Fatta la legge…trovata la soluzione! La tecnologia solidale aggiorna l’antico motto italico. Scopriamo insieme come…
PREMESSA – Il 25 settembre è stata approvata in via definitiva la legge che obbliga ad installare nelle proprie automobili dispositivi di sicurezza per impedire l’abbandono involontario in auto di un bambino. Una misura di prudenza, che diverrà obbligo dal prossimo 1 luglio, per le auto con a bordo bambini di età inferiore ai quattro anni.
CONSEGUENZA – I genitori sono dunque costretti a cambiare il seggiolino. Oppure possono usare
“Tata”, il cuscino anti-abbandono, realizzato dalla startup italiana Filo e presentato
alla Maker Faire, la fiera degli artigiani digitali organizzata dalla Camera di Commercio di Roma che si è conclusa pochi giorni fa.
COME FUNZIONA “TATA” – “Tata” si mette sulla seduta del seggiolino per trasformarlo in un dispositivo contro l abbandono fortuito.
Dotato di sensori che rilevano la presenza del bimbo, “Tata” riconosce sia la pressione sia la conduttività elettrica. In questo modo il cuscino “capisce” se sul seggiolino c’è un bambino o invece un oggetto.
Qualora il genitore dimenticasse il figlio in auto, “Tata” lo avvisa tramite app sullo smartphone e manda sms a cinque contatti preimpostati, specificando anche la posizione dell’auto. Insomma, un vero “SOS Tata”, un dispositivo utile a prevenire drammatici incidenti: sarà sul mercato a partire dal prossimo dicembre.