AMANTI DEGLI ANIMALI

Miagola Caffè, il Premio Innovazione ICT Piemonte al locale dei gattini hi-tech

La caffetteria di Torino, prima in Italia a ospitare felini, vince il riconoscimento nella sezione digital community per aver coniugato passione per i gatti e tecnologia. Al suo interno wi-fi gratuito grazie alla startup PlaceJam. La founder Levine: “Puntiamo a creare una comunità online”

Pubblicato il 21 Mag 2014

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Anche i gattini possono essere innovativi. Lo dimostra la recente assegnazione del Premio Innovazione ICT Piemonte, nella sezione digital community, al Miagola Caffè, il primo locale dei gatti nato a Torino e in Italia.

È un riconoscimento che l’Osservatorio Smau assegna ai progetti più innovativi di utilizzo delle tecnologie digitali da parte delle imprese e che stavolta è andato, il 14 maggio scorso, a chi ha messo al centro del proprio business i grandi amici dell’uomo, aggiungendo l’ingrediente “tecnologia”.

Aperto a marzo scorso a Torino, al Miagola Caffè è possibile bere e mangiare come in qualsiasi altro locale ma ha una caratteristica peculiare: al suo interno vive una colonia felina di 6 gatti. Il locale è stato costruito in base all’esigenze degli animali nel rispetto delle normative Asl. I gatti circolano per il locale, si lasciano coccolare ed abbracciare dagli avventori, dormono, si svegliano. Un posto ideale per i tanti amanti della razza felina. Non è possibile portare animali propri, ma si possono temporaneamente “adottare” quelli presenti in loco. Inoltre all’interno della sala c’è un grande videowall, realizzato in collaborazione con lazampa.it, che proietta video con immagini girate in gattili e canili, raccontando storie di animali abbandonati o bisognosi di cure. In Italia è una novità, ma spazi così ce ne sono già Tokyo (la tendenza è nata in Oriente), a Berlino, Parigi, Londra e Vienna.

Quello che ha consentito al Miagola Caffè di vincere il Premio è stato il matrimonio tra un’idea comunque innovativa (ospitare gatti in uno spazio riservato al pubblico) e un’altrettanto innovativa soluzione tecnologica. Miagola aderisce infatti a PlaceJam, start-up nata presso I3P/Politecnico di Torino che ha dato vita a una community wi-fi la quale ha già coinvolto 100.000 utenti non solo in Italia, ma in tutta Europa.

In sostanza si entra e c’è il wi-fi gratuito. Qual è la novità? “Chi viene nel nostro locale – spiega la founder Andrea Levine, 36enne nata in America ma in Italia sin da bambina – si trova circondato da persone amanti degli animali. Mi piaceva l’idea di mettere in comunicazione sia offline sia online, che so, la referente di un’associazione gattofila con una gattara: le due si incontrano, sorseggiano un cappuccino e nel frattempo, grazie all’utilizzo del wireless gratuito, condividono le loro pagine Fb e i loro profili Twitter, insomma i propri riferimenti online. È una sorta di condivisione reale-virtuale. Inoltre – prosegue Levine, laureata in scienze internazionali diplomatiche – quando il cliente guarda le immagini del videowall, grazie al wi-fi gratuito può agevolmente decidere in quello stesso momento di andare a cercarsi in rete il video che lo interessa, magari per conservarlo o rilanciarlo sui social”.

Va anche detto che tramite Placejam Miagola Caffè può fare media marketing: avendo i recapiti online dei clienti che si connettono alla rete, può inviare loro informazioni attraverso l’email e newsletter su eventi e iniziative varie, contribuendo ad alimentare la community.

Per il futuro si prevede l’allestimento di una sala per video-conferenze con professionisti del settore (etologi e veterinari), spazio utile anche per il coworking. Ulteriore elemento di innovazione: la squadra è tutta al femminile e giovane. La founder ha scelto di lavorare con 4 donne, tutte ventenni e trentenni.

“In un locale in cui la comunicazione è centrale – conclude Levine – la tecnologia aiuta ma non sostituisce il dialogo: lo scopo è infatti quello di far parlare le persone all’interno del locale e facilitare la socializzazione. Ma la tecnologia può contribuire a creare comunità anche nel mondo reale”.

Quanto a PlaceJam gli hot-spot permettono di connettersi a Internet attraverso il proprio smartphone e trovare facilmente informazioni e suggerimenti sulle attività più interessanti nei dintorni. La community è costruita in collaborazione con i negozianti e gli enti locali che, grazie a Placejam, trasformano le loro adsl in zone wi-fi professionali e a zero manutenzione in pochissimo tempo, potendo, attraverso il software integrato, creare delle mini-campagne promozionali usando il web, le email, gli smso i social network e raggiungendo i contatti direttamente sui loro smartphone.

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