Per rispondere alle esigenze di un mercato sempre più veloce e competitivo, le aziende necessitano di aumentare il proprio livello di agilità, flessibilità e digitalizzazione: affrontare il percorso di migrazione verso il cloud secondo una logica di trasformazione dei processi di business, anche in chiave digitale, è il modo migliore per conseguire importanti vantaggi competitivi. Per sfruttare le nuove opportunità, però, è importante comprendere che la migrazione verso il cloud è una scelta di business, prima che tecnologica. Si tratta di un processo di revisione che richiede coraggio e visione imprenditoriale, che deve partire da un commitment del management per estendersi verso il basso non solo alla divisione IT, ma a tutta l’azienda.
Fatte queste considerazioni, occorre poi riflettere sul fatto che un unico modello di cloud è difficilmente in grado di rispondere in toto alle diverse esigenze aziendali. Per questo oggi ci si sta prevalentemente orientando verso un modello hybrid e multicloud: quest’ultimo, in particolare, si prospetta come nuova frontiera in termini di flessibilità.
Questo white paper, fornito da TIM, illustra le opportunità del multicloud e spiega come migliorare i livelli di flessibilità e scalabilità. Proseguendo la lettura potrete scoprire:
- quali sono le differenze tra IaaS, PaaS e SaaS
- cosa fare per ottenere più agilità e flessibilità grazie al cloud
- quali sono i vantaggi del modello multicloud
- come funziona il modello ibrido
- che requisiti deve rispettare il cloud service provider ideale