Riportare nell’elettrico lo stesso piacere di guida di un classico veicolo a motore endotermico: è l’interessante proposito della startup italiana 2electron, nata come spin-off di Zener, azienda di servizi e autoriparazioni per il mondo automotive.
Fondata nel 2018, 2electron ha sviluppato una tecnologia proprietaria per veicoli full electric in grado di emulare le sensazioni di guida di un motore endotermico in termini di performance, sound e vibrazioni. Al momento sta perfezionando la sua prima applicazione su moto, ma prevede di rendere la tecnologia disponibile per qualsiasi veicolo a 2 o 4 ruote.
Come nasce 2electron
2electron nasce nel 2018 a Venaria Reale, poco lontana da Torino, dall’esperienza della PMI italiana Zener, anch’essa basata in Piemonte e attiva da oltre 30 anni nel settore servizi per automobilisti, autofficine, OEM e case produttrici, con partnership con grandi nomi come Stellantis, Ferrari, Maserati, Lamborghini, Bosch e Ducati.
L’idea si basa su un concetto semplice: “L’esperienza di guida non è fatta solo di velocità, ma anche di sensazioni.” Sensazioni che vanno perse con la nuova generazione di veicoli elettrici, e che 2electron vuole restituire al guidatore.
Per realizzare questo proposito, il team è caratterizzato dalla sinergia tra il know how nel settore automotive dei suoi founder con le competenze di professionisti del mondo audio e software. Francesco Spagnolo -CEO, già CEO e Founder di Zener- e Jonathan Duò – ingegnere di Zener e CTO- sono affiancati da Gianni Ricciardi – produttore musicale e Videogame Audio Director con 20 anni d’esperienza – nel ruolo di Engine Sound Director, e Marco Corona – specialista di Virtual Reality, computer graphic, 3D e Audio engine- come software manager.
Il progetto, incubato dal programma I3P del Politecnico di Torino, è stato selezionato per partecipare nel 2020 al Motor Valley Accelerator, il primo acceleratore italiano dedicato al settore automotive nato da un’iniziativa di CDP Venture Capital e parte della sua rete di acceleratori verticali.
2electron, il software per il motore elettrico che non sembra elettrico
Grazie alla tecnologia proprietaria McFly, 2electron coniuga la sostenibilità del motore elettrico con le emozioni di guida di una moto “classica”, riproducendo fedelmente prestazioni, suoni e vibrazioni di un motore endotermico, con tanto di possibilità di scelta del tipo di motore che si vuole emulare.
Qui la presentazione del prototipo Emula al Motor Bike Expo 2022
Emula è solo la prima applicazione su un veicolo elettrico a 2 ruote, ma l’elevato potenziale della tecnologia McFly prevede la sua applicazione futura anche su veicoli elettrici a 4 ruote.
Come funziona la tecnologia McFly?
Il progetto unisce a un motore elettrico e un pacco batteria ad alte prestazioni un sistema che utilizza moduli software capaci di simulare suoni e vibrazioni basati sul feedback real time della guida – non solo restituendo l’esperienza che va persa con il silenzioso motore elettrico, ma bypassando i normali limiti di un motore a combustione.
Attraverso l’interfaccia, il guidatore può scegliere la modalità di guida preferita. Al momento le opzioni sono Boring, ovvero quella “noiosa” del motore pure electric standard, e “McFly”, che permette di emulare il motore di un veicolo a propria scelta da una libreria potenzialmente illimitata, e addirittura usare cambio e frizione, emulati come su un simulatore.