Martedì 14 giugno abbiamo approvato alla Camera l’istituzione di una “Commissione parlamentare di inchiesta sul livello di digitalizzazione e innovazione delle pubbliche amministrazioni statali e locali e sugli investimenti complessivi riguardanti il settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione”.
La commissione sarà composta da venti deputati di tutte le forze politiche e lavorerà per un anno. Sarà per me una occasione per cercare di sapere a che punto siamo realmente con l’accessibilità dei siti internet della pubblica amministrazione.
Questi dati, come quelli sulla spesa e sul livello di digitalizzazione, in una situazione normale avrebbero dovuto già essere disponibili. Vedremo se la commissione d’inchiesta, che ha i poteri di indagine della magistratura, riuscirà finalmente a trovare il bandolo della matassa.