STARTUP INTELLIGENCE

Team building, confronto tra corporate e con studenti per innovare out of the box

Open Innovation non è solo collaborazione con le startup. Ma anche confronto con aziende e industry diverse e co-creazione con i giovani. Le attività dell’Osservatorio Startup Intelligence per sviluppare una cultura aperta e nuovi mindset di ricerca e innovazione

Pubblicato il 02 Set 2021

IMG-20190417-WA0096

Open Innovation non è solo collaborazione con startup, come ha spiegato Henry Chesbrough, padre del concetto di innovazione aperta, in occasione dell’incontro di Kickoff dell’Osservatorio Startup Intelligence del Politecnico di Milano. Il Maire Tecnimont Professor of Open Innovation alla Luiss University e Faculty Director of the Garwood Center for Corporate Innovation alla UC Berkeley ha infatti ribadito come l’Open Innovation non sia una semplice somma di processi che coinvolgono altri attori, ma l’insieme di intenzionali flussi di conoscenza legati a questi processi e che attraversano i confini aziendali. Per questo motivo uno degli obiettivi dell’Osservatorio è quello di stimolare la community delle oltre 40 aziende partner del progetto, attraverso l’experience sharing, il confronto costante su temi di frontiera, il networking con industry e figure professionali diverse, la co-creazione e lo sviluppo di idee col supporto di millenials e Generazione Z.

Abbiamo già parlato in questo articolo delle occasioni di confronto tra partner dell’Osservatorio grazie ai Workshop di approfondimento e sensibilizzazione su metodologie e cultura dell’innovazione. “Il confronto continuo con altre corporate che affrontano le stesse sfide è stato di grande valore per UnipolSai. La condivisione delle esperienze ha infatti offerto spunti utili per l’avvio di attività interne e la revisione di alcuni processi nell’ambito dell’innovazione”, è stata la testimonianza di Lorenzo Cordin, Head of Digital & Open Innovation di UnipolSai, in occasione del Kickoff dello scorso 28 giugno.

L’Osservatorio stimola questo confronto anche attraverso attività ad hoc, tra cui i tavoli di confronto e collaborazione tra aziende partner. Si tratta di incontri su temi specifici, proposti dai partner, con l’obiettivo di confrontarsi con altre aziende su topic innovativi o da esplorare, o di sviluppare vere e proprie progettualità insieme. “Le opportunità di confronto e condivisione di esperienze sono fondamentali per le aziende che vogliono fare innovazione. Nel corso dell’anno l’Osservatorio ha offerto molteplici occasioni di dialogo che il Gruppo Enercom ha colto per lavorare internamente sulla cultura aziendale e sull’apertura mentale delle persone”, ha raccontato Cristina Crotti, Presidente di Gruppo Enercom, al Kickoff.

Lorenzo Cordin (Unipol), Rita Casalini (Ferrovie dello Stato), Cristina Crotti (Enercom), Paolo Perlangeli (Agos)

Nell’edizione S07 dell’Osservatorio, svolta da ottobre 2020 a giugno 2021, sono stati realizzati ben 10 tavoli di confronto e collaborazione tra i 46 partner di Startup Intelligence, su tematiche differenti, tra cui: Mindset di innovazione e animi tradizionalisti, L’Innovation Manager in azienda, Ecosistema di economia circolare, Artificial Intelligence, Nuovi modelli di business fisici e digitali, Customer Engagement nel Life Science, Smart Company & Innovation Technology, Co-Marketing nell’Health Care, Spinta alla digitalizzazione, Digital Culture & Gamification.

“Durante questa edizione dell’Osservatorio, Agos ha proposto un Tavolo di collaborazione in ambito sostenibilità ed economia circolare, che questo settembre vedrà il suo quinto appuntamento. In piena coerenza con l’Open Innovation, stiamo costruendo un Proof of Concept insieme alle corporate, appartenenti a industry differenti tra di loro, che hanno aderito all’iniziativa”, ha spiegato Paolo Perlangeli, Leading Manager Innovation Hub di Agos. Il PoC verrà realizzato con il supporto della startup Up2you, ingaggiata dall’Osservatorio per questa iniziativa, che coinvolge oggi mezza dozzina di aziende.

Oltre al confronto con altre corporate, l’Osservatorio, cogliendo il grande valore di appartenere alla prima università italiana, offre l’opportunità ai propri partner di sviluppare un brief di interesse anche con gli studenti della laurea magistrale in Ingegneria Gestionale. Il confronto con millenials e Generazione Z può essere infatti una grande occasione per pensare out of the box, mettersi nei panni di clienti e utenti più giovani e capire il loro mindset, i loro bisogni e aspettative; ma anche per fare talent scouting in un contento in cui figure professionali con digital skills sono sempre più richieste ma difficili da trovare. “Il project work con gli studenti del Politecnico è stato molto stimolante per il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, che ha così avuto l’opportunità di confrontarsi direttamente con il mondo dei giovani approcciando un punto di vista diverso e nuovi need”, ha raccontato Rita Casalini, Responsabile Open Innovation di Ferrovie dello Stato Italiane.

Anche nell’ottava edizione di Startup Intelligence, in partenza ad ottobre, saranno disponibili tutte queste attività di confronto e collaborazione per le aziende partner del progetto. A cui si aggiunge l’attività di team building, pensata per animare la community degli Innovation Manager, per stimolare un clima di fiducia e collaborazione tra i partner, ma anche per approcciare nuovi mindset e metodologie di ricerca e innovazione. L’edizione appena conclusa vede coinvolti oltre 80 Innovation Manager in un “safari” di alcuni laboratori del Politecnico di Milano, tra cui Elettronica e Polifab, Design, Industry 4.0 – MADE e Aerospazio. Ve lo racconteremo nel dettaglio nelle prossime settimane, nel frattempo l’Osservatorio pianifica un’attività di team building che mescola tecnologia e cultura per l’edizione S08 2021-2022. Stay tuned!

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Eliana Bentivegna
Eliana Bentivegna

Articoli correlati

Articolo 1 di 2