OPEN INNOVATION

Innovazione e salute: il gruppo Giomi premia l’infermiere robot e il bracciale “salva vita”

GetMed, il bracciale “salva vita” di DEED e TrustTool, l’infermiere robot, sono i progetti selezionati con due challenge di open innovation del gruppo sanitario: vincono 30mila euro, saranno inseriti nell’albo fornitori e potranno collaborare con la Giomi Innovation and Research

Pubblicato il 18 Dic 2020

Digital Health

L’infermiere robot e il bracciale “salva vita” sono i due progetti vincitori delle challenge lanciate dal gruppo sanitario GIOMI con l’obiettivo di selezionare soluzioni innovative, sia in ambito ospedaliero sia a domicilio, per il monitoraggio e l’assistenza dei pazienti. Le sfide hanno riguardato “Soluzioni IoT per la salute dei pazienti anziani e disabili” e “Robotica biomedica per il monitoraggio e l’intrattenimento del paziente”.

A vincere, come primi classificati ottenendo un premio complessivo di 30 mila euro, sono stati:
per le soluzioni IoT il progetto DEED con il prodotto GetMed, bracciale per la rilevazione di parametri biometrici, per il monitoraggio e la previsione medica; mentre per la robotica biomedica ha vinto la challenge Studio 5T con il prodotto TrustTool – robot semovente per il monitoraggio e l’intrattenimento dei degenti.

I Primi classificati di entrambe le sfide saranno inseriti nell’albo fornitori di GIOMI, che si riserva la possibilità di avviare, con uno o più partecipanti, un’attività di collaborazione e di sviluppo congiunto di nuove soluzioni.

La Giomi Innovation and Research

“Il Gruppo Giomi da anni pone grande attenzione alla ricerca e all’innovazione con una forte apertura nei confronti di startup e soluzioni innovative”, spiega Emmanuel Miraglia, presidente del Gruppo Sanitario Giomi Spa”.

“La Open Innovation Challenge ha rappresentato una importante opportunità, quella di incontrare giovani team e meritevoli progetti, in grado di comunicare con soluzioni già presenti in Giomi, Gruppo dedito alla ricerca e aperto a nuovi sviluppi. Non a caso abbiamo creato la Giomi Innovation and Research, motore interno di ricerca e sviluppo di tutto il Gruppo, che svolge un’attività quotidiana a servizio dell’innovazione, da cui l’ultimo progetto nato. Si chiama Giomi Home ed è la prima piattaforma integrata di telemedicina a servizio dei pazienti, il punto di partenza da cui iniziare una potenziale sinergia con i vincitori della challenge al fine di potenziare ed implementare quella che abbiamo nominato The Italian Health Platform“, dice Fabio Miraglia, Amministratore della Giomi Innovation and Research.

GetMed, il bracciale “salva vita” di DEED

Si tratta di un nuovo strumento indossabile, Get, per creare la piattaforma intelligente tra l’umano e il digitale. La trasmissione SOUND si ottiene attraverso la tecnologia di conduzione ossea che consente un’esperienza unica nel campo della comunicazione. Lo strumento può effettuare un ECG e attraverso il riconoscimento del segnale elettrocardiogramma il bracciale consente un’autenticazione utente sicura e inequivocabile in modo comodo e continuo senza la necessità di password o interruzioni ripetute.

Get potrà essere usato per l’assistenza domiciliare integrata, per l’assistenza individuale preventiva, curativa e riabilitativa. I dati che vengono raccolti con il device sono sfruttati per il monitoraggio dello stato di salute e lo stile di vita del paziente. La soluzione è fortemente indicata nel settore sanitario, medicale e insurance. Il sistema andrà a rivelare dati come battito cardiaco, tachicardia, aritmia, apnee nottune, stress , ossigenazione del sangue e la temperatura. Il tutto verrà condiviso con la piattaforma di controllo.

Il device è in grado anche di combattere la battaglia contro il Covid, prima tenendo sotto controllo i sintomi, poi durante il trattamento con le terapie appropriate e seguirà il paziente dopo il ricovero. Il tutto made in Italy.

TrustTool, l’infermiere robot

TrusTool è un robot Line-Follower, che si muoverà su percorsi predefiniti identificati sul pavimento da linee colorate. Avrà contezza della sua posizione assoluta attraverso la triangolazione dei segnali, e riconoscerà la stanza ed il paziente su cui intervenire. TrusTool ha un doppio ruolo: assistente dell’infermiere e amico del degente.

Per la modalità di relazione con l’infermiere TrusTool avrà una interfaccia molto tecnica, rapida ed efficiente in cui l’infermiere tramite la sua postazione di controllo potrà tenere sotto controllo la situazione generale ed inviare TrusTool dove serve con pochi click. TrusTool ha particolare efficacia nei casi di malattie infettive, come l’attuale pandemia Covid. Per la modalità di relazione con il degente TrusTool sarà dotato di una interfaccia molto user friendly, chiara, semplice ed intuitiva.

Trustool è dotato di: Sensori d’ingombro per il movimento; Wi-Fi per il controllo da remoto del robot e l’invio dei dati rilevati sul paziente; Tablet per comunicazioni audio-video tra paziente e infermiere; Termocamera IR per la rilevazione della temperatura corporea, sensori indossabili dal paziente (che comunichino via Bluetooth al dispositivo informatico) per la rilevazione della pressione, del battito cardiaco e della saturazione. Trustool invierà i dati del paziente in tempo reale direttamente al sistema informatizzato esistente, attualizzando la cartella clinica digitale del paziente.

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