FINTECH

Servizi bancari per le imprese, che cosa farà la challenger bank tedesca Penta in Italia

La challenger bank tedesca Penta ha aperto una sede a Milano. Con una mission ben precisa: non essere un altro conto corrente all-inclusive, ma un vero e proprio business partner per gli imprenditori italiani. Ecco come

Pubblicato il 05 Nov 2019

Penta

EconomyUp lo aveva anticipato a maggio e poi ad agosto: Penta sbarca in Italia in autunno. Detto Fatto. La challenger bank tedesca, come riporta Startupbusiness, apre le operazioni in Italia e punta ad avere 5mila clienti entro i prossimi sei mesi. 

A maggio era stato Matteo Concas, CMO della società, ad annunciare su Linkedin l’arrivo di Penta in Italia: “Vogliamo offrire una soluzione semplice e veloce per aiutare gli imprenditori a prendere le decisioni migliori per la loro azienda” ha scritto.

La challenger bank tedesca Penta si allea con la startup Beesy e sbarca in Italia

Matteo Concas, CMO della società, ad annunciare su Linkedin l’arrivo di Penta in Italia

Penta, la challenger bank tedesca

Penta è una piattaforma digitale fondata a Berlino alla fine del 2017 con lo scopo di proporre servizi bancari per le aziende: circa 11mila clienti in Germania, prevalentemente di taglia medio-grande. Si tratta, quindi, di un provider digitale di servizi bancari digitali, come ce ne sono altri in Europa.

Digital banking, 8 milioni per la tedesca Penta che in autunno arriva in Italia

Che cosa sono le challenger banks

Non hanno filiali né fisiche né online, ma attirano comunque decine di migliaia di clienti: sono le challenger banks, che mettono a disposizione i propri servizi unicamente attraverso app e smartphone. E grazie alla loro vocazione decisamente tech (e ai costi contenuti) attirano soprattutto i millennials.

Challenger banks: che cosa sono, come funzionano, le europee e le italiane

Che cosa farà Penta in Italia

La fintech, che -riporta ancora Startupbusiness –nel nostro Paese è guidata dal country manager Bruno Reggianiutilizza la licenza bancaria della tedesca Solaris Bank e si rivolge esclusivamente a società di capitali e di persone.

“In pratica – spiega Reggiani – noi siamo una tech company che propone una piattaforma integrata grazie alla quale i nostri clienti potranno gestire le loro operazioni finanziarie, bancarie e anche fiscali, già oggi ci integriamo con i sistemi per la gestione delle fatture elettroniche, per il pagamento degli F24, SDD e pagamenti massivi, e agiamo sotto il cappello della licenza bancaria di Solaris che vale in tutta la UE alla quale riconosciamo relative fee”. Penta non è la sola a utilizzare questo modello, altre fintech lo hanno scelto, per esempio Kontist, che si appoggia sempre a Solaris e si rivolge ai professionisti e ai freelance, ma non è ancora attiva nel nostro Paese.

Ma che cosa farà nello specifico Penta in Italia? La risposta è riportata sul blog della challenger bank. Penta ha un obiettivo chiaro: offrire a startup e PMI un nuovo modo di gestire le finanze e far crescere il proprio business. E questo farà anche in Italia.

Penta, infatti, si legge ancora sul blog, è il business banking dedicato a tutti gli imprenditori di PMI e startup che, oltre ad un conto corrente online veloce ed intuitivo, desiderano accedere ad un’offerta di servizi completa e flessibile per gestire al meglio ogni aspetto del proprio business.

Le imprese possono aprire il conto Penta direttamente online e accedere in poche ore a tutti gli strumenti disponibili. Ecco quali sono:

Multi-carte aziendali per il proprio team, con la possibilità di ottenere una carta per ogni dipendente o team, con limiti di spesa personalizzabili e gestione della nota spese interamente digitalizzata.

Pagamenti veloci e notifiche in tempo reale, per avere una visione completa del proprio business sempre chiara e aggiornata. Inoltre – specificano dall’azienda -, per i pagamenti internazionali, Penta offre una fee vantaggiosa al di sotto delll’1%.

Reward Program e benefit esclusivi, pensati per migliorare la vita di ogni imprenditore: sconti sulle fee di Stripe e 5mila euro da spendere su AWS sono solo alcuni dei primi benefit offerti ai clienti Penta.

Ascolto, trasparenza e supporto premium. Penta – riporta ancora il post pubblicato sul blog – mette a disposizione delle imprese italiane un team basato a Milano e interamente dedicato all’ascolto e al supporto dei propri clienti, con un’assistenza multi-canale di primo livello e una roadmap di prodotto aperta che offre a tutti la possibilità di suggerire nuove funzionalità e contribuire allo sviluppo di Penta.

Penta, dunque, non vuole essere un semplice conto corrente all-inclusive, ma – si specifica ancora  nel blog – un vero e proprio business partner per gli imprenditori italiani.

Al momento del lancio delle attività italiane sono anche stati presentati i partner tra cui le italiane Credimi e Lexdo.it oltre ad AWS, Bizaway, Stripe e Debitoor.

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