Che cos’è il Trasferimento Tecnologico e chi lo fa: l’esperienza del Politecnico di Milano

Che cos'è il trasferimento tecnologico: chi lo fa, dove e perché sono importanti i brevetti

Il responsabile del Technology Transfer Office del Politecnico di Milano, Roberto Tiezzi, spiega come avviene il trasferimento tecnologico dal mondo dell’università e della ricerca a quello dell’industria e perché la proprietà intellettuale ha un ruolo chiave in questo processo

Pubblicato il 31 Gen 2019

Trasformare la conoscenza generata dalla ricerca in concrete applicazioni per l’industria e per il mercato: ecco che cos’è il trasferimento tecnologico, come spiega in questo video il responsabile del Technology Transfer Office del Politecnico di Milano, Roberto Tiezzi. P

Gli attori di questo processo sono sostanzialmente le università e i ricercatori da una parte, e le imprese dall’altra, che devono collaborare con chi genera tecnologia per poterla rendere applicabile e, a processo concluso, immetterla sul mercato.

Lo sviluppo tecnologico – continua Tiezzi – dà luogo a nuovi brevetti: ecco perché la proprietà intellettuale è “strumento principe di questo processo”.

Un breve excursus sul mondo dei Technology Transfer Office, di cui l’ufficio del Polimi è un modello di eccellenza in Italia, per capire l’importanza del passaggio dal variegato universo dei progetti innovativi a quello realtà industriale. E per delineare i principali step di questo percorso.

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