ECOSISTEMA

Da Napoli a Milano: il percorso di Kineton per espandere il network e puntare all’Europa 

A fine mese la scaleup campana attiva nel settore media, automotive e videogame aprirà i laboratori della nuova sede lombarda. All’acquisizione dell’immobile hanno partecipato i dipendenti. “Così li facciamo sentire a casa”, dicono i manager 

Pubblicato il 23 Nov 2020

La sede di Kineton a Milano

Perché un’azienda napoletana decide di aprire una sede in Lombardia? Per diversi motivi, e non tutti così scontati. Lo ha fatto Kineton, società di ingegneria nata e cresciuta a Napoli, che entro la fine di questo mese avvierà le attività in una nuova sede a Milano. Una scommessa importante per questa giovane realtà che si muove tra mondo dei media, telco, automotive e videogame, fornendo una serie di soluzioni avanzate che ora vuole proporre anche in Europa. E quale migliore base di partenza della città che negli ultimi anni figura sempre al primo posto nella classifica delle smart city italiane? Ma Kineton aggiunge all’operazione, che potrebbe sembrare persino banale, un tocco di originalità in più: oltre che come vetrina e biglietto da visita, il nuovo spazio servirà anche per “far sentire a casa” i dipendenti in trasferta. Ed è stato acquistato, almeno in parte, dagli stessi lavoratori.   

“Per noi la sede di Kineton Milano ha molti significati” conferma Nicola Iovene, Sales Director e CFO Software Technology and Communication di Kineton.  “Così come accaduto per Torino, dove abbiamo aperto lo spazio dedicato all’automotive, abbiamo voluto trasferire su Milano le attività legate al mondo media, che vedono tra i nostri principali clienti Sky, Discovery, Mediaset, Sportitalia, RTL. Inoltre il capoluogo lombardo rappresenta la porta di ingresso per il mercato internazionale, al quale adesso puntiamo dopo aver dedicato i primi tre anni a consolidarci su quello nazionale. Infine intendiamo sfruttare le opportunità di networking che può garantire un ecosistema dell’innovazione così vivace”.

Dov’è e com’è organizzata la sede di Kineton a Milano

L’edificio di Kineton a Milano sorge a Lambrate, nelle vicinanze della ferrovia: una posizione strategica perché facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, che, come è noto, rappresentano un importante valore aggiunto per la città. Lo spazio – circa 1200 mq complessivi su tre livelli, con giardino e parcheggio esterno – è diviso al 50% in locali dedicati agli uffici e alla produttività, e per l’altro 50% in foresteria riservata all’ospitalità degli ingegneri di Kineton. “Vogliamo farli sentire sempre più a casa. Inoltre spesso a Milano, città ricca di eventi di ogni tipo, non è facile reperire un alloggio”.

A differenza di quelli di Napoli e Torino, l’immobile nel capoluogo meneghino è stato acquistato. “Questo per dire quanto crediamo nel progetto” sottolinea Nicola Iovene. Tanto più che la scaleup ha costituito una sua società, la Kineton immobiliare, partecipata per un quarto da Kineton stessa, e per il resto da una parte dei dipendenti, che complessivamente sono circa 350. “Era un nostro vecchio pallino, dare la possibilità a chi ha creduto in noi dal primo giorno di essere ancora più partecipi di quanto facciamo”. L’auspicio, e l’intenzione, è che la Kineton Immobiliare possa proseguire nell’acquisizione di ulteriori asset.

Certo, in un periodo in cui è massiccio il ricorso allo smart working a causa della pandemia, la scommessa sulle “quattro mura” potrebbe risultare in controtendenza. In effetti non lo è. “Ricorrevamo al lavoro agile già prima dell’arrivo del Covid19 – spiega il Sales Director – e i dipendenti avevano a disposizione due giorni alla settimana di smart working da stabilire in autonomia. Continueremo a farlo. La scelta di Milano non è tanto basata sulla necessità di uffici, ma sul bisogno di avere un punto nevralgico per i meeting con i nostri clienti”. Purtroppo, proprio a causa dell’emergenza sanitaria, l’inaugurazione ufficiale è rimandata a tempi migliori, ma entro la fine di novembre 2020 saranno aperti alcuni laboratori.

Che cosa faranno i nuovi laboratori Kineton

Se Napoli è il quartier generale del settore media-televisivo, a Milano saranno dislocate le attività relative a broadband, telco, fibra, test router e dispositivi mobile. “La sede milanese sarà la base di validazione e certificazione del mondo media entertainment e di quello telco/networking” chiarisce Giuseppe Aprea, Chief Technology Officer (CTO) di Kineton. “abbiamo allestito un parco di oltre 300 device (smartphone e tablet) che permetteranno la validazione e la certificazione di ogni tipologia di applicativo che viene immesso sul mercato e la validazione hardware di nuovi dispositivi”. In questo momento, per esempio, Kineton sta validando i router di un noto vendor di telecomunicazioni, progetto che la vedrà impegnata per il prossimo biennio.

“Abbiamo anche realizzato – prosegue Aprea – un collegamento tra la sede di Napoli e quella di Milano cosiddetto ‘punto punto’, ovvero un collegamento in fibra sia sulla dorsale tirrenica sia su quella appenninica, che permette una comunicazione diretta tra i due laboratori. Siamo tra i pochi ad esserci dotati di questa configurazione”.

Kineton si occuperà inoltre di tutto ciò che riguarda l’RDK (Reference Design Kit), un nuovo framework su cui si baseranno i nuovi router e decoder per facilitare la comunicazione tra le mura domestiche in ottica IoT (Internet of Things). “Stiamo lavorando a un progetto – prosegue il CTO – in base al quale se, mentre si è a casa a guardare la TV e suona il citofono, si può trasferire la ‘videocitofonata’ direttamente sul televisore di casa. Ma anche controllare l’accesso all’appartamento da remoto. Un esempio: arriva il corriere di Amazon, suona al citofono, l’utente riceve una videochiamata sul telefono ed ha la possibilità di aprire il garage al corriere, così come di richiuderlo in un momento successivo, pur non essendo fisicamente presente nell’abitazione”.

Giuseppe Aprea, Chief Technology Officer (CTO) di Kineton e Nicola Iovene, Sales Director e CFO Software Technology and Communication di Kineton
L’audience di Kineton è B2b: grandi broadcaster ed operatori telco che si stanno aprendo al mondo dell’Internet delle cose, ma anche venditori di dispositivi, tra cui, per esempio, Datalogic, la principale azienda internazionale che si occupa di lettori QRcode.

La nuova sede di Milano è destinata a simboleggiare l’integrazione tra le diverse aree dell’azienda e a integrare la società partenopea nell’ecosistema dell’innovazione lombardo. “Abbiamo già stabilito negli anni precedenti contatti e relazioni con vari attori – concludono i manager – tra cui università, altre aziende e associazioni di rappresentanza quali Italia Startup, oggi diventata Innovup, di cui siamo soci dal 2017. Ora possiamo consolidare questi rapporti ed espandere ulteriormente la nostra rete”.

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Luciana Maci
Luciana Maci

Giornalista professionista dal 1999, scrivo di innovazione, economia digitale, digital transformation e di come sta cambiando il mondo con le nuove tecnologie. Sono dal 2013 in Digital360 Group, prima in CorCom, poi in EconomyUp. In passato ho partecipato al primo esperimento di giornalismo collaborativo online in Italia (Misna).

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