L’Innovation Manager in ACI: un mediano che sa fare squadra

Francesca Zampa, Dirigente dell’Ufficio Innovazione Digitale della Direzione Sistemi Informativi e Innovazione di ACI, così descrive il suo ruolo: “Un mediano di apertura, come nel rugby. Non un eroe solitario ma uno che lavora con la squadra. E che sa usare l’intelligenza emotiva”

Pubblicato il 20 Mar 2020

ACI e l'innovazione. Dall'alto A partire dall'alto:Stefania Di Mico, Vincenzo Pensa Antonio Ricotta Daniele Pianura Rita Speranza Francesca Zampa Federica Caracciolo Laura Pepe Simona Dardari Stefania Biagioni

L’Automobile Club d’Italia è la Federazione che associa gli Automobile Club e, in virtù della Legge n.70 del 1975, è un Ente Pubblico non economico la cui missione è quella di presidiare i molteplici versanti della mobilità (educazione e sicurezza stradale, sport, turismo) e di diffondere una nuova cultura dell’automobile, rappresentando e tutelando gli interessi generali dell’automobilismo italiano, del quale promuove e favorisce lo sviluppo. L’ACI è impegnato in due ambiti d’intervento: istituzionale e pubblico.

ACI, partner Startup Intelligence dal 2014, circa tre anni fa ha avviato un cambio organizzativo che ha visto la Direzione Innovazione e Sviluppo e la Direzione dei Sistemi Informativi unirsi sotto la comune denominazione di Direzione Sistemi Informativi e Innovazione (DSII) guidata da Vincenzo Pensa. La Direzione ha fin da subito sviluppato un rapporto di stimolo e contaminazione con le altre Funzioni aziendali per la digitalizzazione dei servizi. In questi anni l’azienda ha infatti portato avanti numerosi progetti di innovazione digitale focalizzata soprattutto sulla customer experience del cittadino, tra cui ad esempio la digitalizzazione dei processi di scelta dei veicoli per eventuale acquisto o noleggio (sul Portale web Auto 3D), la verifica e il pagamento del bollo su web e mobile, la visualizzazione del certificato di proprietà del proprio veicolo e la verifica della presenza di fermi amministrativi o altri vincoli sui veicoli, l’implementazione del wi-fi all’interno degli sportelli e della coda virtuale (quest’ultima attraverso la collaborazione con startup come Cloud4WI ed ex Qurami, oggi UFirst).

“L’Innovation Manager è simile al mediano di apertura nel rugby: si occupa della tattica, cerca di capire come smarcare l’avversario, passa la palla.”, ha esordito Francesca Zampa, Dirigente dell’Ufficio Innovazione Digitale della Direzione Sistemi Informativi e Innovazione di ACI, in occasione del Convegno “Innovazione digitale 2020: imprese e startup insieme verso l’open company”.

“L’Innovation Manager così come il mediano di apertura non è un eroe solitario, lavora con la squadra”, ha spiegato Zampa, che da 7 anni svolge il ruolo di Innovation Manager. “Così come per questa figura sportiva, per l’Innovation Manager la prima vera contaminazione è quella che avviene all’interno della stessa squadra, prima ancora della contaminazione con realtà esterne, come le startup, perché bisogna unire le forze e sentirsi complementari. Altro elemento fondamentale che caratterizza il mediano è poi l’emotività: e anche nel nostro caso ogni Innovation Manager dovrebbe essere dotato dell’agilità emotiva”, conclude la manager. Zampa si riferisce all’importante capacità di essere flessibili riguardo ai pensieri e ai sentimenti per rispondere in maniera ottimale alle situazioni della quotidianità, concetto teorizzato da Susan David, tra le altre cose co-fondatrice dell’Institute of Coaching della Harvard Medical School/McLean e penna di Harvard Business Review, il New York Times, il Washington Post, il Wall Street Journal.

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Eliana Bentivegna
Eliana Bentivegna

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