United Ventures, gestore indipendente di venture capital specializzato nei settori del software e delle tecnologie digitali, è il lead investor nel round d’investimento da 2,3 milioni di euro per Datrix, società che sviluppa soluzioni proprietarie di Augmented Analytics. Il round ha coinvolto soci già presenti nella compagine azionaria e altri nuovi investitori, tra cui la Wellness Holding di Nerio Alessandri.
L’obiettivo del finanziamento
United Ventures, già azionista di Datrix dall’agosto del 2019 a seguito dell’acquisizione della società PaperLit (ex partecipata del fondo) da parte del gruppo, partecipa all’operazione con un investimento di follow-on attraverso il suo primo fondo UV1. L’aumento di capitale, che consolida una collaborazione strategica nel panorama digitale e tecnologico italiano, garantirà
a Datrix un importante supporto nel suo processo di rafforzamento e crescita. L’investimento è principalmente finalizzato ad una forte accelerazione sul fronte marketing e commerciale, anche nell’ottica dell’espansione internazionale e dell’allargamento della base clienti a PMI, e all’intensificazione delle attività di R&D e sviluppo dei prodotti.
Massimiliano Magrini, managing partner di United Ventures, commenta: “Le nuove tecnologie stanno cambiando profondamente il modo di fare impresa e l’intelligenza artificiale applicata ai dati svolge un ruolo sempre più rilevante nei processi di innovazione aziendale. La diffusione e adozione dell’AI, anche da parte delle piccole e medie imprese, sarà fondamentale per sostenere lo sviluppo tecnologico italiano e cogliere le opportunità dell’economia dei dati. Grazie alle quattro linee di business, una tecnologia proprietaria di alto valore applicabile a molteplici contesti industriali, e non ultimo un management di altissima qualità con forte esperienza digitale, Datrix ha ottimo posizionamento sul panorama competitivo e tutte le carte in regola per diventare player di riferimento in Italia e in Europa nel settore dell’AI applicata ai dati. Siamo entusiasti di accogliere Datrix nel nostro portafoglio e supportarne il lavoro al fianco delle aziende nazionali e internazionali che vogliono applicare un approccio data-driven al loro business”.
Datrix, Augmented Analytics per la crescita di aziende grandi e piccole
Datrix è una società fondata da tre ex senior manager di Google Italia, profondamente convinti del valore dei dati per favorire decisioni migliori da parte di aziende di tutte le dimensioni e conseguentemente accelerare la crescita di business. Grazie all’integrazione di professionalità ed esperienze molto verticali in ambito FinTech, MarTech e Digital Publishing, Datrix lavora per essere il punto di riferimento nella Data Disruption sviluppando direttamente tecnologia, software e servizi basati sull’Intelligenza Artificiale, intesa come acceleratore dell’intelligenza umana (AI come Augmented e Actionable Intelligence).
Nel 2019, Datrix ha raggiunto un fatturato complessivo di 7,3 milioni di euro (+87% rispetto al 2018), con oltre 100 dipendenti, prevalentemente data scientist, engineer, analyst e designer, nelle quattro sedi di Milano, Roma, Viterbo e Cagliari.
Datrix sviluppa tecnologie e soluzioni software proprietarie di Augmented Analytics, un nuovo approccio alla Business Intelligence che integra tecniche di AI (machine learning, deep learning e processamento del linguaggio naturale NLP) e supera i problemi correlati alle soluzioni tradizionali di Data Analytics come mancata estrazione di dati, difficoltà di gestione di alti volumi, tempi troppo lunghi di preparazione, comprensione problematica. L’Augmented Analytics individua i dati utili allo scopo già presenti in azienda (strutturati e non) con la possibilità di aggiungere nuove fonti dati esterne (Alternative Data) che tradizionalmente non sono trattate. Una volta puliti e analizzati i dati in modo automatico e imparziale, vengono individuati insight e suggerimenti operativi rilevanti, facilmente comprensibili e applicabili da chi è sul mercato. La decisione finale delle azioni da intraprendere tra quelle proposte dalla “macchina” è quindi lasciata all’esperto “umano” la cui intelligenza è stata aumentata dall’elaborazione dei dati.
Così facendo, l’Augmented Analytics democratizza i dati e consente a tutte le aziende, indipendentemente dalle loro dimensioni e dalla presenza interna di data scientist, di governare i propri dati, renderli comprensibili e trasformarli facilmente in azioni strategiche e tattiche a supporto del business. La società di ricerca Gartner stima che il mercato dell’Augmented Analytics raggiungerà i 13 miliardi di dollari entro il 2023, con un CAGR del 24%.
“In un nuovo contesto come quello che stiamo vivendo da qualche mese, le persone, a tutti i livelli, stanno maturando un senso di fiducia, consuetudine e gratitudine per gli strumenti digitali che non se ne andrà più, diventando quindi la nuova normalità” – ha commentato Fabrizio Milano d’Aragona, CEO del gruppo Datrix “Il nostro Gruppo nasce dalla convinzione che un approccio data-driven abilitato dall’Intelligenza Artificiale sia un’incredibile opportunità per aumentare le capacità di chi opera nel mercato e non solo. Riteniamo che questa consapevolezza debba guidare le azioni di tutte le aziende in modo da renderle meno fragili, più adattive e agili. Selezionare flussi dati utili e costantemente aggiornati e arricchiti, dotarsi di strumenti di execution rapidi e semplici, non solo permette di attivare una reale trasformazione digitale, ma probabilmente diventerà sempre più necessaria per la sopravvivenza delle aziende stesse”.