EconomyUp va in tv. La nostra piattaforma fa un altro passo verso la multicanalità. Nata sul web, produce un magazine aggiornato quotidianamente, una newsletter settimanale, è parte del periodico di carta Corriere delle Comunicazioni e adesso ha anche una versione televisiva. La prima puntata del nuovo programma va in onda martedì 10 giugno alle 22 su Reteconomy, un canale satellitare (Sky 816) che trasmette anche in web streaming sul suo sito, dove è possibile rivedere tutti i programmi anche successivamente alla messa in onda, on demand.
EconomyUp di fatto è il primo programma televisivo dedicato alle startup, anche se non parla solo di startup ma, in sintonia con il progetto editoriale web, racconta l’innovazione che attraversa il made in Italy grazie anche alle relazioni crescenti fra “vecchie” e nuove imprese.
Condotto da Giovanni Iozzia, direttore di EconomyUp, il programma ha come teatro l’Arena del Polihub, l’incubatore d’impresa del Politecnico di Milano. È nato dall’incontro con Reteconomy, televisione disponibile su Sky, web e Youtube e dedicata allo sviluppo di contenuti video di carattere economico, che l’ha inserito nel nuovo palinsesto. «Reteconomy è un canale specializzato che nasce dall’esperienza e dalle competenze dei commercialisti italiani. Da fine maggio abbiamo rinnovato la nostra offerta con un nuovo palinsesto e un nuovo sito», spiega il direttore Elisa Padoan. «Il nostro obiettivo è offrire una visione sempre più completa e dinamica dell’economia: dall’automotive alle imprese digitali, dalla sostenibilità ambientale alla tecnologia, passando per i grandi dibattiti della politica e del lavoro, senza trascurare i temi più spinosi, come quello del rapporto tra cittadini e fisco. Lo faremo grazie anche al contributo di professionisti come Giovanni Iozzia, Francesco Specchia, firma di Libero e conduttore del primo talk show sul fisco I tartassati, e Marco Gatti, ex direttore del mensile Espansione, che per noi ha ideato e conduce Smart City, programma dedicato ai temi della mobilità urbana e dello sviluppo sostenibile».
Nella prima puntata di EconomyUp si parlerà della Voglia di impresa che attraversa l’Italia da Nord a Sud e che si manifesta con la nascita di migliaia di startup, che stanno cogliendo le opportunità offerte dalla tecnologie digitali. Molte quelle che hanno superato il milione di euro di fatturato.
A raccontare questo nuovo ecosistema e come funziona comincia Riccardo Donadon, presidente di Italia Startup, l’associazione che ha favorito lo sviluppo di un’importante legislazione a favore delle startup, e fondatore di H-Farm, fabbrica modello di imprese digitali dove è andato Matteo Renzi nella sua prima uscita da premier. La storia della settimana è quella di Barbara Labate che nell’ecosistema delle startup è un caso perchè è donna, viene dal Sud e ha creato un’impresa che ha vinto molti premi e ha ottenuto importanti finanziamenti: Risparmio Super, un comparatore di prezzi per trovare il supermercato dove è più conveniente fare la spesa. Barbara Labate viene dalla Sicilia, dove è stato appena inaugurato il più grande acceleratore del Mezzogiorno: WorkingCapital Catania. EconomyUp è andato a visitarlo con Salvo Mizzi, responsabile digital markets e founder di Working Capital, il programma della compagnia telefonica a sostegno delle startup.
A completare EconomyUp due rubriche settimanali: StartupCorner, i videoconsigli del Polihub per fare i passi giusti quando si avvia un nuovo progetto imprenditoriale, e Fa’ la cosa giusta, in cui Emil Abirascid, founder di Startup Business, smonta i luoghi comuni sulla nuova imprenditorialità e l’innovazione.
Nelle puntate successive di EconomyUp si parlerà del nuovo Made in Italy, del coraggio dell’innovazione e della necessità del cambiamento per sostenere la crescita economica con, tra gli altri, Matteo Marzotto, presidente del più ricco premio italiano per l’innovazione; Marco Gay, neopresidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria; Enrico Gasperini, founder del venture incubator Digital Magics; Silvano Spinelli, founder di Eos e protagonista della più grande vendita di una startup italiana Stati Uniti; Andrea Rangone, responsabile scientifico degli Osservatori del Politecnico di Milano; Cosimo Palmisano, vicepresidente della startup italiana che ha ricevuto il più alto finanziamento sul mercato americano.