Al via Circular 4 Recovery, la nuova Call for Projects sull’Economia Circolare promossa ancora, dopo il successo di Covid-19 Challenge, da Università Campus Bio-Medico di Roma e Marzotto Venture Accelerator con il sostegno di Enel per affrontare la sfida della “transizione circolare” verso un pianeta più sostenibile.
Questa volta gli innovatori sono chiamati a raccolta per proporre progetti finalizzati a creare nuovi modelli eco-friendly di produzione e consumo, capaci di evitare il consumo di risorse non rinnovabili, di supportare i processi di trasformazione circolare delle aziende e di favorire la transizione verso un’economia più sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale.
Circular 4 Recovery, come funziona la call
La Call prevede la selezione di 20 progetti, che saranno scelti in coerenza con le sfide proposte per le 5 Key Focus Areas e accederanno ad un Programma di Pre-Accelerazione di massimo 12 settimane, finalizzato a validare soluzioni tecnologiche e modelli di business attraverso un percorso di affiancamento ed erogazione di servizi “tailor-made”.
A conclusione della fase di pre-accelerazione saranno selezionati per il Programma finale di Accelerazione, della durata compresa tra 12 e 24 settimane, fino ad un massimo di 10 progetti, che avranno la possibilità di accedere fino a 10 milioni di euro in equity investment stanziati dall’Acceleratore e alla ricca offerta di facilities messe a disposizione dagli organizzatori e dalle Corporate Partner della Call.
Per partecipare alla Call “Circular 4 Recovery”, entro il termine ultimo del 31 gennaio 2021, è necessario compilare il form sul sito ufficiale di Marzotto Venture Accelerator.
Una nuova call per l’innovazione e la sostenibilità
“Il grande successo della Covid-19 Challenge ci ha spinto a replicare la formula della Call4Ideas multiplayer.” spiega l’Amministratore delegato di Marzotto Venture Accelerator, Roberto Guida “Grazie a questa innovativa soluzione è possibile moltiplicare le opportunità di cross-fertilization, dando vita ad un originale ed efficace modello di Open Co-Innovation. Le competenze messe a disposizione da attori primari come ACEA, Bonifiche Ferraresi, Cisco, ENEL, Ferrovie dello Stato Italiane, IBM e Maire Tecnimont, infatti, ci consentiranno di sostenere in maniera sinergica i progetti più innovativi sull’Economia Circolare e a contribuire così ad un futuro maggiormente sostenibile”.
“È giunto il momento di sviluppare una nuova cultura, una visione capace di generare metodi e pratiche circolari che costruiscano nuovi snodi e connessioni tra settori e filiere produttive, movimentando tutte le energie creative di cui dispone il nostro Paese. ” spiega il Rettore dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, Raffaele Calabrò “Le startup, i ricercatori e le migliori forze innovative di tutto il mondo potranno accedere alle risorse del nostro Ateneo che, con questa iniziativa, conferma la vicinanza al mondo dell’innovazione ed il suo sostegno alla promozione e allo sviluppo di idee innovative basate sulla valorizzazione della cultura etica dello sviluppo sostenibile”.
La nuova Call invita gli spin-off di ricerca, le startup, le PMI innovative e i team di innovatori di tutto il mondo a candidarsi e accettare la sfida di CIRCULAR 4 RECOVERY, presentando idee e progetti imprenditoriali orientati allo sviluppo di tecnologie, soluzioni digitali e servizi innovativi in 5 Key Focus Areas dell’Economia Circolare: Circular Bioeconomy, Circular Water Economy, Circular Energy Economy, New Circular Life Cycles, Circular City & Land.
L’iniziativa vede la collaborazione di Enel, da anni in prima linea sui temi dell’innovazione e della sostenibilità, che conferma l’adesione alla partnership con Marzotto Venture Accelerator, promuovendo la challenge sulla propria piattaforma globale di crowdsourcing openinnovability.com. Nell’ambito della collaborazione Enel valuterà le startup selezionate da Marzotto Venture Accelerator e Università Campus Bio-Medico per lo sviluppo di eventuali collaborazioni e un sostegno concreto nella fase di test e sviluppo dell’idea per promuovere la transizione verso un’economia sempre più circolare.
Si aggiungono alla lista delle Corporate partner dell’iniziativa, gruppi nazionali ed internazionali quali ACEA, Bonifiche Ferraresi, Cisco, Ferrovie dello Stato Italiane, IBM e Maire Tecnimont, che valuteranno e sosterranno, in un’ottica di open innovation, i migliori progetti di sviluppo tecnologico e imprenditoriale tra quelli presentati.