Francesco Cerruti è il nuovo Direttore Generale di VC Hub Italia, l’associazione costituita dai gestori dei principali fondi italiani di Venture Capital. Cerruti ha 31 anni, si è laureato all’Università Statale di Milano, dove ha studiato Scienze Internazionali e Istituzioni Europee e Scienze Politiche e di Governo, e ha poi conseguito un Master in Global Politics alla London School of Economics. Dopo cinque anni al Parlamento Europeo, dove ha lavorato prima come assistente parlamentare e poi come Head of Office, è entrato nella società di consulenza TPA Research, dove ha guidato il team europeo.
“Dopo alcuni anni passati all’estero, mi fa molto piacere tornare a lavorare in Italia, soprattutto in un momento così delicato, racconta Francesco Cerruti. “La sfida alla base della nascita di VC Hub è quella di supportare lo sviluppo dell’ecosistema dell’innovazione e favorire la crescita del venture capital in Italia, e sono pronto a dare il mio contributo per sostenere un settore cruciale per il nostro Paese, che in questo momento sconta un gap importante rispetto agli altri Paesi europei. Come ha ben recepito il Governo con il Decreto Rilancio, prosegue Cerruti, lo sviluppo dell’ecosistema dell’innovazione è uno degli elementi chiave per il rilancio del Paese. La porta di Vc Hub sarà sempre aperta per collaborare sia con gli attori istituzionali, con cui stiamo già dialogando positivamente sui decreti legati all’emergenza in corso, sia con le associazioni, con l’obiettivo di supportare e aiutare a crescere in Italia il Venture Capital e le startup”.
VC Hub ha sostenuto in modo costruttivo la definizione del Decreto Rilancio, e si mette a disposizione per lavorare con lo stesso spirito ai decreti attuativi e alla conversione in legge del decreto. Apprezzando l’istituzione del fondo a sostegno delle startup innovative e di un fondo specifico a sostegno del Venture Capital, l’associazione è fiduciosa che venga fatta ulteriore chiarezza sulle misure attraverso i decreti attuativi. In particolare, auspica che sia ulteriormente dettagliato il principio della destinazione del fondo di sostegno per il Venture Capital, che VC Hub vorrebbe basato sulle modalità di co-investimento con un moltiplicatore 4:1 rispetto agli investimenti privati, attraverso la formula del prestito “convertendo”.
“Confidiamo inoltre in una rimodulazione della suddivisione delle risorse totali previste dal pacchetto, spiega Cerruti. A nostro avviso dovrebbero essere privilegiati meccanismi che prevedano l’assegnazione di una parte più significativa delle risorse a operazioni che tengano conto dell’effettivo potenziale delle imprese e dalla loro possibilità di posizionarsi in futuro come leader di settore. Siamo pronti a collaborare per la ricerca la soluzione migliore per la previsione di un credito d’imposta, misura chiave per il settore che per sua stessa natura si trova spesso a dipendere dai prestiti bancari”.
VC Hub Italia è l’associazione del Venture Capital Italiano che riunisce i principali attori del finanziamento delle startup innovative. Creato dai principali gestori italiani di Fondi di Venture Capital, ovvero 360 Capital, Indaco Venture Partners, P101, Panakès Partners, PrimoMiglio, United Ventures, include anche LVenture Group, Sofinnova Partners, Milano Investment Partners, Oltre Venture, Endeavor Italia, Embed Capital, AurorA Science, Genextra, Gaia Capital, Boost Heroes, A11 Venture, Lumen Ventures, RedSeed Venture, Biovalley Investment Partners, e alcuni dei più importanti fondi di Corporate Venture attivi in Italia.