ZERO, arriva l’acceleratore di CDP e ENI per startup Cleantech

Nato dalla volontà di CDP di creare una Rete Nazionale di Acceleratori fisici ad alta specializzazione, l’acceleratore Zero si occuperà di startup green con un programma gestito da LVenture Group e Elis. Tra i partner ENI, Acea, Maire Tecnimont e Microsoft Italia. Scadenza per candidarsi il 18 giugno

Pubblicato il 13 Apr 2021

cleantech

Un acceleratore dedicato alle nuove realtà “green” che operano nel campo delle tecnologie pulite: si chiama Zero ed è il nuovo acceleratore di CDP per startup e PMI innovative in ambito Cleantech, tecnologie per ridurre l’impatto ambientale attraverso l’efficienza energetica.

Zero nasce dalla volontà di Cassa Depositi e Prestiti di creare una Rete Nazionale di Acceleratori fisici ad alta specializzazione per stimolare le competenze imprenditoriali accompagnando la crescita dei migliori talenti italiani dell’innovazione.

CDP Venture Capital, nasce il nuovo acceleratore per startup fintech & insurtech

L’acceleratore, con sede a Roma, ha una dotazione iniziale di 4,6 milioni di euro. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con importanti player finanziari e industriali, tra cui Eni come main partner – attraverso la Scuola d’Impresa Joule, nata per promuovere l’imprenditorialità innovativa e sostenibile – e Acea, Maire Tecnimont e Microsoft Italia in qualità di corporate partner.

L’obiettivo: supportare 30 startup cleantech in 3 anni

L’iniziativa nell’ambito Cleantech ha l’obiettivo di supportare in 3 anni la crescita di 30 startup e PMI innovative italiane e le realtà internazionali che desiderano sviluppare il proprio business aprendo una sede operativa in Italia.

Il programma di accelerazione sarà gestito da LVenture Group e Elis, che investiranno assieme a CDP Venture Capital Sgr nelle startup selezionate. La dotazione iniziale è di 4,6 milioni di euro, a cui seguiranno ulteriori 1,8 milioni di euro sottoscritti per i successivi follow-on post-accelerazione.

Lo sviluppo delle startup verrà inoltre sostenuto, in un’ottica di Open Innovation e contaminazione, dai Corporate Partner Acea, Maire Tecnimont e Microsoft Italia, che metteranno a disposizione tecnologie, formazione e la loro esperienza nel campo della transizione energetica e della sostenibilità ambientale.

Zero, come funziona l’acceleratore Cleantech di CDP

Secondo criteri legati al potenziale di crescita e alla capacità di affrontare le sfide tecnologiche del settore, l’Acceleratore zero selezionerà le migliori startup e PMI innovative che sviluppano progetti e soluzioni tecnologiche finalizzate a minimizzare l’impatto carbonico, agevolare la riduzione delle emissioni, ottimizzare il ciclo dei rifiuti, velocizzare i processi di transizione energetica e favorire l’economia circolare.

Ciascuna startup selezionata parteciperà ad un percorso di accelerazione della durata di 5 mesi, con il supporto di mentor, di corporate partner del progetto e di investitori selezionati.

Sede fisica del programma sarà l’area di coworking di Joule, la Scuola di Eni per l’Impresa, nell’area Gazometro di Roma Ostiense. Un luogo iconico e dalla grande vocazione industriale, realizzato agli inizi del Novecento, che Eni ha scelto di trasformare in un grande distretto dell’innovazione italiana nella Capitale e che vedrà coinvolti attori pubblici e privati con l’obiettivo di contribuire alla ripartenza dopo la crisi produttiva generata dall’emergenza sanitaria.

Come partecipare alla call

Possono candidarsi alla prima edizione del programma, che avrà una durata di 5 mesi, startup sia software che hardware con, rispettivamente, un MVP funzionante o un prototipo funzionante e una roadmap definita per la produzione di massa.

Le candidature sono aperte dal 14 aprile al 18 giugno 2o21, accedendo al sito ufficiale del programma.

Le startup potranno approfondire con i partner di ZERO le modalità di svolgimento del programma nel corso di tre eventi digitali previsti per il 27 aprile, il 5 maggio e il 9 giugno, candidandosi per presentare le loro soluzioni Cleantech e cogliere l’opportunità di misurarsi con il processo di selezione.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati