Il 5G arriva in cinque città: la rete ultraveloce Vodafone arriva a Milano (da dove era partita la sperimentazione), Torino, Bologna, Roma e Napoli. A dare la notizia è l’amministratore delegato di Vodafone Italia, Aldo Bisio, che nel corso di una conferenza stampa a Milano ha comunicato il passaggio dalla fase di test alla commercializzazione. “Dopo la fase di sperimentazione, abbiamo un piano ambizioso che prevede di portare la rete 5G in 100 città italiane in due anni. Il 5G apre la strada a una nuova era di servizi per lo sviluppo digitale del Paese. Servizi per i consumatori, per i cittadini e per le imprese, che espanderanno le possibilità dei singoli e delle comunità e renderanno possibili nuovi e più efficienti modelli di business”, ha dichiarato.
5G, Vodafone accende le prime cinque città
5G, che cos’è e quali effetti avrà sul business la banda superveloce
La rete veloce per il paese e le smart city: “In due anni 100 centri urbani”
Come ha sottolineato nel corso della conferenza l’ad, il 5G rappresenta un’importante occasione per l’Italia, per il business e anche lato consumer. Per le imprese sarà possibile ridisegnare il business, puntando sullo sviluppo dei nuovi prodotti e crescendo sui mercati internazionali e i consumatori potranno sfruttare le potenzialità di tecnologie come AR e VR, abilitate dalla nuova rete mobile. “In Italia abbiamo 20 milioni di giocatori di gaming – ha puntualizzato Bisio – Una massa critica da cui partire per sviluppare nuovi servizi basati sul gaming ma che innovano settori chiave come l’education e facilitano la costruzione di nuove filiere produttive”. La nuova rete farà da volano anche alle smart city consentendo la diffusione di servizi per la mobilità e la sicurezza oppure l’efficientamento delle infrastrutture delle utilities.
5G, com’è la nuova rete e cosa offre
Il 5G rappresenta la sintesi e delle soluzioni tecnologiche più evolute, dalla robotica all’Intelligenza Artificiale, dal Deep Learning agli Analytics fino all’Edge Computing, con performance senza precedenti, capacità di banda e velocità di trasferimento dati che arriveranno a superare i 10 Gbps e la possibilità di connettere fino a 1 milione di oggetti per chilometro quadrato e trasferire la capacità di calcolo dai device al cloud in rete. Una rete ultra-affidabile, per offrire servizi e soluzioni che estendono l’esperienza del singolo e consentono alle aziende di diventare più efficienti e più competitive e alle amministrazioni di erogare servizi pubblici evoluti.
Caratteristiche della GigaNetwork
- Real Time: interagire in tempo reale con app, soluzioni e dispositivi
- Giga Speed: navigare, scaricare e condividere contenuti multimediali alla massima definizione possibile con una velocità senza precedenti
- Everything Connected: per connettere tutti i dispositivi tra loro, con la migliore performance di rete
- Power Voice: per chiamare e navigare contemporaneamente, con chiarezza della voce anche in ambienti rumorosi
- Agile Network: per avere sempre il massimo della stabilità anche in movimento e nei luoghi più affollati, e una rete che si auto-configura in tempo reale per le esigenze dei clienti
- Secure Control: per mantenere al sicuro dati e navigazione da ogni minaccia informatica.
Terzietà della rete e accordo sulle torri
Per quanto rigarda l’ipotesi di integrazione tra la rete Tim e Open Fiber, l’ad di Vodafone ha precisato che ci sono i presupposti per l’operazione a condizione che la rete sia terza rispetto ai contendenti e che sulla negoziazione si procede a “marce forzate”. I team stanno lavorando con tempi serrati con l’intenzione di firmare un accordo vincolante prima dell’estate. “Siamo per la terzietà della rete, ma deve essere garantita anche nei meccanismi di governance”. “Se – ha avvertito Bisio – ci fossero ipotesi che sottraggono concorrenza al mercato, credo che debbano assumersene la responsabilità davanti al Paese”.Per quanto riguarda l’accordo sulle torri con Tim conclude: “Sono fiducioso di andare in vacanza con un accordo firmato”.