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Competitivity Index, ecco come misurare la competitività degli studi professionali

Il Competitivity Index è uno strumento per avvocati, commercialisti e consulenti del lavoro per avere una misurazione oggettiva della capacità di crescita. Lo ha messo a punto l’Osservatorio Professionisti e Innovazione Digitale del Polimi. Ad essere più competitivi sono gli studi professionali multidisciplinari

Pubblicato il 05 Ott 2020

Thanks to Ryoji Iwata for sharing their work on Unsplash.

Il Covid19 è stato uno stress test per intere categorie professionali e per i singoli studi.  Dalla discontinuità creata dalla pandemia abbiamo portato a casa molti insegnamenti. I principali sono:
* lo sviluppo non si improvvisa
ma è un percorso continuo e duraturo
* la collaborazione non è un approccio teorico ma si traduce in comportamenti concreti
* l’empowerment del personale è importante tanto quanto la tecnologia.

Competitivity Index, la competitività di categorie e studi professionali

La gestione del cambiamento ha bisogno, però, di parametri, di criteri di misurazione, di strumenti. Da qui l’idea di creare il Competitivity Index (CIx), uno strumento gestionale per misurare il grado di competitività di studi e categorie professionali, presentato in occasione dell’evento conclusivo dell’edizione 2019/2020 dell’Osservatorio Professionisti e Innovazione Digitale. Disponibile on demand, il CIx si propone come uno strumento agile e concreto, un alleato per supportare le decisioni di cambiamento.

Chi ha il Competitivity Index più alto

Dall’applicazione del CIx emergono gli studi multidisciplinari con il punteggio più elevato. Quali sono le loro caratteristiche? Dimensioni, anche se in assoluto non sono i più grandi, cultura innovativa e modelli organizzativi più articolati permettono di avere una competitività media più elevata degli studi monodisciplinari.

In ciascuna delle leve che compongono l’indicatore – innovazione, organizzazione, competenze, mercato, collaborazione – come abbiamo visto i multidisciplinari raggiungono punteggi più elevati. Anche nell’aggregazione per cluster comportamentali – fragili, vulnerabili, resilienti e antifragili (Fig. 2) – i mutltidisciplinari si distinguono per capacità competitiva (Fig. 3).

Sempre più le scelte per il cambiamento devono essere sostenute da misurazioni, da elementi oggettivi che corroborano le decisioni. IL Competitivity Index (CIx) nasce proprio per essere uno strumento gestionale per supportare avvocati, commercialisti e consulenti del lavoro nella conoscenza di sé, nell’individuare i temi urgenti su cui intervenire, nel comprendere a priori la direzione e l’intensità degli sforzi da compiere per migliorare la propria posizione competitiva.

Su Competitivity Index qui  si possono trovare maggiori informazioni.

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Claudio Rorato
Claudio Rorato

Responsabile Scientifico Osservatorio Professionisti e Innovazione Digitale del Politecnico di Milano. Senior Advisor in Strategia, Organizzazione e Digital Transformation. Innovation Manager @elenco MISE

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