Perché il Life Science mantenga il passo con l’innovazione è necessaria la collaborazione e la contaminazione tra vari attori: università, comunità scientifica, industria, istituzioni. Ma il Governo, che pure ha realizzato il Piano Industria 4.0, deve ancora “realizzare una vera programmazione di lungo periodo” e favorire il “trasferimento tecnologico, vero driver del Paese, perché è un ponte che unisce i luoghi dell’innovazione con l’industria”. A dirlo è Eugenio Aringhieri, Ceo del Gruppo Dompé, azienda biofarmaceutica italiana, che ha approfondito questi temi intervenendo all’EY Capri Digital Summit 2017.
Eugenio Aringhieri (Dompé): “Per fare innovazione servono collaborazione e contaminazione”
“Nel Life Science è necessario l’incontro fra tra vari attori: università, comunità scientifica, industria, istituzioni” dice il Ceo dell’azienda biofarmaceutica. Che invita il Governo a realizzare “una vera programmazione di lungo periodo” e a favorire il trasferimento tecnologico, necessario per unire ricerca e industria
Pubblicato il 16 Nov 2017
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