Le tecnologie Cisco per l’Industria 4.0 fanno il loro ingresso nella Lean Experience Factory 4.0, laboratorio formativo esperienziale nato 6 anni fa di San Vito al Tagliamento (Pordenone). I visitatori della “fabbrica modello” avranno la possibilità di sperimentare, tra le altre tecnologie già presenti, anche le soluzioni più innovative in ambito cybersecurity, collaboration e reti industriali messe in campo da Cisco e VEM sistemi.
Sarà possibile grazie a tre aree demo interattive, realizzate da Cisco e dal partner VEM sistemi, con l’obiettivo di trasmettere nel modo più concreto e immediato possibile il valore aggiunto dell’innovazione tecnologica alle aziende italiane, che oggi sono profondamente coinvolte dalla trasformazione digitale e che potranno coglierne tutti i vantaggi solo accelerando il passo del cambiamento.
► Che cos’è la Lean Experience Factory – Quando fu costituita, nel 2011, non si parlava ancora di Industria 4.0, ma già allora i promotori dell’iniziativa si erano posti l’obiettivo di diffondere conoscenza e cultura nell’ambito del Lean Management, ovvero sugli strumenti tecnici e organizzativa in grado di portare alla “gestione snella”, della Lean Production e del Lean Office. Il progetto è nato in collaborazione con McKinsey, Unindustria Pordenone, Confindustria Udine, CCIAA Pordenone e Unis&F Treviso. Poi con il tempo sono saliti a bordo della Lean Experience Factory partner quali Advantech, Cisco, Filippetti, Linup, Microsoft, Wi-Next. L’evoluzione del comparto ha reso naturale un approdo del laboratorio sulle tematiche legate a Industria 4.0, tanto che nel maggio dello scorso anno la Lean Experience Factory ha aggiunto il 4.0 alla proprio denominazione.
L’obiettivo della factory è trasmettere alle aziende il “saper fare” e le competenze necessarie per raggiungere l’eccellenza operativa e realizzare con successo la trasformazione digitale dei processi.
►Come fa formazione la Lean Experience Factory – Il suo è un concetto innovativo di formazione. All’interno della “fabbrica” ci sono un’area produttiva affiancata all’aula formativa per garantire un’efficace alternanza tra teoria e pratica; macchinari e attrezzature d’ufficio destinati al reale processo produttivo; produzione di un prodotto finito, collaudato e funzionante; realizzazione di reali processi di office; offerta formativa teorica e pratica erogata attraverso programmi adatti a diverse tipologie di audience; strumenti a supporto della formazione.
►Il primo Digital Innovation Hub – Proprio all’interno della Lean Experience Factory è stato costituito il primo Digital Innovation Hub al servizio del Friuli Venezia Giulia. È anche il primo in Italia e risponde in pieno a quanto previsto dalle linee guida del Piano Nazionale Industria 4.0 presentato lo scorso autunno dal Ministro dell’Economia Carlo Calenda. DiEx (questa la denominazione del Digital Innovation Hub) ha la missione di accompagnare le imprese nel percorso di trasformazione digitale, con servizi di consulenza di alto livello.
►Che cosa sono i Digital Innovation Hub
► Le 3 aree dimostrative di Cisco e VEM Sistemi – In questo quadro, la novità più recente della Lean Experience Factory 4.0 coinvolge Cisco e Vem Sistemi, che vi hanno portato non solo le tecnologie, ma hanno realizzato tre aree demo focalizzate su cybersecurity, collaboration e reti industriali. L’approccio è quello sul quale è stato costituito il Lab: un focus sul “saper fare”, così da individuare le competenze che consentono alle imprese di realizzare la digital transformation dei processi. In particolare, nell’area dedicata alla cybersecurity viene mostrata una simulazione di un attacco informatico alla rete di stabilimento da parte di un dispositivo che agisce da porta di ingresso e consente di entrare nella rete e in altri dispositivi. A supporto di questa dimostrazione, entrano in gioco le soluzioni di autenticazione e di identificazione di dispositivi e utenti, parte dell’offerta Connected Factory Security della società. Similmente nelle altre aree è possibile toccare con mano le soluzioni di collaboration in ambito industriale, supportate dalla pittaforma Cisco Spark. In questo caso viene mostrato come l’operatore della manutenzione possa, direttamente in ambiente di produzione, ricevere supporto qualificato da parte di operatori remoti direttamente su dispositivi mobili o indossabili. La terza area guarda all’infrastruttura di rete e in particolare alle necessità di garantire continuità operativa e performance, perché asset portanti della fabbrica digitale. In questo caso, le soluzioni messe in campo sono quelle della Connected Factory Wireless di Cisco.
► Nel segno di Digitaliani – Per Cisco, le tre aree demo della Lean Experience Factory sono l’esemplificazione concreta di quell’approccio di ecosistema che la società ha scelto di perseguire nella sua strategia verso Industria 4.0 e con il progetto Digitaliani, il piano per la digitalizzazione dell’Italia annunciato a gennaio 2016 sul quale il colosso californiano dell’IT arriverà a investire complessivamente 100 milioni di dollari entro il 2018. “Oggi le aziende italiane – dice Michele Dalmazzoni, Collaboration & Industry Digitization Leader di Cisco Italia – hanno compreso che, se è vero che la digitalizzazione è un’evoluzione che interessa tutti, non è più il momento di esitare. La chiave per sciogliere le riserve è la conoscenza. Per questo, inserirci in un contesto nato per diffondere competenze e ‘saper fare’ per la trasformazione industriale e digitale, ci è sembrata una ottima opportunità per arricchire le iniziative con cui aiutiamo le imprese ad accelerare il loro percorso di digitalizzazione, nel quadro del nostro piano di investimenti Digitaliani. Inoltre – prosegue Dalmazzoni – la realizzazione di questo progetto è la dimostrazione pratica del nostro approccio all’innovazione: un approccio aperto e collaborativo, che mette in rete le nostre risorse, i nostri partner e le realtà di eccellenza presenti sul territorio”. “Attraverso gli scenari di digitalizzazione che si possono vivere nella Lean Experience Factory 4.0 – aggiunge Marco Bubani, Direttore Innovazione di VEM sistemi – possiamo far entrare i nostri clienti nella fabbrica di oggi e del futuro. Inserendo la nostra tecnologia in un ambiente sperimentale ma realmente funzionante, nel quale le aziende possono assistere alle nuove metodologie di processi produttivi rese possibili dalle tecnologie 4.0 – continua Bubani – possiamo farne testare, concretamente e sul campo, il valore e il ritorno degli investimenti. Un’occasione in cui provare un’esperienza unica e avere un’idea concreta di come l’industria 4.0 sta cambiando il modo di fare business, a riprova anche del nostro impegno nel mettere le nostre competenze a disposizione dei partner e del mercato per accompagnare i clienti nel loro percorso di trasformazione digitale”.
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