SMART PARKING

ParkingMyCar: nascita e progetti della startup di under 35 che vuole risolvere il problema dei parcheggi

Costituita nel 2021 da Mattia El Aouak grazie all’incubazione in Dinamo Lab (Perugia), copre già i principali porti e aeroporti italiani. Aiuta a trovare parcheggio e fornisce servizi aggiuntivi quali lavaggio auto e car valet. Prossimi obiettivi di ParkingMyCar: espandersi nelle città. In vista un finanziamento a marzo

Pubblicato il 02 Feb 2022

Il team di ParkingMyCar

Trovare parcheggio è causa frequente di stress e rappresenta uno dei più grandi problemi della mobilità. Per trovare una soluzione nel 2021 è nata ParkingMyCar, giovane startup fondata dal 30enne perugino Mattia El Aouak, di origini italo-marocchine, che, insieme ad un team interamente composto da under 35, si è posto l’ambizioso obiettivo di risolverlo “una volta per tutte”.

Obiettivo in parte raggiunto nel primo anno di attività grazie alla piattaforma parkingmycar.it e all’app dedicata, che permette di trovare parcheggio in modo economico e rapido senza districarsi tra diversi siti e applicazioni, al momento però soltanto vicino ai principali porti e aeroporti italiani.

Offerta arricchita da diversi servizi aggiuntivi che già risolve in parte il problema del parcheggio.

La startup del manager italo-marocchino che conosce bene Cina e Nord Africa

Il CEO e founder di ParkingMyCar, Mattia El Aouak, ha iniziato il suo percorso lavorativo con un’esperienza triennale nel settore delle utilities gestendo reparti di grandi società. Nel 2015 si è trasferito in Cina, dove ha fondato una società focalizzata nell’import-export con il mercato nordafricano. Questo prima di diventare, nel 2017, manager della startup italiana Greenius, che come suggerisce il nome si occupa di sviluppo energetico sostenibile.

Proprio nel 2017, Mattia deve viaggiare partendo dall’aeroporto di Pisa, ma non riesce a parcheggiare nei dintorni e non se ne capacita: è lo spunto per cercare di risolvere un atavico problema della mobilità urbana grazie alla tecnologia.

Origini e nascita di ParkingMycar

Nel 2019 il progetto vero e proprio prende forma: offrire un’esperienza innovativa e nuove soluzioni nel settore del parking. Da un lato aiutando gli automobilisti nel cercare, prenotare e pagare la sosta; dall’altro guidando i gestori dei parcheggi nella trasformazione digitale.

Nasce così nel 2021 a Città di Castello, in provincia di Perugia, ParkingMyCar: un unico servizio che consente di prenotare e gestire online la propria sosta agli automobilisti nei pressi a tutti i principali porti e aeroporti italiani al prezzo più conveniente.

La piattaforma è stata realizzata col supporto di Dinamo Lab, l’incubatore di startup di Città di Castello (Perugia) fondato nel 2019 dall’imprenditore Livio Rotini.

Il valore aggiunto: car valet e lavaggio dell’auto

La piattaforma, infatti, include ed elabora preventivi per diverse tipologie di parcheggi – pubblici e privati – proponendo anche servizi extra come lavaggio e car valet (consegna dell’auto ad un addetto al parcheggio direttamente al terminal del porto o dell’aeroporto). Garantendo sempre la massima sicurezza per quanto concerne la custodia del veicolo in virtù della collaborazione con strutture videosorvegliate, certificate e assicurate.

“ParkingMyCar è una soluzione unica per far fronte al problema parcheggio sul mercato: una sola app in grado di far trovare parcheggio ovunque e che riesce a includere diverse tipologie di parking, dall’aeroporto alla città”, spiega il CEO Mattia Al Aouak

Come funziona ParkingMyCar

Scelto il porto o l’aeroporto da cui si deve partire, basta inserire nell’app (o sul sito) la data di arrivo e partenza del viaggio e i relativi orari.

L’algoritmo su cui poggia la piattaforma restituisce quindi un elenco dei parcheggi disponibili con le rispettive coordinate GPS filtrati in base al prezzo. Indicando per ognuno di quelli mostrati la distanza dal terminal, e se è necessario prendere un bus-navetta (gratuito) per arrivarci.

I pagamenti sono ovviamente online, con la possibilità di prolungare o ridurre la durata della sosta, la disdetta è gratuita sempre previo anticipo di 24 ore.

I primi risultati e la decisione di puntare sulle città italiane

Dopo i primi dieci mesi di attività – che hanno fatto registrare 8.500 prenotazioni e un giro d’affari di circa 370.000 euro – la giovane startup, nel 2022, vuole estendere il progetto per essere presente a breve nelle città italiane.

Il funzionamento di ParkingMyCar in ambito urbano è necessariamente ma solo leggermente diverso. L’app resta centrale, e permette agli oltre 25.000 utenti registrati (a cui se ne aggiungeranno altri), di pagare la sosta di superficie tramite smartphone.

In questo modo l’utente non perde tempo nel cercare parcometri, totem o casse automatiche, e può anche dimenticarsi anche di possibili contravvenzioni poiché da remoto diventa possibile estendere o ridurre la durata della sosta, pagando quindi esclusivamente quella effettiva.

Verso una nuova offerta per veicoli elettrici: l’app individuerà i punti di ricarica

Allargando lo sguardo alla mobilità nel suo complesso, inoltre, la giovane startup non è rimasta indifferente rispetto ad un tema cruciale come la sostenibilità ambientale. E ha deciso di contribuire nel suo ambito all’innovazione “green”, offrendo i medesimi servizi anche ai veicoli elettrici con un’integrazione. Dalla seconda metà del 2022, la piattaforma ParkingMyCar permetterà infatti di individuare i punti di ricarica, prenotare il posteggio con il servizio ovviamente incluso e pagare il tutto via app.

Nuovi investimenti in arrivo 

La startup sta attualmente lavorando ad un round d’investimenti “importante” con istituzioni e Business angels prossimo alla finalizzazione. La data dell’annuncio potrebbe essere marzo 2022. Le nuove risorse finanziarie saranno utilizzate da ParkingMyCar per essere presente in modo capillare sul territorio nazionale.

L’intenzione è arrivare a coprire 50 città italiane entro fine anno, 15 delle quali a stretto giro. “Nei prossimi dodici mesi – spiega infatti il CEO e founder di ParkyngMyCar Mattia El Aouak – l’obiettivo principale è affinare il nostro ecosistema per puntare a completare l’offerta nazionale, aggiungendo al contempo risorse al nostro team”.

Per poi, nel 2023, “avviare uno studio volto all’internazionalizzazione dei nostri servizi, puntando soprattutto sul mercato nordafricano che riteniamo avere alte prospettive di crescita economica”.

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Federico Bandirali
Federico Bandirali

Giornalista pubblicista dal 2014 e growth hacker dal 2017 con master presso Talent Garden, durante gli studi in comunicazione ho iniziato a collaborare con testate cartacee generaliste dal 2006. Dopo aver scritto articoli in diversi ambiti (cronaca, politica, esteri, economia e sport) e abbandonato il cartaceo, mi sono sempre più focalizzato su tecnologia e innovazione, branded journalism e storytelling aziendale. Nel 2016 ho scritto un libro: una case history relativa alla partnership tra Intesa Sanpaolo ed Expo Milano 2015 poi ripresa da atenei statunitensi.

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