FINTECH

Open Banking: 5,4 milioni di dollari a Yapily, piattaforma per connettere imprese e banche retail

Aumento di capitale per la società fintech che aiuta le imprese a comunicare direttamente con le banche. Fondata dall’italiano Stefano Vaccino, ha tra gli investitori Taavet Hinrikus, Chairman di TransferWise, Ott Kaukver, CTO di Twillio e Roberto Nicastro, ex direttore generale di UniCredit. Ecco chi la finanzia e perché

Pubblicato il 30 Mag 2019

MOBILE-payment

La società fintech Yapily ha raccolto 5,4 milioni di dollari di seed funding da HV Holtzbrinck Ventures e LocalGlobe per accelerare lo sviluppo della sua piattaforma che fornisce una soluzione chiavi in ​​mano per fintech e imprese che vogliono connettersi alle banche retail. Yapily offre un’API (Application Programming Interface) sicura e trasparente che permette alle imprese di collegarsi a 250 milioni di conti bancari in tutta Europa e ha tra gli investitori anche Taavet Hinrikus, Chairman e Co-fondatore di TransferWise, Ott Kaukver, CTO di Twillio, e Roberto Nicastro, ex direttore generale di UniCredit.

Che cosa fa Yapily

Yapily nasce dall’opportunità creata dalla rivoluzione Open Banking ed è una piattaforma tecnologica che aiuta le imprese di ogni dimensione a connettersi con le banche retail. La società offre ai fornitori di servizi un modo semplice per recuperare i dati finanziari e effettuare pagamenti in maniera sicura, collegandosi direttamente a tutte le Open Banking API delle banche retail. Tra i suoi clienti, Yapily, conta ditte di accounting software, società nello spazio dei pagamenti, crypto-wallet, applicazioni per la gestione finanziaria e società di e-commerce.

Yapily e l’Open Banking

Secondo la Payment Service Directive 2, spesso definita come Open Banking, tutte le banche d’Europa dovranno permettere agli utenti di condividere i propri dati finanziari con terze parti e questo è tecnologicamente possibile grazie alle Application Programming Interface (API). Queste API consentono ai computer di comunicare tra loro, condividendo ed elaborando le informazioni in tempo reale. La stessa tecnologia è anche utilizzabile per effettuare pagamenti in maniera economica e veloce. Utilizzando Yapily, un’azienda può comunicare con tutte le banche che offrono Open Banking API con una sola connessione, anziché gestire connessioni con ogni banca individualmente.

Stefano Vaccino, l’italiano fondatore e CEO di Yapily, paragona questa rivoluzione a quanto successo nel settore delle telecomunicazioni quando aziende come Skype hanno permesso a Voice over IP di disintermediare i colossi della telecomunicazione introducendo un nuovo modo di comunicare.

“Ho deciso di creare Yapily non appena ho sentito parlare di Open Banking e mi sono reso conto dell’impatto sociale che avrebbe avuto- ha dichiarato Stefano Vaccino –  Yapily abbatte le barriere tecnologiche e permette alle società di innovare e beneficiare di questa rivoluzione rendendo possibile ai consumatori di condividere le loro informazioni in pochi millisecondi tramite le API, facilitiamo l’innovazione. Con questa tecnologia sarà possibile approvare un mutuo o un prestito in pochi secondi. Abbattere il costo delle transazioni elettroniche dell’1-2%, un risparmio che può essere trasferito al consumatore. Questa è anche una grande opportunità per aiutare le persone ad avere una migliore visibilità e gestione delle proprie finanze anche avvertendoli se si stanno imbarcando in comportamenti a rischio finanziario, aiutando quindi a risolvere il problema di esclusione finanziaria”.

Remus Brett, partner di LocalGlobe e Barbod Namini, partner di HV Holtzbrinck Ventures, hanno dichiarato: “Siamo all’inizio di una trasformazione senza precedenti nel mondo bancario e ciò creerà un’enorme opportunità d’innovazione in tutto il mondo. Siamo incredibilmente entusiasti di ciò che Yapily offre e pensiamo che il suo approccio tecnologico possa offrire una soluzione rivoluzionaria per le aziende e, in definitiva, per il consumatore finale”.

Carlos Gonzalez-Cadenas, COO di GoCardless, ha dichiarato: “Abbiamo lavorato a stretto contatto con Yapily e siamo davvero impressionati dagli strumenti che ci forniscono. Il nostro obiettivo è quello di migliorare il mondo dei pagamenti offrendo un servizio senza attrito per i nostri clienti finali e con Yapily siamo stati in grado di avvicinarci rapidamente a questo.” Yapily è attualmente collegata tramite API a 35 delle più grandi banche europee, sia per il recupero di dati che per effettuare pagamenti. Ciò equivale a 250 milioni di conti bancari. Entro la fine dell’anno, Yapily si aspetta di essere collegata a 536 banche. I fondi raccolti in questo round aiuteranno l’azienda ad espandere il proprio team tecnologico e far crescere il team di vendite per far fronte all’incredibile domanda. L’utilizzo di API offre vantaggi significativi per la protezione dei consumatori e l’integrità del mercato. Questa tecnologia è anche molto sicura poiché non prevede la condivisione delle credenziali dell’utente per accedere al conto.

Entro metà settembre, più di 5000 banche in tutta Europa dovranno disporre di API in linea con la direttiva Open Banking ma nel resto del mondo molte altre giurisdizioni si stanno muovendo e anche i governi di Australia, Giappone, Canada, Singapore, Corea del Sud, Messico e molti altri, offriranno servizi bancari più aperti.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati