Era già un rapper, un discografico, un influencer. Ma ora Fedez diventa anche imprenditore, scommettendo, assieme ad altri investitori, un milione e trecentomila euro sulla startup trevigiana Zerogrado.
Indice degli argomenti
Che cosa fa Zerogrado, la startup che piace a Fedez
Zerogrado ha creato “Zerogrado for Creators”, ed è su questa che Fedez ha puntato. Tale soluzione, infatti, consente agli youtuber, sfruttando anche le piattaforme di messaggistica, di ingaggiare, fidelizzare e – ovviamente – monetizzare la propria audience, coinvolgendo e interagendo con i follower grazie a modalità innovative. Come possono essere le dinamiche di gamification (proprie del mondo dei videogiochi), che consistono nel creare giochi e quiz per i follower. Premiandoli nei modi più diversi: ad esempio con sconti sui contenuti premium, oppure con promozioni sui prodotti, o ancora mettendo in palio la possibilità, per i follower, di incontrare di persona i propri idoli.
Quando l’attore diventa imprenditore: sei startup di successo fondate da star di Hollywood
Perché Fedez ha investito nella startup Zerogrado
Il risultato, grazie alla piattaforma di Zerogrado che fonde big data analytics ed elementi di machine learning, secondo la startup è un tasso di partecipazione da parte dei follower di 20 volte maggiore rispetto a quello ottenuto sui social con metodi tradizionali.
Fedez, inoltre, ha sempre dimostrato una certa sensibilità verso l’innovazione e le startup: nel 2016, l’artista, primo in Italia per biglietti di concerti venduti, ha deciso di lasciare la SIAE affidarsi per la gestione dei suoi diritti d’autore a Soundreef, la società fondata da Francesco Danieli e Davide d’Atri
Non solo Fedez: Gli altri investitori di Zerogrado, la startup che piace a Fedez
I successi iniziali della piattaforma e il motto della società, “Reach, engage and monetize”, devono così aver fatto presa non solo sui potenziali clienti ma anche sui finanziatori: oltre a Fedez, nella cordata che ha investito sulla startup ci sono anche diversi imprenditori digitali: da Nicola Lamberti (Trovaprezzi) a Fabio Cannavale (Boost Heroes), da Mauro Del Rio (Capital B!) a Marco Ferrari e Marco Franciosa (Next14).