Quanto determinante può rivelarsi, per una startup del comparto Agrifood, la disponibilità di un grant importante e di un supporto sotto forma di coaching e di eventi in ottica benchmarking?
Quanto può essere prezioso accedere a un network di contatti di settore? E quanto può esserle di aiuto contare sul fatto che, se sfruttati al meglio, quei contatti potranno accelerare la sua crescita e abilitarla nella filiera? Può essere vitale.
Il Ministero dello Sviluppo economico sa bene quanto tutto questo possa fare la differenza nel percorso innovativo del Paese. Ed è questo il motivo per cui, nell’ambito del PON Imprese e competitività 2014-2020, dà una nuova scossa al mondo delle startup grazie a “Bravo Innovation Hub”. L’accelerazione di impresa di Invitalia torna infatti a “richiamare” le nuove realtà del Mezzogiorno, chiedendo loro di contribuire alla digital transformation del Paese. E se solo lo scorso anno il primo invito si era concentrato sul tema “+Turismo +Cultura”, questa volta l’attenzione è invece puntata al comparto Agrifood e alle sue evoluzioni nella direzione 4.0.
Nasce così “Bravo Innovation Hub Agrifood”, il programma di accelerazione per le società più innovative del Sud del Paese, con le seguenti caratteristiche:
- iscritte al registro delle imprese dal 1° gennaio 2017, in qualsiasi forma giuridica
- di piccola dimensione
- con sede operativa nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia
Le candidature potranno essere presentate fino al prossimo 21 luglio.
A coordinare l’iniziativa – che il prossimo 13 luglio sarà al centro di un webinar dedicato (accessibile a questo link) – è Invitalia, Agenzia nazionale per lo sviluppo, che, in collaborazione con Tree, Future Food, Sud Speed Up, Talent Garden e CETMA, avrà anche il compito di valutare idee, potenzialità dell’impresa e team imprenditoriale, selezionando infine le dieci migliori proposte pervenute.
Innovare la filiera incrementando la maturità digitale del Paese
Dall’agricoltura 4.0 all’agricoltura intelligente e di precisione, dalle tecnologie idroponiche alle soluzioni di imballaggio sostenibili e smart, dalla smart kitchen al monitoraggio delle colture, sino alle soluzioni digitali per aumentare la qualità, la sicurezza alimentare e la tracciabilità dei prodotti, sono innumerevoli i campi d’azione cui le startup Agrifood possono portare il loro contributo creativo.
Accelerare il loro ingresso nel mercato significa offrire soluzioni innovative all’intera filiera agro-alimentare, incrementando il livello di maturità digitale del Paese e il suo potenziale competitivo.
Non a caso il bando, che ha un valore per ciascuna imprese di 41.500 euro, premia l’apporto creativo con un ampio ventaglio di vantaggi e benefici:
- un grant di 20.000 euro;
- una fase di assessment iniziale per raccogliere le esigenze delle imprese e incontri one-to-one per approfondirne obiettivi e necessità;
- mentoring e coaching per lo sviluppo del prodotto/servizio, modello di business, tecnologia, comunicazione, marketing, raccolta fondi;
- formazione sulle competenze imprenditoriali e sulle tematiche più rilevanti del settore Agrifood;
- sessioni di networking;
- spazi di lavoro gratuiti all’interno del Bravo Innovation Hub di Palazzo Guerrieri a Brindisi;
- benchmarking day: un evento di confronto fra i big player ed esperti nazionali e internazionali nel settore Agrifood;
- demo day: un evento conclusivo durante il quale le imprese potranno presentare il proprio progetto a potenziali investitori;
- iniziative di business matching e open innovation
- la partecipazione gratuita a importanti fiere di settore quali ad esempio Cibus
- un luogo per la sperimentazione e i test delle soluzioni tecnologiche proposte.
Le domande di partecipazione devono essere inviate all’indirizzo Pec finanzaimpresa@pec.invitalia.it entro le 12 del 21 luglio 2021, utilizzando il modulo disponibile nella sezione dedicata di Bravo Innovation hub e inserendo nell’oggetto della Pec “Domanda di partecipazione call Agrifood”.
Il programma di accelerazione “Bravo Innovation Hub Agrifood” avrà come centro delle attività la sede di Palazzo Guerrieri a Brindisi e le attività potranno essere realizzate in presenza, online o in modalità mista.