavoro, Libertà!” è organizzato da Digital360 in collaborazione con Pensiero Solido, Sesta Opera San Fedele e The Good in Town. Realtà diverse tra loro, unite dal sapere che “Una giustizia che educa e accoglie è più efficace di una giustizia che vuole solo punire”, come diceva sempre don Benzi. Senza sconti e senza buonismi, consapevoli che la responsabilità personale è il concetto chiave sul quale si fondano la vita, l’errore e anche la rinascita.
Arrivederci a lunedì.