INNOVAZIONE & TERRITORI

BI-REX, a Bologna nasce il primo competence centre di industria 4.0

BI-REX è il consorzio che apre la strada agli otto Centri di Competenza selezionati dal MISE. Viene costituito presso l’ateneo del capoluogo emiliano e raggruppa 57 attori tra università, centri di ricerca e imprese che spaziano dalla meccatronica alla finanza. Ecco quali sono

Pubblicato il 13 Dic 2018

Industria4.0

Le eccellenze dell’innovazione e della ricerca danno vita a BI-REX, il primo consorzio che apre la strada agli otto Centri di Competenza selezionati dal MISE. Grazie alla forte vicinanza tra mondo universitario e impresa, il centro garantirà formazione, consulenza e permetterà lo sviluppo di progetti collaborativi per l’innovazione.

BI-REX, dalla ricerca all’impresa

BI-REX  si costituisce presso l’Università di Bologna e raggruppa in un partenariato pubblico-privato 57 attori tra Università, Centri di Ricerca e Imprese. È fortemente radicato nel territorio emiliano-romagnolo ma le attività si estendono anche ad altre regioni, fra cui Campania, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Sicilia e Trentino-Alto Adige. Primo di una serie, BI-REX in futuro sarà connesso e lavorerà in parallelo con tutti gli altri sette Competence Center che verranno costituiti in Italia, oltre a quelli Europei. La negoziazione con il Ministero dello Sviluppo Economico, successiva alla pubblicazione della graduatoria, si è conclusa in soli cinque mesi. Il consorzio, dopo la sua costituzione formale, potrà finalizzare con il Ministero il decreto di concessione del finanziamento, il cui ammontare previsto è pari di 9,2 milioni di euro, che si aggiungono agli oltre 15 milioni di euro di investimento dei partner privati.

L'innovazione nasce dalla ricerca e dall'impresa

Programma, formazione e ricerca

BI-REX sarà di servizio alle imprese di tutta Italia, garantendo loro formazione, consulenza e orientamento nell’adozione di tecnologie abilitanti sviluppate negli oltre trenta progetti collaborativi di innovazione ricerca industriale e sviluppo sperimentale focalizzati principalmente su connettività, automazione, manifattura avanzata e big data. Il programma di attività ha come obiettivo la realizzazione da parte delle imprese di nuovi prodotti e processi (o al miglioramento di quelli esistenti) tramite lo sviluppo e l’adozione di tecnologie avanzate in ambito Industria 4.0. In questo modello anche le PMI hanno la possibilità di essere protagoniste, attingendo a tecnologia, ricerca, competenze, messe a disposizione dalle Università, dai Centri di Ricerca e dai grandi player, valorizzando le loro caratteristiche di flessibilità e artigianalità attraverso modelli produttivi più vicini alle richieste dei nuovi mercati. Gli enti dell’Emilia-Romagna parteciperanno al programma attraverso i Laboratori della Rete Alta Tecnologia, valorizzando in questo modo competenze e infrastrutture acquisite con i finanziamenti regionali. Di qui il sostegno della Regione Emilia-Romagna, che vede in Bi-Rex uno strumento di aggregazione dei suoi attori dell’innovazione, in linea con la sua Smart Specialisation Strategy.

Enti e università per BI-REX

La Regione Emilia-Romagna metterà a disposizione del consorzio ulteriori spazi presso il Tecnopolo ex-Manifattura Tabacchi, consentendo al consorzio di beneficiare della massa critica di competenze e infrastrutture che si verrà a creare dalla sinergia con il data centre del Centro Meteo Europeo e i centri di Supercalcolo e Big Data di Cineca e INFN.

Sono cinque le Università coinvolte: Bologna, che ha guidato la presentazione della proposta, la negoziazione e la costituzione del centro, l’Università Cattolica del Sacro Cuore e gli Atenei di Ferrara, Modena Reggio-Emilia e Parma. Vi partecipano due Enti di Ricerca nazionali, CNR e INFN, oltre all’Istituto Ortopedico Rizzoli, ASTER, Bologna Business School, CINECA e Fondazione Golinelli che ospiterà il centro nella sua fase di avvio.

BI-REX, tutte le imprese del consorzio

Sono 45 le imprese che fanno parte attive in diversi settori, tra cui meccatronica, servizi, finanza, ICT, biomedicale, agro-alimentare, energia, ambiente ed automotive, che daranno sostegno finanziario diretto, oltre a fornire servizi e tecnologie. Qui tutti gli attori del nuovo consorzio:

Sacmi (che esprime il Presidente del Consorzio, Ing. Domenico Bambi), Bonfiglioli Riduttori, FerraraBio, IMA, Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna, SAMP, Aetna Group, Consorzio Nazionale Servizi, Modis Consulting, Poggipolini, Rekeep, UPMC Italy, CAMST, Conad, Ducati Motor Holding, Eni, Gruppo Hera, Link Italia, Marposs, Rem Tec, Alascom Services, Circle Touch, CRIF, Eurocoating, Filippetti, Marposs Italia, Nanosurfaces Industries, Altair Engineering, Intesa SanPaolo, Manz Italy, Parametric Technology Italia, Siemens, TIM, Datariver, IBM Italia, DVP Vacuum Technology, Eascon Engineering, Energy Group, Etna Biotech, Fancy Pixel, Juno Design, Kaitek, Nextema, Nier Ingegneria.

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Carolina Merlo
Carolina Merlo

Junior Community Manager & Web Editor

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