Era il lontano 2017 quando l’Osservatorio Startup Intelligence adattò la curva dello psicologo Bruce Tuckman alle fasi di sviluppo dell’Open Innovation in azienda, ipotizzando un modello evolutivo che vedeva scomparire la Funzione Innovazione all’interno di un’organizzazione ideale dove tutti sviluppano innovazione. Da allora, l’idea che l’innovazione debba essere pervasiva in azienda e che l’Innovation Manager, non più necessario in questo nuovo assetto organizzativo, possa diventare colui che guida l’innovazione nel ruolo di CEO, ha preso sempre più piede. I dipendenti possono rappresentare un asset chiave per accelerare il processo di innovazione di un’azienda consolidata: non solo il loro coinvolgimento rappresenta un’opportunità di valorizzazione di talenti e attitudini, ma è anzi necessario il loro “full engagement” per trasformare e innovare l’organizzazione nel suo complesso. Stimolare l’ingaggio e la partecipazione dei dipendenti nei progetti di innovazione, attraverso la diffusione di cultura e competenze imprenditoriali all’interno dell’impresa, è uno degli obiettivi che l’Osservatorio Startup Intelligence rinnova per la sua ottava edizione, in partenza a ottobre.
“L’Osservatorio Startup Intelligence non è solo un luogo fisico e digitale dove incontrare startup (di cui abbiamo parlato in questo articolo), ma è un esercizio costante ad innovare per mantenere la mente aperta ed elastica per accogliere il cambiamento e la contaminazione”, è la testimonianza di Federica Russi, Head of Mobility Strategy and M&A di Mooney, durante il Kickoff della prossima edizione dell’Osservatorio, svoltosi il 28 giugno scorso. Occasioni per fare questo “esercizio” sono innanzitutto i tre Workshop di approfondimento e sensibilizzazione presenti a calendario, volti a fornire supporto metodologico, ma anche a stimolare un mindset più aperto e il pensiero out of the box. Ogni giornata si compone di una mattina di erogazione di contenuti da parte di esperti del Politecnico, insieme con la presentazione di alcune best practice dei partner dell’Osservatorio, e di un pomeriggio di lavoro in cui le aziende, divise in gruppi cross industry, svolgono attività di confronto secondo logiche di gamification per mettere in pratica quanto appreso.
Tanti sono stati i temi affrontati nelle precedenti edizioni, tra cui Cultura del fallimento, Storytelling per l’innovazione, metodologie di Design Thinking e Lean Startup, ma anche Blue Ocean Strategy e People Engagement for Innovation. Proprio a quest’ultimo Workshop ha preso parte Saipem come guest speaker, con grande soddisfazione da parte di Mario Marchionna, Corporate Head Technology Innovation, che nel suo intervento al kickoff ha ricordato: “la partecipazione all’Osservatorio ha favorito l’engagement di risorse non ancora coinvolte in innovazione finora, in sinergia con le Funzioni HR e di Change Management”. Anche Maurizio Pitzolu, Open Innovation Manager di Edison, ha preso la parola in occasione del Kickoff, spiegando che “Startup Intelligence è per Edison un luogo di ispirazione per far sbocciare nuove idee e farle diventare realtà innovative”.
L’obiettivo di questi appuntamenti è quello di accompagnare le imprese nel loro percorso di sviluppo e diffusione dell’innovazione all’interno delle organizzazioni. Un percorso che l’Osservatorio Startup Intelligence ritiene di poter stimolare e accompagnare fornendo gli strumenti metodologici necessari e favorendo momenti di condivisione di esperienze e conoscenze, anche tra aziende dello stesso settore, con un connaturato approccio di innovazione aperta. Vi aspettiamo!