OPEN INNOVATION

Retail for the Future: come funziona il programma di accelerazione per startup e corporate europee

Sono aperte le candidature alle corporate per “Retail for the Future”, programma di accelerazione del gruppo Sella, dpixel e Retail Hub. Obiettivo: aiutare le startup del settore a individuare le soluzioni più innovative grazie alla collaborazione continua con le imprese. Qui le tappe della selezione e come iscriversi

Pubblicato il 07 Apr 2021

Retail for the Future

Startup e corporate europee del mondo del retail hanno ora a disposizione un nuovo programma di accelerazione, Retail for the Future, in grado di aiutarle a individuare le soluzioni più innovative da introdurre sul mercato grazie alla collaborazione continua con le imprese partner. Lo ha attivato il gruppo Sella, dpixel – incubatore certificato parte del gruppo Sella – e Retail Hub, business accelerator del mondo retail.

Sono aperte qui le iscrizioni per le corporate

Retail for the Future: le tappe del percorso

Il programma si sviluppa su un arco di 16 settimane, in cui le startup selezionate riceveranno i servizi di mentoring, capitali a supporto per una prima accelerazione e know-how per affinare il loro progetto, mentre le imprese partner dell’iniziativa avranno modo di orientare la fase di scouting sulla base dei fabbisogni espressi per poi, in una seconda fase, avviare collaborazioni con le startup selezionate.

Il percorso di accelerazione – aperto a quelle startup che rispettano i requisiti di solidità e innovazione indicati sul sito di dpixel dedicato al programma – prevede inoltre ulteriori momenti di selezioni intermedie. Accederanno infatti al programma le 20 migliori startup, che saranno man mano selezionate fino ad arrivare alle 5 vincitrici. Queste saranno supportate nelle fasi d’incontro ed eventuale collaborazione con le imprese partner.

Quali startup possono candidarsi a Retail for the Future

Sono molteplici i possibili ambiti di competenza delle startup che possono essere selezionate da Retail for the Future: dall’intelligenza artificiale al deep and machine learning, dal cloud computing all’internet of things, dalla realtà aumentata alla blockchain. Tecnologie innovative che possono essere applicate al mondo del retail per sviluppare soluzioni innovative in ambito e-commerce, supply chain and logistic tech, smart payments, sicurezza e con attenzione particolare ai temi della sostenibilità.

Il ruolo delle imprese

Per le imprese partner il percorso di accelerazione rappresenta un’opportunità per co-sviluppare una soluzione ad un proprio problema specifico del settore retail, in modo rapido ed accedendo alle migliori competenze offerte dalle startup. La partecipazione alle diverse fasi del programma, dallo scouting alle selezioni successive, permette inoltre di contribuire a orientare al meglio la ricerca su ambiti di proprio interesse.

Retail e trasformazione digitale: nuove possibilità per storie di successo

“Con questo programma di accelerazione – dichiara Andrew Vasko, responsabile Transformation del gruppo Sella – vogliamo favorire l’innovazione nel settore retail attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie digitali. Nel percorso verranno fornite le competenze, gli strumenti e le metodologie adeguate per supportare le startup nella realizzazione di progetti in grado di rispondere ai bisogni di innovazione delle aziende in termini di miglioramento dei processi, individuazione di nuovi prodotti e mercati ed evoluzione del rapporto con i clienti attraverso modelli di business alternativi”.

“Il retail è uno dei settori più fortemente impattati dalla trasformazione digitale in atto – afferma Stefano Azzalin, Ceo di dpixel – e deve fronteggiare un consumatore in continua evoluzione, ancor di più nel periodo particolare che stiamo vivendo. L’iniziativa parte dal presupposto che l’interazione delle imprese con le startup, grazie alla loro forza di innovazione, giochi un ruolo cruciale nell’introduzione di nuove tecnologie in questo settore, portando anche qui i benefici dell’open innovation”.

“L’interesse di gruppo Sella per il variegato mondo del retail – commenta Massimo Volpe, co-fondatore di Retail Hub – testimonia le infinite possibilità che il retail italiano, ma non solo, oggi rappresenta. Persino dal nostro punto di osservazione, è stupefacente vedere quanto rapidamente e quanto diversificatamente l’innovazione trovi sempre nuove strade. Personalmente sono certo che questa nuova collaborazione darà grande sostegno alla valorizzazione di nuove storie di successo di giovani in arrivo dall’Italia ma anche dal resto del mondo”.

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