“Questo è il momento di una grande sfida culturale per il mondo delle tlc: oltre la rete, è ora di investire anche sui mercati digitali”. È questo l’invito lanciato da Andrea Rangone, CEO di Digital360, dal palco di Telco per l’Italia 360 Summit, l’ottava edizione del confronto organizzato da Digital360 con i principali manager degli operatori telco e delle imprese della filiera, insieme ai rappresentanti del mondo politico, delle istituzioni regolatorie, del mondo dell’accademia, dell’Europa.
LE SFIDE PER LE TELCO: ULTRABROANBAND E 5G
“Il settore delle telecomunicazioni è strategico per il Paese e oggi vive un momento cruciale di fronte alle grandi sfide poste in Italia dall’ultrabroadband fisso e dal 5G mobile. Due rivoluzioni che da un lato obbligano gli operatori a elevati investimenti, dall’altro aprono a loro importanti opportunità di business su mercati nuovi digitali”, ha spiegato Rangone, ricordando come le telco costituiscano l’infrastruttura per la vita digitale di cittadini e imprese eppure negli ultimi 10 anni hanno perso più del 25% di fatturato. “Un apparente paradosso che ha due cause. Una endogena al settore, la riduzione dei prezzi dei servizi su reti fisse e mobili, particolarmente evidente in Italia (meno 43% secondo l’ultimo Osservatorio Agcom). E una esogena, dovuta agli “over the top”, che hanno saputo occupare velocemente fette importanti dei nuovi mercati digitali abilitati dalle reti.”
LA PARTITA DELLE TELCO NEI MERCATI DIGITALI
Per poter giocare partita globale telco devono uscire da propri confini. “Oggi le telco hanno di fronte due sfide importanti”, ha proseguito Rangone. “Da una parte, puntare sempre di più sulla qualità del servizio, in senso lato, non solo banda, anche per evitare di proseguire su una guerra di prezzo che rischia di depauperare ulteriormente un settore così strategico per il futuro del Paese. Dall’altra, capire come giocare una propria partita nei nuovi mercati digitali, senza “copiare” gli “over the top”, ma sfruttando sapientemente i propri asset che non sono pochi (rete, sistema di billing, capillarità distributiva, customer care, ecc.) e allargando i propri confini con acquisizioni e partnership”. Questa seconda opportunità sarà decisiva per questi nuovi mercati hanno tassi di crescita molto elevati: cloud (+ 18% in Italia), internet of things (+ 32%), big data (+ 22%), digital media a pagamento (+25%).