BANCHE E INNOVAZIONE

Open Banking, BNL sigla una partnership con la piattaforma svedese Tink

Si tratta di un’estensione della partnership già siglata tra Tink e BNP Paribas in Belgio al network italiano del gruppo di credito, BNL. Che inizierà a implementare le soluzioni di Tink relative ad account aggregation, payment initiation e personal finance management.

Pubblicato il 24 Gen 2020

Private banking ed equity crowdfunding

Una partnership strategica in Europa. È quella siglata dalla piattaforma di open banking Tink e BNP Paribas. Si tratta in realtà di un’estensione della loro partnership nel Vecchio Continente. Oltre all’attuale partnership di Tink con BNP Paribas Fortis, il network di BNP Paribas in Belgio, Tink annuncia ora una partnership con il network italiano del gruppo di credito, Banca Nazionale del Lavoro (BNL). Un bel colpo per la piattaforma svedese che, solo quattro giorni, ha ricevuto un finanziamento da Poste Italiane.

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Che cosa farà BNL con Tink

Come parte dell’accordo, BNL inizierà a implementare le soluzioni di Tink relative ad account aggregation, payment initiation e personal finance management.

Tink, la piattaforma di open banking che connette oltre 2.500 banche

Daniel Kjellén, co-fondatore e CEO di Tink

Tink è una piattaforma di open banking creata a Stoccolma nel 2012 che consente a banche, fintech e startup di creare servizi digitali intelligenti per i propri utenti. Attraverso un’unica API, Tink offre ai propri clienti la possibilità di accedere a dati finanziari aggregati, avviare pagamenti, ottenere informazioni tangibili dai propri dati e costruire strumenti personali di finance management. Tink connette oltre 2.500 banche, raggiungendo più di 250 milioni di clienti in tutta Europa. Oggi Tink conta oltre 270 dipendenti che operano su 14 mercati europei in 11 uffici.

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Una partnership strategica che riguarda anche BNL

“Ci posizioniamo come ‘trusted financial companion’ per i nostri clienti, in modo da anticipare le loro esigenze, aiutarli a capire la propria situazione finanziaria, fornire loro opzioni e implementare soluzioni su base giornaliera e nei momenti critici” spiega Sophie Heller, COO Retail Banking & Services di BNP Paribas. “Le soluzioni di Tink forniscono servizi a valore aggiunto per migliorare la gestione finanziaria personale dei nostri clienti. Siamo entusiasti di sviluppare questa partnership strategica con Tink a livello europeo”.

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E Daniel Kjellén, co-fondatore e CEO di Tink, ha aggiunto: “Siamo ovviamente orgogliosi di diventare il fornitore tecnologico preferenziale per i servizi di account aggregation, payment initiation e personal finance management di uno dei più grandi gruppi bancari in Europa, che serve quasi 18 milioni di clienti in tutta la regione. Non vediamo l’ora di collaborare con BNP Paribas a livello europeo”.

Anche Poste Italiane punta su Tink

Quella con BNL è la seconda operazione di Tink nel nostro Paese. Solo pochi giorni fa, Poste Italiane ha partecipato al completamento di un round di investimenti da 90 milioni. 

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L’investimento di Opera Tech Ventures, fondo di venture capital di BNP Paribas

La partnership strategica di BNP Paribas e Tink è supportata da un investimento di minoranza in Tink, realizzato da Opera Tech Ventures, fondo di venture capital di BNP Paribas.

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