Sostenibilità, industria 4.0, smart city: sono le parole chiave che guidano l’innovazione del business in Acea, una delle principali multiutility italiane, che a questi obiettivi ha dedicato 615 milioni di investimenti nel suo ultimo Piano industriale.
Investimenti con frutti tangibili, di cui Acea ha mostrato un assaggio in occasione della nona edizione della “Maker Faire Rome – The European Edition”, evento europeo dedicato all’innovazione e alle nuove tendenze della tecnologia organizzato dalla Camera di Commercio di Roma e sostenuto da Acea. Nell’arco dei tre giorni della fiera, quest’anno di nuovo in presenza presso il Gazometro Ostiense, la società ha presentato alla comunità di maker e startupper di tutta Italia quattro diversi progetti di industria 4.0, spaziando dalla realtà aumentata all’IoT per la sicurezza sul lavoro, dai droni per il monitoraggio all’app per ridurre gli sprechi d’acqua.
Acea, i quattro progetti presentati alla Maker Faire
Un visore di realtà aumentata che permette a questa tecnologia di esprimere tutto il suo potenziale: il primo progetto presentato alla Maker Faire da Acea è Microsoft Hololens 2, che i visitatori hanno avuto la possibilità di provare di persona sperimentando la nuova app dal disegno libero tridimensionale.
Meno “coinvolgente”, ma probabilmente con applicazioni più importanti è invece il Workers watch, smart watch per la sicurezza sul lavoro sviluppato in collaborazione con BeamDigital, che permette di allertare il personale di cantiere sui rischi in caso di mancato o errato utilizzo dei dispositivi di sicurezza.
Si passa al monitoraggio evoluto con GIMMI – Gestione Ispezioni Massive e Mirate Infrastrutture, un processo innovativo che utilizza droni, satelliti e intelligenza artificiale per ottimizzare l’attività di monitoraggio degli impianti elettrici, che contribuisce inoltre a ridurre le emissioni di CO2.
Infine, un’innovazione per la sostenibilità del settore idrico: Waidy Wow, app che rende smart fontane, nasoni e case dell’acqua, incentiva a comportamenti sostenibili e invita ad un uso responsabile della risorsa idrica.
Il percorso di innovazione di Acea, tra sostenibilità e open innovation
“Nella gestione delle reti idriche ed elettriche fino al waste management, l’innovazione è un fattore chiave e abilitante su cui l’azienda punta per sviluppare nuovi progetti e per la trasformazione digitale delle città, facendole evolvere in smartcity” afferma l’Amministratore Delegato di ACEA Giuseppe Gola.
Come ha spiegato a EconomyUp Ivan Vigolo, Responsabile della funzione Technology & Solutions di Acea, accelerare la transizione digitale italiana e realizzare tutti i progetti in ottica sostenibile è oggi una necessità e un importante compito per tutte le multitutility. Per questo nel suo Piano Industriale 2020-2024 Acea ha destinato 615 milioni di investimenti in progetti innovativi per un modello di sviluppo sostenibile per energia, acqua e ambiente.
È un percorso questo verso la sostenibilità abilitata dalla tecnologia che Acea affronta con un’ottica aperta. L’attività di open innovation prevede un confronto costante con il mondo delle startup e ha portato alla creazione di modello di Smart Lean Procurement, creato proprio per lavorare con startup e PMI innovative, un modello premiato come eccellenza italiana a SMAU 2021.